Un invito gratuito (tutto spesato) al mio prossimo corso dal vivo

Ti piacerebbe ricevere un ingresso gratuito (tutto compreso: quota corso, vitto e alloggio!) al prossimo Evento dal vivo che terrò nelle Marche dal 3 al 6 Aprile prossimi?

Bene, continua a leggere e (attenzione!): puoi vincere un ingresso gratuito anche se ti sei già iscritto al Corso (ti spiego fra poco come funziona)!

Prima, però… di che si tratta?

Con oltre 250 partecipanti già iscritti, questo è il più importante Evento dal vivo dedicato alla Realizzazione Spirituale in Italia.

Conduco questo genere di Incontri da oltre 10 anni (al primo c’erano solo 20 partecipanti!) e sono il mio “progetto” principale, la cosa più importante che insegno…

Ho chiamato questi Eventi Educazione alla Felicità, perché la Realizzazione Spirituale non è altro che la Pratica della Felicità, e la Felicità si può scoprire e realizzare velocemente!

Come?

Facendo leva su due soli elementi essenziali:
1) Una Visione liberatrice, cioè una Conoscenza nuova;
2) Metodi pratici di liberazione, cioè un’Esperienza nuova.

Gli Eventi dal vivo di “Educazione alla Felicità” sono interamente basati su questi due pilastri (si potrebbe dire: Teoria e Pratica della Felicità) e hanno letteralmente cambiato la vita di centinaia di partecipanti.

Il prossimo Incontro avrà per tema La Realizzazione Spirituale e la Libertà (interiore ed esteriore) e sarà il primo di una serie di eventi intitolata “Le 7 Qualità della Realizzazione”.

Come puoi vincere un ingresso gratuito

Siamo già al lavoro per organizzare la successiva edizione di questo Evento (che si terrà nel Settembre 2014) e vorremmo il tuo aiuto per riuscire a trasmettere ancora meglio la forza trasformatrice di questi Incontri, nelle nostre comunicazioni e presentazioni.

Dunque, puoi vincere un ingresso gratuito scrivendo qui, alla fine di questo articolo, nell’area riservata ai Commenti, come si potrebbe migliorare questa pagina di presentazione.

Ci sono domande o dubbi a cui questa pagina non risponde?
Ci sono informazioni che dimentica di trasmettere?
Se non hai mai partecipato a questi Eventi, cos’altro vorresti sapere prima di decidere di partecipare?
Se dovessi consigliare questi Eventi a una persona cara, quali informazioni secondo te andrebbero aggiunte?
Cos’altro vorresti sapere sui risultati, o sui benefici pratici, del partecipare a questo Corso?
Cos’altro vorresti sapere su “cosa facciamo”, concretamente, durante questi Incontri?
Quali elementi dovrebbero essere presenti, in un Evento del genere, per farti decidere di partecipare?

Per aggiudicarti l’ingresso gratuito al corso La Realizzazione Spirituale e la Libertà, devi inserire il tuo commento alla fine di questo articolo.
Puoi rispondere “formalmente” a una o più di queste domande, oppure rispondere in “stile libero” e offrire il tuo consiglio.

Io sottoscritto, mia moglie Francesca e tre amici/studenti “anziani”, che partecipano a questi incontri da molti anni, decideremo a maggioranza il commento più significativo.
Il “vincitore” si aggiudicherà un ingresso gratuito al prossimo Evento del 3-6 Aprile a Senigallia (AN), incluse le spese di vitto e alloggio!

Importante:

Per partecipare, devi inserire il tuo commento entro la Mezzanotte di Martedì 4 Marzo!

Se sei già prenotato, e hai già versato la quota di partecipazione all’Evento, nessun problema: se sarai tu il vincitore, riceverai un rimborso integrale della quota (o potrai donarla a qualcuno a cui vuoi veramente bene) e non pagherai le spese di vitto e alloggio durante il corso.

Coraggio, non vedo l’ora di leggere il tuo commento (e spero – in un modo o nell’altro – di incontrarti di persona a Senigallia!).

Italo

Italo Cillo (Rishi Chony Dorje)
ha lasciato il corpo il 25 Marzo 2016

Su questo sito trovi la sua storia, i suoi pensieri, le sue interviste e i racconti di chi lo ha conosciuto.

About The Author

Italo Cillo

Sono ricercatore e insegnante spirituale, padre di famiglia, autore, imprenditore creativo, blogger e libero pensatore.

Comments

  1. Manca un elemento importante: la potenza trasformatrice e il sostegno fortissimo dato dalla presenza di così tante persone insieme, accomunate dallo stesso scopo.
    Fare questo da soli o insieme a 250 (!) persone non è la stessa cosa. la forza e il sostegno che si ottengono dal gruppo sono in grado di far ottenere risultati sorprendenti, certamente irraggiungibili dal singolo, soprattutto se all’inizio del suo percorso.

    Così tante persone insieme creano un campo di forza il cui valore non è la somma della presenza di ciascuno, ma un fattore moltiplicante: solo chi l’ha provato può capire cosa significa…e io l’ho provato, è impagabile!
    Un abbraccio forte
    Andrea

    • Anna Rita says:

      Carissimo Italo, credo non manchi proprio nulla, anche perchè, tutte le persone di cui ho letto i commenti, hanno aggiunto talmente tanto…. quindi ho pensato di fare una cosa… di DIVULGARTI, DI FAR CONOSCERE IL TUO LAVORO E LA PRESENTAZIONE PER LA GIORNATA AD ANCONA…. Può valere comunque, questo mio intervento AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO???… comunque sia BUONA VITA A TUTTI Annarita

  2. Gaetano says:

    Manca,secondo me,un accenno iniziale al discernimento tra mondo materiale e mondo spirituale.Sicuramente spieghi già,nei tuoi eventi,l’importanza di discernere la vita materiale(quella che ci inculca il sistema,oggi,attraverso vari metodi di persuasione e convincimento)a quella spirituale,ovvero la ricchezza interiore di ognuno che ci accomuna tutti fin dalla nascita.Il regno di Dio è nel cuore dell’uomo,non di un solo uomo,ma di tutti gli uomini.Finchè non c’è fratellanza universale,il potere avrà vita facile.Per convincere altra gente a partecipare,secondo me,ci vogliono alcuni elementi qui nel sito che facciano capire che bisogna combattere(inteso come risveglio della propria coscienza) il sistema schiavistico e consumistico in cui viviamo.
    Saluti
    Gaetano

  3. luca moretto says:

    sono anni che cerco di uscire dalla prigione più grande che mi tiene costretto nel mio territorio (sono di Rovigo) una città che in realtà è un grosso paese , dove la mentalità è prettamente contadina…non distraiamoci, la cosa che non trovo nel tuo e nel racconto di tanti è come sopravvivere nel periodo di ribellione e /o di trasformazione di noi stessi..ho provato ad andare a fare un percorso nel Regno Unito ma visto la mancanza di un inglese fluido avrei dovuto accettare lavori che non mi avrebbero fatto arrivare alla sufficienza economica..potrei andare avanti per ore a scrivere la mia vita fatta di pochi alti e tantissimi bassi sprofondati sottoterra, ma mi limito per ora a questo.
    Grazie della pazienza e scusa lo sfogo..se ci vedremo ti racconterò quello che è il mio grande sogno nel cassetto che prevede di aiutare la gente come fate voi..
    Luca

  4. leonardo says:

    difficile………..le tre domande…
    1 perchè dovrei comprare???
    2 perchè dovrei comprare da te? (rispetto alla concorrenza)
    3 perchè dovrei comprare subito…..
    by roberto pesce…
    forse il punto 2 è il piu’ difficile oggi con tutto quel ronzio di fondo che c’è!…

  5. Nazzareno says:

    secondo me un aspetto fondamentale da spiegare è : all’atto pratico dopo che ho raggiunto una maggiore consapevolezza di una maggiore crescita spirituale, come posso sfruttarla? Insomma far capire alle persone che una volta acquisito un piano più elevato di spiritualità si possono aprire porte fino a prima inimmaginabili, infatti come diceva il grande Osho : più si è poveri dentro e più si paga fuori, di conseguenza più si è ricchi dentro e più porte si apriranno.
    Nazzareno Albanesi

  6. Non manca un bel niente!

  7. Terence says:

    Consigli su come migliorare la pagina non saprei darli, così dico cosa mi tiene a distanza da eventi così grandi: temo che l’alto numero di partecipanti renda dispersivo l’apprendimento e l’attenzione.

  8. Tiziana Remotti says:

    Ciao Italo, onestamente mi sembra che sia tutto perfetto! Persino quando ti manca quell’ultima piccola informazione e la devi cercare….facilmente entri in altri spazi ed è fantastico!

  9. Sarà un vero piacere conoscerti personalmente dopo una vita che ti seguo online.

  10. Nella nuova presentazione, che mi piace e mi convince molto, manca una cosa: la risposta all’obiezione, che qualcuno potrebbe sollevare, sul motivo per cui richiedi del denaro per partecipare al corso invece di un’offerta libera come rimborso spese. Hai dato una risposta molto esauriente (che personalmente condivido in pieno) in una registrazione di Cerchia Ristretta. Secondo me potrebbe essere utile. (Mi piace moltissimo questo sondaggio e spero di vincere!!!)

  11. Ciao Italo, come sempre hai fatto un ottimo lavoro. E’ difficile migliorare qualcosa che è già praticamente perfetto…

    Comunque ti dico cosa ho osservato, mettendomi nei panni del visitatore occasionale.

    1) Tantissimo testo, ma neanche una foto o un’immagine. Il 65% delle persone sono “visual learners”, cioè recepiscono ed elaborano più facilmente e velocemente le immagini rispetto ai testi scritti. Anche dal punto di vista emotivo una buona immagine vale più di 1000 parole. E in qualche modo rassicura.

    2) “Gli eventi dal vivo condotti personalmente da Italo Cillo. Per la serie Le 7 Qualità della Realizzazione, Italo Cillo presenta: la Libertà.”

    Domanda del visitatore occasionale:
    – Quali eventi? Cosa mi sono perso??? Se sono 15 anni che fai questi incontri e stavolta mi parli della Libertà, cosa mi sono perso finora? Come farò a mantenere il filo? E’ un seminario a puntate? Oppure posso partecipare e capire tutto anche se non sono buddista e non ho seguito i vecchi seminari?

    E’ vero che in un trafiletto dici che ci saranno altri principianti, ma non rispondi a questo possibile dubbio.

    3) Manca l’indirizzo dell’albergo. Ok, per me che mi so arrangiare non è un problema trovarlo 🙂

    4) Quando ho compilato il form la prima volta, era un po’ “pignolo” e ci ho messo un po’ di tentativi prima di trovare la combinazione giusta di caratteri per farmi accettare l’indirizzo (che di solito ha caratteri non alfanumerici come la virgola). Non so se lo avete risolto.

    5) Paypal: molti utenti non sanno come funziona paypal e non hanno un loro account. Molti mi scrivono chiedendomi se c’è un modo per pagare con carta di credito pur non avendo paypal. Scrivere una breve nota prima del pagamento aiuta sicuramente (lo so, siamo nel 2014, ma il 50% degli italiani ancora non accedono a internet).

    6) Domanda del profano: ma posso venire anche se sono cattolico? devo convertirmi al buddhismo? (alcuni a cui ho parlato del corso me l’hanno fatta)

    7) Il video lo metterei direttamente nella pagina, tanto per spezzare il testo. Sin dall’inizio ci sono link che portano ad altre pagine, che a loro volta portano ad altre pagine, ci sono i commenti… come lettera di vendita diventa un po’ dispersiva e si perde la concentrazione.

    8) Sono abituato alla lettura veloce e tendo a scorrere velocemente il testo una prima volta per trovare i punti salienti: QUANDO, DOVE, PERCHE’, BENEFICI, QUANTO COSTA. Poi risalgo e rileggo tutto con calma. Con questa nuova grafica, il colore di sfondo e il carattere che usi, tutte le informazioni sono molto compatte e non risaltano rispetto a certe tue lettere di vendita del passato (ad es. il sito “meditazione guidata”). Dà l’idea di un enorme blocco unico di testo.

    Bene, per ora non ho osservato nient’altro…

    Spero di esserti stato utile. E ovviamente spero di vincere il primo premio!!! 😉

    Un abbraccio!

    Max

    • Gabriella says:

      Bravo Max!
      io aggiungerei anche la riduzione della grafica del testo: non so come, ma mi pare che una cornice di spazio attorno al testo renda più gradevole la lettura.
      Così si ha vagamente la sensazione che sia qualcosa che potrebbe non rientrare nel campo visivo dello schermo.

    • annamaria says:

      Ascari ma tu chi sei ? fai corsi ? se si mi manderesti il tuo indirizzo mail?
      Perchè? sei chiaro, lucido, trasparente ed utilizzi un linguaggio che cattura e trascina.
      e poi sai cosa hai un grande potere quello di, uomo consapevole di sapere,
      resto sempre affascinata da chi trasmette sicurezza da tutti i pori della pelle,
      perchè questo è quello che io voglio essere.

      veniamo ad Italo : Caro Italo il mio punto di vista ?
      in tutta la durata del corso avrai un minuto del tuo tempo
      per dire a me e solo a me Come posso fare
      per raggiungere il risultato che voglio raggiungere?

      mi lascerai in balia di me dopo il corso ?

      avrò un piano scritto da seguire passo per passo ?

      e tu mi seguirai nei miei primi passi ?

      Annamaria

  12. Luca says:

    Caro Italo,
    Mi piacerebbe che tu ci insegnassi a migliorare la capacità di scegliere il nostro percorso di crescita.
    Ti abbraccio 🙂

  13. Sara Baldassarri says:

    PER AVERE UN MONDO FELICE… DOVREMMO INIZIARE CON L’ ESSERE FELICI NOI… DOBBIAMO LAVORARE SU QUESTO E’ NOSTRO COMPITO SCOPRIRE CHI SIAMO PER AIUTARE TUTTI GLI ALTRI CON LA NOSTRA ENERGIA POSITIVA E CONTAGIOSA… AMBIRE A DIVENTARE DEI BAMBINI CRESCIUTI… PURI, LIBERI E SPONTANEI… CORAGGIOSI NEL SEGUIRE I NOSTRI SOGNI SENZA FARCI OSTACOLARE DALLE NOSTRE CONVINZIONI O LIMITI… CHE IL MONDO è PIENO DI PERSONE MERAVIGLIOSE SOLO CHE ALCUNE NON SI CONOSCONO E ALTRE NON VOGLIONO SVEGLIARSI… VENERANO UN ALTRO DIO… NON IL DIO CHE C’è IN LORO STESSI MA IL DIO DENARO.. NON C’ è NIENTE DI SBAGLIATO NELLA RICCHEZZA MA LO DIVENTA QUANDO VIENE MESSA SOPRA OGNI COSA E PERSONA… IMPARIAMO A CONOSCERE LA VERA FELICITA’… QUELLA CHE CI APPAGA NEL PROFONDO, QUELLA CHE RIMANE PER SEMPRE… IL PARADISO è QUI IN TERRA DIPENDE SOLO DA NOI NON TRASFORMARLO IN UN INFERNO.

  14. Ah, dimenticavo…

    9) Posso portare la famiglia, anche se ho bimbi piccoli o i nonni che non partecipano?

    10) MOST IMPORTANT…. da bravo marketer… mancano delle TESTIMONIANZE!!! 🙂

    Un abbraccio!

  15. Ciao Italo, ultimamente stai migliorando molto perché usi di più il cuore e lo trasmetti molto bene. In questa pagina questa tua caratteristica è poco marcata, e risulta quindi poco “emozionante” e coinvolgente… inserisci una breve storia emblematica del corso, dato che li fai da anni ce ne sarà almeno una che farà dire a tutti woooow :O lo voglio anch’io…
    per il resto mettere troppe informazioni mi addormenta… quelle servono a chi è determinato già ad acquistare e non a chi deve prendere una decisione 😉
    Grazie per quello che fai per migliorare l’umanità dei nostri tempi…

  16. lucio says:

    ESSERE FELICI

    Tutti vogliamo essere felici, quella felicità che per chi non la ha mai raggiunta, si esprime in un non soffrire.
    Persino le religioni più masochistiche, che sono poi la quasi totalità, ti illude in una felicità futura e difficile da contestare, per farti sopportare la tua attuale infelicità.

    Si parte da un presupposto sbagliato, cioè nel non voler accettare questo mondo del duale, del libero arbitrio, la scelta libera o apparentemente libera, di quello che noi chiamiamo bene o male.
    Per disegni della Creazione che non possiamo conoscere, siamo capitati in questo mondo, appositamente studiato per noi, per fare l’esperienza del vivere nel relativo, dove l’Assoluto e le Sicurezze, semplicemente non esistono.
    Purtroppo non conosciamo né il concetto, né le informazioni per come vivere questa Sacra Imperfezione, sacra perché come tutto è, è piano di un ordine superiore.
    Per questo sono solito dire che si bestemmia solo nelle Chiese, dove abbiamo creato la Verità Assoluta, L’Infallibilità, ecc, stravolgendo quel sacro disegno che la Creazione aveva per noi programmato.
    Con conseguenze tanto disastrose da non rendercene neppure conto: Guerra Santa !!!! Inquisizione, Eresia, ecc. tutte cose che nascono semplicemente dall’aver cancellato il concetto del relativo.
    Si possono avere percorsi spirituali e diversi tra loro, come noi siamo diversi gli uni dagli altri.

    … così leggiamo dal Vangelo di Tommaso:
    Gesù ha detto:
    A chi bestemmia il Padre
    sarà perdonato.
    A chi bestemmia il Figlio
    sarà perdonato.
    A chi bestemmia
    La Innocente Spiritualità
    non si perdonerà né in terra né in cielo.

    Ecco che tutto questo nostro dolore, disperazione, infelicità, nasce dalla semplice non accettazione della vita che ci è data di vivere, fare esperienza (errori e mai peccati, i peccati sono figli di quell’ Assoluto che non può esistere su questo pianeta e per logica conseguenza anche il peccato non esiste, è solo pura invenzione per frustrare le nostre grandi capacità di crescita).
    La Innocente Spiritualità è accettare la vita per quello che è, solo semplice vita, se voglio renderla più complessa e arzigogolata diventa qualche cosa di artificiale che ci allontana da noi stessi e dalla Creazione.
    Mi viene in mente il motto “ rendere difficile il facile attraverso l’inutile” e si potrebbe anche dire “ trasformare la gioia in dolore attraverso l’inutile”.
    Nella vita invece per quell’ Assoluto che da noi non può esistere (ricordiamoci, i messaggi che riceviamo possono anche provenire dalla Fonte della Creazione, ma saranno sempre filtrati dalla mente umana e per questo imperfetti. Benedetta imperfezione !!!!) ci troviamo a disagio e sperduti, allora ci concentriamo nella più oscura valle dell’onda, trasformando così un semplice raffreddore in una bronco polmonite.
    Bene, ma lo scopo è uscire dalla sofferenza, da questo male esistenziale, come fare ?
    Ci sono due strade:

    la psicanalisi
    Poco mi convince per un mio sentire, per una mia anche se fugace esperienza (se volete potete leggere la mia storia GIN), dall’osservare le persone che sono state in analisi.
    Come primo e innocente impatto chiacchierano troppo e per questo annoiano e poi mi sembrano tutt’altro che felici.
    Del resto Freud stesso a un certo punto ammette che le sue sedute non portano il paziente alla felicità, ma a un soffrire meno, ma di sofferenza si parla sempre.
    La psicanalisi è analisi della psiche , analisi che faccio con l’uso della mente, ricercando quelle cause, quasi sempre originate da persone, che mi hanno procurato quei blocchi che ora tanto mi fanno soffrire.
    Non ricerco momenti che sono di gioia nella mia vita, ma scendo nella parte più oscura e profonda dell’onda, anche rivangando e spesso insabbiandomi ancora di più.
    Visto che soffro, cerco chi mi ha fatto soffrire, loro non saranno magari proprio i … colpevoli, ma una bella responsabilità riuscirò sempre a scaricarla su altri.
    E saranno le persone a me più vicine, di solito i genitori, fratelli e sorelle, non certo il benzinaio di Catanzaro che ho visto una sola volta e di sfuggita al ritorno dalle vacanze, introducendomi così e delicatamente in una bella strada senza uscita.
    Alla fine ho lavorato poco su di me, ma ho trovato dei responsabili, forse soffrirò meno.
    E’ la limitazione della analisi e per sua stessa natura.
    Analizzare vuol dire vedere tutti i particolari, compiacersi e perdersi in questa ricerca, dimenticando che solo la sintesi da un più alto e distaccato punto di osservazione può vedere la stessa cosa in modo completo e senza farsi influenzare dalle proprie stesse ferite.
    Del resto usare la mente per risolvere i problemi della mente mi fa pensare a quell’ubriaco che andava all’osteria per risolvere i suoi problemi di alcolismo.

    Il cammino spirituale
    E qui casca l’asino perché la spiritualità è stata uccisa, dai preti che se ne sono impossessati come merce di loro esclusiva proprietà, e dagli atei ( non penso proprio che possano esistere, qualche larvato dubbio su ciò che non riusciamo a spiegarci … ) che per difendersi da una presunta spiritualità di consumo, hanno ucciso anche quella vera.
    Dobbiamo ritornare a quella Innocente Spiritualità di cui ci parla Gesù attraverso il didimo Tommaso.
    Un cammino spirituale salta a piè pari l’analisi perché fatta dalla mente, quella mente che è una scimmia traditrice e menzognera, meglio darle dei contentini, anche lei ha una sua ragione di esistere, ma mai portarla a governare la nostra vita, a meno di aver scelto l’infelicità.
    Per questo non cerco responsabili o colpevoli ( i colpevoli non esistono!) sui quali scaricare le mie frustrazioni e insicurezze, ma semplicemente consapevole di una mia pesantezza esistenziale, lavoro per scaricare questi pesi che mi porto a spasso inutilmente.

    Come?
    Semplice !
    Con un Maestro come Italo Cillo, che non insegna, ma ti farà riscoprire quella entusiasmante grandezza che da sempre è dentro di noi e paziente attende di essere messa in luce.
    Un Maestro non insegna, semplicemente vive ciò che dovrebbe insegnare.

  17. ritasotgiu says:

    Ecco le mie domande/obiezioni:

    Vado a ritiri di meditazione da qualche anno, perché dovrei venire a un incontro organizzato da te, invece che andare da un’altra parte?

    Sarà una cosa impegnativa? Io non riesco a stare seduto per ore e ore…

    Ma non sarà la solita roba stile New Age, tante parole, pensiero positivo ma poi quando te ne torni a casa, stai peggio di prima e non sei riuscito ad avere strumenti DAVVERO utili?

    Perché costa così tanto? I ritiri dei Theravda costano molto meno, che si fa commercio della spiritualita? (questa me la sono sentita domandare direttamente)

    • ritasotgiu says:

      Queste non sono mie personali obiezioni, le mie, ma alcune delle domande o perplessità che ho raccolto parlando con tante persone, come ogni brava copy deve fare 😉

  18. Paolo Armano says:

    Io credo che dai monaci dai quali hai tratto tutti questi insegnamenti non si sono mai fatti pagare. Se dici che questi insegnamenti possono veramente rendere liberi le persone e possono far cambiare il mondo perché non divulgarli gratuitamente al fine di dare veramente la possibilità al maggior numero di persone di partecipare.ti ritornerà indietro il centuplo se ci credi.

  19. marco brezza says:

    Per me, “educazione alla felicità” è poco congruente, offre un’aspettativa immaginaria e non realistica. La felicità è un’emozione fuggevole come le altre: la serenità interiore è la vera conquista.
    “Educazione alla felicità”: cos’è l’esercizio narcisistico al sorriso stampato in faccia sempre e comunque? Non esistono metodi pratici che vanno bene per tutti: e se una determinata roba va bene per me, non è detto che sia buona anche per te o per un altro. Nessuno o pochissimi, hanno una gestione equilibrata e consapevole dei 3 centri vitali…c’è chi è emotivamente sbilanciato…chi è troppo intellettuale e c’è chi agisce senza sapere nè perchè lo fa, nè cosa sente…e nelle sfumature intermedie di tutte queste “visioni individuali”…non c’è una tecnica, una terapia, una disciplina che può andare bene per tutti. Dare e dire con meno sensazionalismo, cosa si farà e a cosa ci si ispira, è piu’ naturale, congruente e onesto, secondo me. Come dire, “signori e signore, il menu’ è questo!”
    Ognuno può comprendere se o in che modo può gradire le “pietanze”…
    Cordialissimi
    Marco Brezza

  20. Andrea P. says:

    Ciao Italo. Credo ci sia poco o nulla da migliorare. Sei sempre un fenomeno.
    Ad ogni modo l’unica cosa che sia a me che a mia moglie, da cristianomi, ha un pò colpito è la crudezza con cui riporti questa frase “Quei (pochi, sempre meno) “credenti e praticanti” che continuano a seguire la vecchia via della “fede cieca” e dell’obbedienza ai “comandamenti”…”.
    Può esser interpretato quasi come “il Buddismo è meglio di…,convertiti.” anche se ho la certezza che è tua volontà rispettare qualsiasi cultura.
    Io infatti l’ho interpretata nel modo giusto e mi sono iscritto, ma rimane fraintendibile.

    Un caro saluto e a presto, Andrea

    PS: visto che siamo in vena di critiche, scrivi con caratteri più piccoli perchè stampando in pdf i caratteri escono dall’era di stampa 😉

  21. Davide says:

    Ciao italo, ormai è da molti mesi sto lavorando per riuscire a vivere in modo dignitoso e soprattutto con soddisfazione non utilizzando metodi convenzionali che nella maggior parte dei casi implicano di smettere di pensare con la propria testa e precluding molte possibilità.

    Non è facile ma i tuoi consigli sono spesso utili, ma soprattutto danno speranza e positività..

  22. Anna Maria says:

    Ciao Italo, sono felice di averti incontrato sul mio cammino. Sono sempre stata curiosa nei confronti della vita, mi sono fatta mille domande sul senso della mia/nostra esistenza a cui ho sempre cercato di dare delle risposte. Ho acquisito mille informazioni, (internet, libri), confrontando le varie scuole di pensiero. In tutta sincerità mi sento molto vicina al tuo modo di essere, mi ha colpita la tua semplicità, la tua umiltà, ma soprattutto il tuo grande amore per ciò che fai. Quale modo migliore di convincere qualcuno a partecipare ad uno dei tuoi eventi!
    Sicuramente è fondamentale avere la forza e la determinazione di voler cambiare la nostra vita, per liberarci da tutti gli schemi mentali e i condizionamenti che ci accompagnano dalla nascita. Quindi se vogliamo elevarci e sentirci persone finalmente libere molto dipende da noi ma sicuramente tu, caro Italo puoi essere un valido aiuto e una splendida opportunità per acquisire una maggiore consapevolezza che nella vita si può essere veramente liberi!
    Un abbraccio con tanto amore! Anna Maria.

  23. Mirella says:

    Caro Italo,mi sei molto simpatico anche se ti seguo da relativamente poco tempo e ringrazio molto te e il tuo staff,in primis tua moglie Francesca,per l’opportunità che ci state offrendo,poi passo a darti i miei suggerimenti: Usate immagini in cui prevale il colore arancione,è dimostrato che è un colore che attiva e stimola i desideri più profondi, in equilibrio poi e nella giusta misura, l’azzurro,colore che evoca benessere,sogni che si realizzano e poi ancora un tocco di verde che fa subito pensare all’erba dei prati e alla primavera stagione di rinascita e rinnovamento. La teoria del colore,che io applico frequentemente nella mia attività di arte terapeuta, è molto efficace! Spero di esservi stata utile e mi auguro di sentirvi presto…mi piace l’utilizzo che fate della scrittura come libera espressione!

  24. fabio pierini says:

    ciao italo verrei molto volentieri al corso sia perchè gli argomenti sono interessanti e poi mi piacerebbe conoscere dal vivo una persona come te e la professione che svolgi sia on line che spirituale solo che ho mia madre con problemi di salute e di conseguenza non ho attualmente la possibilità speriamo in futuro grazie tante lo stesso

  25. Fabrizio 77 says:

    Ciao . Vediamo se riesco proprio a darti una dritta scioccante . Per quanto concerne cio’ che e’ stata la mia ricerca spirituale da sempre ho avuto , come immagino sia stato cosi’ per te e per chiunque altro , le mie guide di riferimento negli anni ; per me , per es: “Siddarta” di H. Hesse , il Buddha in se , letture varie ed eventuali , il grande Osho , poi infine la ricerca quasi ossessiva su internet dei vari risvegliati contemporanei in diverse parti del mondo . La parte piu’ difficile , ma divertente di questo bel giochetto consiste proprio nel riuscire a capire bene se questi ultimi pero’ “ci sono veramente” o “ci fanno un pochettino” . Sta a noi l’ardua impresa di capire e sentire , riconoscere bene le chiavi d’accesso giuste e valutare senza condizionamenti delle nostre memorie del passato o delle nostre esperienze avute dai maestri che ora sono morti .
    Cosa ne pensi di portarne uno cosi’ al prossimo incontro..?
    E se ti dicessi che ne ho trovato uno , italiano , ti dico il suo nome . Te lo vai a vedere su intnet . Ha un blog molto seguito . Ha pubblicato numerosi video su youtube . Ascoltatene qualcuno di questi . Valuta tu. Per me e’ lampante … allora cerca “Marco Canestrari” o su ytube o al suo blog ” ecco cosa vedo ”
    Ciao Fabrizio

  26. daniele says:

    mancherebbe…una musica carina che parte all avvio. Da musicista pianista, propongo la piu’bella,e piu’semplice, stile irlandese, Dolphins (chiaroscuro)che mi ha accompagnato durante i periodi piu’tristi e seri : http://www.youtube.com/watch?v=-FvnQQCDIoU
    ovviamente mi offro di convertirla a 432 hertz (si, sono io che ho convertito le musiche del podcast 🙂 P)
    Ci sono informazioni che questa pagina dimentica di trasmettere ? Quando organizzero’io eventi simili te lo sapro’dire…nella forma, userei caratteri grandi e piccoli, a seconda del rilievo del contenuto. E’cosi’ che si crea una strutturazione alle informazioni…
    Se dovessi partecipare, cos altro vorresti sapere ? Tutto quanto riguardo la logistica degli spostamenti Capita che il luogo da raggiungere non sia ottimamente servito e saperlo dopo rende difficile accettare il cambio di programma.
    Se dovessi consigliare questi Eventi ad una persona cara cos altro vorresti aggiungere ?
    Abbracci. Un vero maestro procura, almeno nell atteggiamento formale piu’vicino all empatia,condizioni per una comunicazione del cuore. Anche costringere persone di sesso non necessariamente diverso a guardarsi negli occhi, con pretesti qualsiasi (ovvio non cazzate, magari utili o carini ) azzera molto le distanze, e scongiura il rischio di attaccamenti ad ideologie formali.
    Cos altro vorresti sapere sui risultati … ? questa domanda non mi piace.
    Cosa vorresti sapere su cosa facciamo durante gli incontri ? coppie formate a parte, parecchi abbracci e differenziati (fondamentale ! )
    QUali elementi dovrebbero esser presenti per farti decidere di partecipare… .un estensione della permanenza (in citta’)a discrezione individuale, con possibilita’diverse di cose da fare di qualsiasi tipo.
    ho vinto qualcosa //?

    • daniele says:

      Una cosa che mi piacerebbe, sarebbe un riassunto per linee fondamentali del contenuto della profezia di Celestino, che ha segnato l inizio di questa epoca nei sensi che non ci auspichiamo possa divenire

    • daniele says:

      inoltre, un pulsantone bello visibile per MODIFICARE il testo inserito entro 15 minuti dalla prima volta, e poi mi ero dimenticato che accanto agli abbracci occorre un tantinello di esercizio fisico,perche’in italia si ha il maledetto vizio di parlare (e pensare) troppo e male, che si riduce molto appunto con queste due miracolose attivita’…

  27. Marco Caggiano says:

    Ah cillo !
    Ma al di là del denaro e di tutto,
    ma è possibile che per incontrarti uno debba sempre pagare.
    Per casa tua a malta 2000 euro e non sai neanche se verrai selezionato.
    Per il corso altri soldi, vabbè il corso ci può stare,
    epperò capperi, se voglio andare al pub con te, quanto devo sganciare?
    Manca un po’ di umanità ecco cosa manca.

  28. maria grazia says:

    Ciao Italo ,premetto che mi sembra molto interessante ed utile questo concorso che avete organizzato, avere delle risposte/ feedback vi darà tantissimi spunti per migliorare qualcosa che comunque ha già una ottima qualità di comunicazione .
    Potrei suggerirti che non sarebbe male (sempre nel rispetto della privacy) sapere se ci sono persone della stessa città o della stessa provincia che partecipano agli incontri al fine di formare magari dei gruppi di viaggio e/o comunque avere dei contatti utili con persone che hanno già partecipato agli incontri, affrontare il viaggio e l’esperienza del seminario sarebbe più faciltato

  29. Alison says:

    Ciao, grazie per quest’opportunità immensa 🙂 io sono nuova nuova, e piccola biologicamente parlando perché ho 19 anni ma ho tanta voglia di conoscermi dentro.
    Per attirare più persone per questi incontri mi piacrebbe sapere nella pratica cosa potrei ottenere, quindi dare un’idea sugli “strumenti” che vengono dati esempio: tecniche di meditazione, di respiro, o esercizi fisici non lo so. Sapere come si svolgono giornalmente, se c’è un programma giornaliero etc… Se c’è la possibilità di esprimere se stessi o è solo un convegno di ascolto per cui partecipazione passiva. Magari la butto la come idea, al posto di leggere i commenti scritti dei corsisti sul corso si potrebbero aggiungere dei podcast di tot minuti su ciò che ognuno ha portato a casa da questi incontri. Sono convinta che il tono della voce potrebbe influire molto, far capire che attiri persone da tutte le parti d’Italia sentendo l’accento 😀 hai la prova di molte più cose oltre ad essere un modo innovativo e quindi interessante. Oppure non so , non è il mio caso, ma ci sono tante persone che non vengono per paura, per cui magari sarebbe bello ricevere un approccio rassicurativo rendendo noto chi sono i “docenti”, tipo dottori ? O sono semplici persone come noi con voglia di crescere e di capire ? … Non so avrei altre mille idee in testa ma non vorrei dilungarmi troppo. Cmq credo che il concetto fondamentale sia trasmettere emozioni tramite un sito, è difficile certo ma magari si può migliorare, postando immagini su ciò che avviene nel corso , mettendo musiche in sottofondo, ripeto inserendo questi podcast dei corsisti… Cambiare colori del sito che se non erro influenzano molto le emozioni anche quelle. Poi non so 🙂 vedete voi 🙂 spero di avervi dato qualche piccola idea. Un grosso abbraccio a tutti. E che dire 🙂 NAMASTE

  30. giuseppe says:

    ciao italo secondo me bisogna essere piu sinceri è mettere bene in chiaro quello che si spende sia in denaro che in forza di volontà nel seguirti e seguire questa scoperta della felicità o realizzazione spirituale .
    quando dico denaro intendo comprare libri seguirti negli eventi ecc deve essere tutto chiaro.
    grazie per avermi fatto esprimere le mie idee.

    • irene says:

      Ti seguo veramente da poco ma sei riuscito subito a convincermi della tua onestà e dedizione.
      Da un punto di vista grafico dividerei la pagina con dei link; vedere la sbarra di scorrimento cosi lunga scoraggia!! Potresti lasciare la prima parte (fino a “perchè partecipare”) e creare 2 link: uno per i principianti e uno per gli avanzati. Magari anche altre sezioni dove inserire le domande (quelle da te utilizzate come titoli) e i prezzi.
      Per quanto riguarda i contenuti penso siano molto accurati e convincenti e hai fatto veramente bene a chiarire “l’atmosfera artificiosa”. Ho letto qualche commento in cui ti consigliavano di inserire foto, musica e cambiare grafica, io non sono molto d’accordo; penso che andrebbe a creare proprio quella sensazione artificiosa e personalmente detesto la musica che parte da sola nelle pagine, sa molto di pubblicità.
      Un elenco sintetico con gli argomenti già trattati negli altri seminari sarebbe utile e inoltre potrebbe essere un’idea carina creare una pagina con le foto dei vecchi incontri! (anche per rassicurare i nuovi riguardo l’attendibilità e curiosare sui membri della comunità)
      Come ultima cosa ho una richiesta/consiglio. Tu parli di mogli e figli a casa, di gente accogliente etc, ma sembra QUASI escludere i giovani. Come se il tuo seminario serva a migliorare le persone che hanno avuto problemi e vogliono cambiare vita ma non chiarisci bene la funzione di indirizzo (tu sei diventato quello che sei perchè fin da ragazzo sei stato guidato da questa disciplina). Non fraintendermi so che non è cosi ma secondo me creare una bella sezione per noi giovani amplierebbe la comunità. La mia domanda è: sarei l’unica 20enne in questo incontro? E’ adatto a me?

  31. Armando says:

    Ciao Italo,

    ti racconto quello che accade a me quando spesso mi imbatto in proposte del genere via internet:

    inizio a leggere incuriosito le prime righe, ma poi dopo un po’ inizio a scocciarmi per il quantitativo di informazioni presenti, avanzo velocemente fino alla fine della pagina, e poi penso “no e’ troppo” e chiudo la pagina. 😉

    La tua l’ho letta tutta solo perche’ sapevo chi eri e perche’ mi aveva accennato la cosa Surya 🙂

    L’osservazione che mi sono sempre fatto quando mi sono imbattuto in questo tipo di proposte su internet e’ “quante persone se lo leggeranno tutto davvero?” Perche’ per quanto possa essere fatto bene, intrigante, interessante, spesso e’ davvero troppo 🙂

    Le informazioni presenti sono tutte ottime per convincere e tranquillizzare il lettore/acquirente.

    Quindi cio’ che consiglierei di fare e’ rendere meno “traumatica” la lettura della pagina “nascondendo” alcune parti, che si renderanno visibili solo quando si clicka sopra

    (esempio “tariffe e altri servizi” in fondo a questa pagina web http://www.tre.it/tariffe/top-sim-800)

    magari si potrebbe anche scrivere “clicka per approfondire/per vedere la risposta/per saperne di piu’) per evitare che qualche lettore possa perdersi qualcosa.

    A quali capitoli della tua pagina di presentazione applicherei questa modifica:

    – Ho già partecipato a corsi “spirituali” o di meditazione: in cosa questo è diverso da altri simili?
    – Non potrei imparare queste cose su un libro?
    – Sono un principiante assoluto. Gli altri saranno tutti esperti?
    – Sono già un esperto di “spiritualità” e meditazione.Per me ha senso partecipare?
    – Non è un disagio arrivare fin lì nelle Marche? Quando verrai a insegnare nella mia città?
    – In che ambiente mi troverò? Saranno tutti seduti per terra con le gambe incrociate?
    – Sarà noioso? Mi annoierò?
    – Se salto l’incontro, posso ricevere questo insegnamento la prossima volta?
    – L’incontro sarà registrato? Se partecipo posso registrarlo?

  32. Mi piace la meditazione, mi piace quel che scrivi, Italo, mi piace il tuo marketing e tuoi contenuti eppure..
    …molti pezzi li ho saltati più volte. (e persino le PRIME righe le ho dovute rileggere più volte)

    Tu mi dirai “vabbeh normale, mica si legge tutta una sales”… no: non è normale: io voglio vincere quel premio la sales la DEVO leggere tutta e con attenzione!

    Mi piace molto l’enfasi sugli aspetti pratici. La stessa meditazione è una pratica: i punti dove sei pratico scorrono chiari: bellissime tutte le obiezioni.

    Secondo me non manca nulla ma.. c’è troppo o forse dovrei chiamarla “troppa”. “troppa teoria”

    ci sono concetti: molti concetti, molta teoria laddove parli di essere pratico. E sui concetti, pur apprezzandoli -e comprendendoli bene sia da studioso buddista che da tuo seguace da anni- ho fatto fatica a seguirli

    complessivamente quindi seppur mi arriva tutto mi arriva un “doppio messaggio” parli di pratica e alcune frasi mi arrivano molto “concettuali” “filosofiche” “astratte” per niente pratiche: uno stridore col contenuto del messaggio stesso

    non dico che io le cancellerei se sono davvero utili ma le rivedrei cercando di entrare più nello specifico ad esempio questa frase (che è all’inizio):

    “A che ti serve “tutto il resto”, se sei continuamente sballottato (senza controllo né libertà di scelta) fra gli alti e i bassi delle diverse “situazioni” di questa vita, e non riesci ad accedere a quella Gioia senza tempo che è la tua Vera Natura?”

    “tutto il resto”:
    “tutto il resto cosa?” mi sono detto alti e bassi, situazioni.. è tutto molto generico e poco riconducibile ai MIEI “resti” che ne so, carriera, famiglia, denaro, casa, macchina e.. tutto il resto

    taglierei “delle diverse situazioni” lascerei alti e bassi di questa vita…

    ecco un esempio scritto al volo, con la mano sinistra, di come la stessa frase sarebbe secondo me più scorrevole e “pratica”:

    “A che ti serve “successo, denaro, famiglia, e tutte le cose di cui ti occupi ogni giorno”, se sei continuamente sballottato senza controllo fra gli alti e i bassi e non riesci ad accedere a quella Gioia senza tempo (che poi è la tua Vera Natura)?”

    Insomma è solo un esempio per dire che alcuni periodi mi sono risultati di difficile lettura e poco riconducibili alla vita pratica di tutti i giorni persino laddove parli di questo

    anche dove parli di libertà il concetto mi risulta più astratto di come invece so che lo affronti in pratica buona parte di quel paragrafo lo è (per me ovviamente)

    dai bullets in poi mi risulta molto piu leggibile e mi arriva “l’Italo pratico” tuttavia una riletta dei pezzi “teorici” la darei

    ancora una piccola nota grafica: laddove parli a chi dice “Ho gia partecipato a corsi..” mancano degli spazi vuoti tra le righe.

    Ovviamente questo è quello che arriva a me ed è quello che direi alla lettera di vendita di un caro amico i tutta sicerità, mi fa strano dirlo a te :), ma sono felice di avere potuto farlo 😉

    Già questo è un bel premio per me (è importante cambiare ruolo), quindi ho già vinto.. ..ma visto che in palio c’è anche un altra vincita: vota “Claudio”!

    • daniele says:

      Ecco, sono d accordo con Claudio. HO gia’anche rilevato la STONATURA della pretesa di prendersi carico delle felicita’e della realizzazione spirituale altrui. E’un obiettivo IMPOSSIBILE, e manifestarlo gioca APERTAMENTE a sfavore di chi lo propone.Che motivo di esprimersi come un integralista di qualsiasi altra religione ? REalizzazione e’una parola troppo GROSSA, e, francamente, ritengo sia un risultato dovuto alla serenita’FAMILIARE di ITALO. CHe NULLA ha a che fare con quanto puo’dare.

      • Ciao Daniele, forse mi sono spiegato male perche non ho rilevato quella stonatura di cui parli, ma un altra.

        Conosco Italo e so quanto posso guadagnare in Felicità seguendo un suo ritiro, perchè mi è successo in ben 3 incontri dal vivo in passato (non solo da lui ma da tutte quelle meravigliose creature che si trovano in queste occasioni)

        Lo stridore che avverto è tra il concetto che esprime (di praticità) ed il modo in cui lo esprime che a tratti mi arriva molto teoretico.

        Per spiegarmi meglio:
        in PNL si parla di generalizzazione, (anche cancellazione e deformazione). Queste Generalizzazioni hanno degli effetti.

        da un punto di vista marketing, secondo me, usare una generalizzazione nel punto in cui il cliente deve riconoscersi, (deve avere la percezione che si parla proprio di lui) produce esattamente il risultato opposto. e questo peraltro stride con il contenuto.

        Si parla di pratica e mi esprimo in modo generico e vago posso apparire molto ambiguo (un messaggio di praticità concettualmente ed uno di vaghezza nel linguaggio usato, in psicologia si chiama ‘doppio messaggio’).

        Attento però: so benissimo che Italo non è affatto vago! e sicuramente fa quel che dice

        “sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo” è una frase che amo citare di Gandhi.

        Italo non ne parla soltanto lo è (il cambiamento che vuole vedere avvenire nel mondo).

        In questo senso nessun ambiguità. Lui può insegnare agli altri ad essere felice facendo da esempio mentre lo spiega.

        Mi trovo in parte daccordo anche su quel che scrivi quindi, pur non essendo quel che dicevo, visto che quando lo incontri prendi più dalla sua (e quella degli altri che fanno molto) persona che dalle sue parole.

        Allo stesso tempo è proprio quel che asserisce Italo nella lettera dicendo della importanza dell’evento dal vivo

        Lui non può cambiare nessuno allo stesso tempo può dare strumenti e fare da esempio perche, colui che volesse il proprio “sovrano ed autonomo” cambiamento, abbia più strumenti per raggiungere la propria felicità.

        Mi spiace se sono stato poco chiaro spero di esseri spiegato meglio

        Che tu sia Felice
        Claudio

  33. Cristina says:

    Io penso che il problema stia nella durata, tre giorni sono veramente tanti per stare fuori casa. Per questo motivo io non ho accettato l’invito di gennaio, non ho voluto mettere in difficoltà la famiglia e l’attività. Infatti la tua lettera e stata MOLTO invitante ed io MOLTO motivata non me la sono sentita di lasciare mio marito in difficoltà. Ciao Cristina

  34. vadim says:

    Penso che questa lettera sia indirizzata a persone interessate alla spiritualità, quindi stai cercando di convincerle che tu sia la scelta migliore che loro possano fare. Parli dunque di grandi cose come la ”Gioia senza tempo che è la tua Vera Natura” quindi uno pensa che te l’hai realizzata ti sei ”illuminato”, perchè altrimenti non puoi aiutare l’altro a fare altrettanto. Poi però dici ”La Realizzazione Spirituale non è altro che la Pratica della Felicità, senza compromessi, nella vita di tutti i giorni.” ma se la tua natura è gioia come fai a praticare la felicità? La felicità non è qualcosa che si può praticare non è qualcosa che puoi manipolare non è un fare, la felicità arriva quando cessa qualunque fare da parte tua senza alcuno sforzo, altrimenti come fà ad essere la tua natura? Puoi anche dire la tradizione spirituale a cui appartieni e il tempo impiegato a seguirla, ma chi dice che te sei uno ”strumento affidabile” che ha realmente compreso quello che voleva dire la propria tradizione o il proprio maestro,
    la tua potrebbe essere solamente un’interpretazione e non una realizzazione. Fin quando non realizzi la tua natura non puoi insegnare ad altri come realizzarla. Sapere le cose a memoria, gli insegnamenti, una verità imparata non serve a niente è solo concetto, viene e va. Quando la sperimente di persona e la vivi (non la pensi o la concettualizzi) allora uno può cercare di mostrarla anche a chi la vuol vedere.
    Non è un attacco, sto esponendo dei fatti. 😀

  35. saro says:

    Tutto a posto, tutto perfetto!!

  36. gioirgio tanco says:

    Wow!!! Ho letto un po’ di commenti e…che gioia scoprire che non esiste la felicità in questo mondo!!!
    Che libertà scoprire che non ho niente da vendere.
    Che libertà scoprire che non ho niente da comperare.
    Che libertà non dover perdere l’adorazione di qualcuno.
    Che libertà non dover perdere i miei “incassi”.
    Che libertà lasciare che tutto sia così com’è.
    Niente da cambiare.
    Il tempo di Italo è molto molto costoso. Wow!!!
    Il mio tempo è sempre a gratis. Wow!
    Fate vincere il biglietto ad Alison, è l’unica che se lo merita.
    E’ una tipa sveglia, scoprirà in fretta che è lei il “bingo”.
    Un abbraccio ed un sorriso a tutti voi.

  37. Aurelio says:

    A mio vedere il sito nella totalità è fatto molto bene, per le persone che sono veramente interessate è abbastanza esplicativo e risponde a molte domande, anche quelle che per un primo momento non ti poni.
    secondo me un modo per migliorare è quello di fare in modo di coinvolgere di più il lettore con qualche immagine e con qualche altro video, ultimamente ne ho visto uno ma non ricordo se qui o se via mail.

    La mente si concentra di più ed è più attratta a cose che non richiedono fatica, tipo un video, anzichè leggere testi (che ripeto secondo me sono della giusta lunghezza e con i giusti contenuti per quelli veramente interessati).

    Cosa molto importante che secondo me convincerebbe qualcuno che vede il sito per la prima volta, è mettere un video con una carrellata di brevi interviste ai partecipanti del corso che raccontano: chi sono, cosa fanno, e come la pratica ha cambiato la loro vita, di come erano e come sono, da quanto tempo praticano e come si sentono nel momento dell’intervista, anche di personalità diverse (studente, medico, casalinga, imprenditore, pensionato) per far capire che ogni tipo di persona può praticare, così da far immedesimare l’acquirente e potersi rispecchiare in tutto ciò. Lo dico perchè tempo fa ho partecipato ad un altro tipo di corso e una delle prime cose che mi ha convinto a partecipare è stato proprio questo tipo di intervista.

    altra cosa che può aiutare secondo me, che può essere un buon imput, una buona ”ispirazione” è il riportare una specie di lista con brevi racconti, di persone importanti e/o famose nel mondo, che praticano meditazione di ogni tipologia e forma. Così facendo forse vedendo nella lista una persona che apprezzano o stimano si sentiranno più a loro agio a lasciarsi andare. Anche questo lo dico per esperienza personale perchè io mi sono avvicinato a questo mondo grazie a Franco Battiato che pratica meditazione da tanti anni, e che io stimo profondamente..

    spero di essere stato d’aiuto! un abbraccio! 😀

  38. Elena says:

    Mi piacerebbe leggere un elenco degli argomenti per capire se sto partecipando ad un corso sulla legge dell’attrazione, ho’oponopono, eft, braingym, gia. Ne esistono così tanti che gradirei poter scegliere se partecipare in base agli argomenti. La parola spirituale è vasta

  39. sì c’è tutto, forse troppo.
    Troppo spiegato, troppa voglia di convincere, se uno ha tutti questi dubbi meglio che stia a casa.
    Troppo lungo da leggere, non possiamo mettere più tempo a leggere che nel week end 😉

  40. angy says:

    CIAO ITALO! Questa proposta di collaborazione con relativo premio è davvero una bella Sorpresa! Grazie! E ti ringrazio molto anche per tutte le Risorse che gratuitamente mi giungono mediante le news letters.
    Ho letto con Interesse la descrizione del corso perchè da alcuni anni ti seguo e mi sento molto in risonanza con il tuo stile, i tuoi intenti e le tue idee…
    Penso che la pagina sia stata appositamente creata in questo modo per darci la possibilità di riflettere su un possibile suo miglioramento.

    Sono d’accordo con altri lettori che indicano miglioramenti tecnici di ogni sorta e credo che siano tutti suggerimenti molto utili ed alcuni anche indispensabili.

    Secondo me lo scritto è in una forma un pò generalizzata, manca di alcune sintetiche specifiche.
    Se fossi un neofita, mi chiederei:
    qui si parla di Realizzazione Spirituale….IN CHE SENSO? A cosa ci si riferisce relativamente al concetto di Realizzazione Spirituale?
    E si parla di Libertà (interiore ed esteriore)…
    Il concetto di Libertà è vasto…COSA SI INTENDE in questa sede per Libertà (interiore ed esteriore)…?
    Si parla anche di “Educazione alla Felicità”…
    E penso che questo titolo sia importante, in quanto accade spesso che si verifichino fraintendimenti e malintesi relativamente al concetto di felicità…La cultura dominante non ci “educa” alla Felicità, seppure nell’immaginario collettivo il termine FELICITA’ risulta una meta anelata…ma anche ritenuta effimera ed irraggiungibile…
    Forse non sappiamo veramente cosa sia questa sognata Felicità…!
    Mi interessa particolarmente il Tema…Lo sto riflettendo e sviluppando da qualche tempo per la Tesi di Diploma di Counselor e confesso di essermicatapultata in un avventuroso viaggio fatto di vie impervie….che chissà dove mi porterà.
    Grazie!…In ogni caso!

  41. Giuseppe says:

    Aiutarmi a fidarmi di me stesso.altrimenti non c e corso che tenga.. Senza questa possibilità di fidarci, gli effetti positivi di un corso, a parte seghe mentali condite da qualche salsa spirituale, hanno la durata di una sbornia con successivo effetto down depressivo. Se ESCO dal corso dicendo: Italo mi ha spinto fottutamente a fidarmi di me stesso ancora più che di lui, il corso sarà stato una svolta.
    Il modo,le tecniche,i contenuti, che mi permettono di arrivarci sono di secondaria importanza

  42. Tommaso says:

    Leggendo l’articolo potevo solo aspettarmi di trovare una comunicazione efficace, diretta, con i contenuti giusti, mirati per fare ricevere il messaggio nei termini e nei modi studiati. Ed effettivamente cosi’ e’ stato. Quello che mi e’ mancato pero’ e’ stato il COLORE. Inteso proprio nel senso cromatico del termine. La pagina e’ fredda, anonima. Manca un aggancio, da percepire con un cromatismo, che mi tiene legato a te ed al tuo lavoro comunicativo. E’ incredibile la forza del colore. Grazie

  43. Nicola ANDEPA says:

    Consiglio l’apertura di un canale YOU TUBE che potrebbe essere intitolato “LE SETTE QUALITA’ DELLA REALIZZAZIONE IN PILLOLE DELLA FELICITA'”, in cui inserire periodicamente dei brevi video fatti sia da Italo ( che aiutano a pregustare gli eventi ) che da chi parteciperà o ha partecipato agli eventi. In ogni video, comunque, deve esserci sempre un messaggio di saggezza, buon senso, fratellanza, amicizia, amore, correttezza etc.
    GRAZIE E TANTA FELICITA’ ATUTTI!

  44. Rispondo a “stile libero” ma secondo una visione “unica e centrale”:

    ho letto la pagina, che è ovviamente “ben scritta”, e quello che – per mia personale linea di condotta/visione prospettica – mi ha colpito in “qualità di assenza”, è soprattutto il fatto di non trovare abbinato al termine “liberazione”, il suo esatto complemento realizzativo/concreto.

    Quale?

    Il valore, il significato, la quintessenza… di quello che, riferito alla “liberazione”, evidentemente non può e non è solo un “termine” che descrive un concetto “vuoto” e senza termini di paragone, “non di questo mondo”.

    Che significa “essere liberi”?

    Quando io troverò una “risposta convincente” a questa domanda, allora prenderò in seria considerazione di “partecipare all’evento”.

    Nel mondo ma non del mondo. Ok?

    C’è in Rete una tua “offerta”, relativa all’essere ospitati a casa tua per una settimana intera. Ebbene, questa “realtà” non corrisponde affatto a quello che è esprimibile in termini di “libertà, liberazione, etc.”, ma corrisponde solo al fatto di “poterti stupire ed essere scelti”… potendo principalmente permettersi di “pagare ciò che chiedi, al fine di…”.

    Capisci?

    Non è questo ciò di cui necessito. Non è questa autentica “libertà”, perché io non posso permettermi di spendere quella cifra, oltre che “sperare di essere scelto da te” (provo ansia e senso di limitazione, se mi pongo in concorrenza con gli altri”)…

    Quando si parla di “ascensione”… di cosa si parla?

    La vera realizzazione della libertà è una forma di possessione ad altro livello?

    Dalla padella alla brace?
    Dove sono “andati” i veri Maya?
    E Re Artù e la sua corte?
    E i leggendari regni che ormai imperversano solo nella “leggenda e nella fantasia”?

    È questo che, secondo me, più manca nella tua profonda pagina promozionale del tuo “servizio”.

    A cosa ci si aggancia, una volta liberi?
    Che cosa significa “essere liberi”?

    La maggior parte delle persone (direi quasi tutte) unisce i puntini e sai a cosa giunge? Che essere liberi significa essere ricchi, alias, si configurano in una ricombinazione energetica atta a far emergere il “proprio prezzo” e, dunque, ad essere “posseduti”.

    Da chi/cosa? Questo dato manca.

    La verità è quantica, non locale, ubiqua, frattale ed olografica, gerarchica, etc. Se è vero che, infine, tutto dipende da noi (al livello più alto), è anche vero che gli altri livelli esistono e “qualcosa”, nel mezzo, funziona ed imperversa. Per cui, ogni livello deve essere affrontato con la giusta “spinta, preparazione e proposizione” ed… ALLO STESSO TEMPO.

    Fingere o ignorare o “fingere d’ignorare” il livello che offre maggiore resistenza, equivale al “rimanere fermi sul posto in attesa di… un salvatore esterno, che mai verrà” e significa solo prolungare il soggiorno in questa dimensione autobloccante, perché prima o poi il “proprio prezzo” troverà concretizzazione reale (possessione e non realizzazione/libertà).

    Quello che devo leggere nella tua “pagina di presentazione” è il rilievo, la fisica sensazione, la prova dell’esistenza in te dell’avere padroneggiato anche questa parte centrale del “viaggio”…

    Ossia, che “tu sei libero”… prima di poterlo insegnare a me.

    Sono certo che leggerai tutto ciò con il migliore equilibrio di cui ti sei dotato.

    Con autentico piacere ti ho scritto. Grazie.

    Serenità

  45. cosimo pichierr says:

    Tutto perfetto come presentazione, rimane il problema a chi vorrebbe partecipare, di non riuscire a staccarsi facilmente dalla comoda sedia delle proprie abitudini e dal superare il dolore dal mettere la mano dietro al portafoglio , CIAO CARISSIMO !!!

  46. Wow Italo… ma che meraviglia, è bello leggere questi commenti… questa tua iniziativa va a toccare corde molto profonde in ognuno di noi. E ognuno, nel dare consigli ed esprimere il suo sentire, si ritrova davanti a uno specchio che gli mostra i propri limiti, le proprie paure, i propri bisogni…

    Una cosa che ho notato… molte persone, giustamente, vogliono sapere “cosa otterrò? cosa guadagnerò? a me cosa me ne viene in tasca?”.

    Se posso permettermi…

    Andate…. an-DATE !

    Andate con fiducia, andate con disponibilità, andate con la mente e il cuore aperti, andate sospendendo il vostro giudizio…

    Più an-DATE e più RICEVERETE!

    La Magia non la crea Italo da solo con il suo prezioso insegnamento di Liberazione. La Magia, la vera Trasformazione, la creiamo tutti assieme partecipando a questo evento, ognuno con il suo ruolo… Italo come insegnante e portatore di Verità molto antiche, ognuno di noi come partecipanti, allievi, curiosi, praticanti. La vera Magia accade non solo durante le ore in sala, seduti ad ascoltare l’insegnamento di Italo, non solo durante la meditazione, ma anche in fila per il pranzo, chiacchierando a tavola, facendo festa assieme alla sera, rimboccandoci le coperte prima di andare a dormire…

    Più an-DIAMO e più RICE-VI-AMO !

    Questo sento di condividere con voi 🙂

    Un abbraccio!

  47. Marta says:

    Caro Italo, questo seminario è basato su quello che possiamo ricevere, che è molto.

    Forse creare uno spazio di confronto, che tocca la concretezza della quotidianità, dove ciascuno possa portare il proprio contributo e sostegno, potrebbe essere un momento di presenza attiva delle persone.

    Da tale esperienza potrebbero nascere gruppi spontanei di persone (proprio come si è verificato negli incontri precedenti) che lavorano insieme per il bene comune.

    Credo che in molti risieda il desiderio di poter fare qualcosa di buono per smuovere questo stallo sociale, questo male comune.

    … alle volte c’è bisogno di un’occasione.. per mettersi in gioco. E tu puoi essere quell’occasione.

  48. Patrizia says:

    Ciao, arrivata al commento di Davide stavo per prendere l’iniziativa a scrivere il mio commento; il mouse mi ha presentato ancora lo scritto di Maximilian Ascari che mi ha preceduto esprimendo quello che è il mio sentire. Sottoscrivo totalmente ! (più diamo, più riceviamo) ho apprezzato anche quello più tecnico all’inizio della sequenza.

    Italo, è bello valorizzare, come fai, il contributo di ognuno; non vedo come negativi tutti gli aspetti di marketing (non sò se uso in modo corretto il termine) se, come altri ti hanno detto, sei sincero e fai le cose con amore.

    Il tema economico è sicuramente importante perchè (forse per fortuna) siamo in un epoca dove alcuni veli cominciano a calare e il nostro rapporto (scontro ?) con la materia si fa importante……
    A parte chi lamenta il fatto che ti fai pagare per il LAVORO che fai, credo che ci siano effettivamente persone che vorrebbero, potrebbero (nel senso del risuonare) partecipare ma, non possono permetterselo per cui: potrebbe essere un’idea, su determinate iniziative, lasciare un tot di posti disponibili gratuitamente? Magari pensando ad un pagamento in azioni di volontariato utili sui vs progetti…….

    Ho divagato, grazie per le vostre attività 🙂
    P.S. Brava Alison!

  49. cinzia says:

    penso che non manchi niente. La scelta tra esserci e non esserci penso dipenda da una cosa sola: i soldi. Veniamo bombardati da molte cose tutte importanti e tutte molto allettanti, ma ci vogliono sempre un sacco di soldi. Mi sono ripromessa di mettere da parte un po’ di soldi e scegliere alla fine il corso migliore per me in quel momento. Vi leggo sempre e comunque. Namaste.

  50. carlo says:

    Caro Italo, ti ringrazio per l’eventuale occasione di poterti incontrare.
    Sinceramente non saprei cosa dire, rispetto a cosa aspettarsi o desiderare da certe situazioni.
    Quello che mi sento di dire è che, una delle per me più belle canzoni in assoluto scritte nella storia della musica, è una canzone, per altro molto breve, di Pino Daniele : “Maggio se ne và”, tratta dall’album “Bella ‘Mbriana”. In questa canzone dice (ovviamente in napoletano):
    <<Nuije ca cercammo a Dio (naturalmente, lo cerca chi non l'ha ancora trovato), stammo pe sembe a' 'nnura (non avendo ne la certezza di averlo trovato ne la certezza di non doverlo cercare perché non esiste, si vive senza il calore e il conforto di una "coperta", quindi, si è sempre "nudi"), nuije ca cercammo 'o bene, nun simmo mai sicuri, e nun ce abbast niend, e 'cchiù n' amma sapè, nun simmo mai cundend, e indand maggio se ne va ( metaforicamente, maggio come momento in cui si trova un po di conforto in un piacevole caldo sole che non è ancore un sole estivo, infuocato che inaridisce, ma è il sole del mese nel quale tutto è in fiore e nel quale spuntano le rose),tante ce resta o friddo ma quaccosa è allero (ci resta il freddo quando maggio se ne va, ma nonostante tutto, qualcosa è comunque allegro, vale comunque la pena di essere vissuta la vita), avanza 'o pere (avanza il piede, cioè, leteralmente rimetti un piede davanti all'altro, ovvero, riprendi il cammino).
    Ecco. Io immagino un lungo cammino, a volte metaforico, a volte no, nel quale non si finisce mai di cercare, anche se non si sa bene qualcosa. e forse chissà, una cosa che può far piacere trovare/incntrare, quà e là, è un rifugio, a volte anche questo metaforico, altre volte no, e come quando dopo una lunga scarpinate in montagna si incontra un rifugio, poter vivere la piacevolezza, per un po, di potersi sdraiare al tepore di un camino. Per poi, però, ripartire. Ecco, se si ascolta questa canzone, oltre tutto il resto, dopo un intero pezzo in minore, con tinte e atmosfere tristi e melanconiche, improvvisamente, il pezzo si chiude in un accordo maggiore, aria serena, Come dire, dopo la tormenta, dopo la tempeste, le nuvole vanno via, ritorna il sereno e si può piacevolmente riprendere il cammino.
    E poi magari chissà, dopo un po, ci si scopre in un angolo di uno sperduto bosco, inebetito a guardare la meravigliosa e perfetta bellezza di uno scoiattolo che velocissimo apre e mangia una nocciolina, o la meravigliosa bellezza di gocce di rugiada. E a quel punto, quando ci si rende conto che chissà da quanto tempo si ride e si piange estasiati per tali bellezze, percependo la propria piccola banale e irrilevante "tempesta" esistenziale, non si può fare altro che acquisire la consapevolezza della propria imbecillità e ridendo riprendere ancora una volta il cammino.
    Ecco, forse una cosa che mi piacerebbe poter acquisire è la capacità di comunicare con gli animali..
    Si| Mi piacerebbe proprio avere la possibilità di seguire un corso, magari accelerato, in lingua "animalesca".
    E adesso, avendo già abusato troppo della vostra pazienza, scusandomi per il disturbo, mi ritiro in silenzio.
    Grazie,
    Carlo

    • Gabriella says:

      A quel corso mi iscriverei subito anch’io!!!

  51. Gabriella says:

    Quello che manca è…quello che manca.
    Quando non sei lì.

    Si arriva in una comunità che ha un intento comune: stare bene, anzi, stare meglio. E lì succede.

    Si crea la grande bolla di energia positiva, cullati dalla voce carismatica di Italo.
    Si stringono amicizie che si pensano fratellanze, poi…arriva il momento che te ne devi andare.
    Per alcuni verso una bella casa, una bella famiglia, un lavoro che piace…per altri, verso una realtà con poche o tante spine. E allora servirebbe ancora una mano sulla spalla, oltre alla meditazione.

    Se sei lì, sei uno che ha scelto la pillola rossa, e allora, la prima cosa che ti sevirebbe, è trovare Zion, e presto.
    Zion non può essere una cerchia su gmail, sono tempi difficili e lo stato naturale della mente è costantemente insidiato…
    Ecco cosa manca: l’idea di un progetto comune, la terra promessa!

    Italo, a quanto pare, per movimentare il forum basta una cosa: un premio in palio! 😀
    Un consiglio che ti darei per la presentazione del corso: fai un video! Se hai un carisma…usalo! 😀

  52. carlo says:

    Ho riletto solo adesso quello che ho scriito. Lo so, avrei dovuto rileggerlo prima di inviarlo, ma essendo stato chiamato per andare a mangire, l’ho inviato senza controllare.
    Ho fatto degli errori di battitur.
    Scusate assaije, guagliò.
    Carlo.

  53. Alessandro says:

    Ciao Italo,

    Le mie impressioni sulla pagina di presentazione del seminario sono queste.

    Per quanto riguarda la forma, trovo la pagina anonima e poco originale. Insomma la solita pagina

    moooooolto lunga. Presentazioni fatte in questa maniera se ne vedono a migliaia su web, e dal Numero

    Uno quale sei tu, ci si aspetterebbe qualcosa di diverso, qualcosa di più. In questo modo anche i

    contenuti vengono sminuiti.

    Personalmente troverei molto più coinvolgente una presentazione con un bel video.

    Penso che la maggior parte delle persone me compreso, preferisce guardare ed ascoltare piuttosto che

    leggere.

    Per quanto riguarda i contenuti si parla di Educazione alla felicità,Libertà, Realizzazione e Rivoluzione

    Spirituale,Meditazione Buddista ecc.. Ora nonostante io so come si fa la meditazione, ho letto diversi

    libri sul buddismo e altre discipline orientali, ho visionato diversi video su come utilizzare la nostra

    mente, letto libri sull’argomento ecc… faccio fatica leggendo la pagina a capire “NEL CONCRETO”

    Come si svolgerà il seminario, “NEL CONCRETO” di Cosa si parlerà “NEL CONCRETO” che cosa

    Imparerò “NEL CONCRETO” a che cosa mi servirà quello che imparerò.

    Lascio a te Italo immaginare una persona che si avvicina a questi argomenti per la prima volta che

    cosa farà dopo aver letto qualche riga.

    Insomma riepilogando in breve più Originalità nel trasmettere il messaggio e più Concretezza nel

    trasmettere i contenuti.

    Questo il mio modestissimo parere Italo, spero ci sia qualche spunto interessante che tu ed il tuo staff

    possiate prendere in consideraziione.

    Ti auguro Buon Lavoro e i Miei più Cordiali saluti.

  54. Gessica says:

    Mi viene fatto un regalo un mesetto fa e scopro Italo Cillo e i suoi podcast..
    Io trovo Realtà, Concretezza, Spiritualità, Passione, Amore e Condivisione. Credo non manchi nulla apprezzo in particolare interviste e confronti.
    Ad oggi è un valido aiuto per la mia crescita personale e spirituale e spero possa esserlo per altri.
    Vorrei ricordare una frase e dedicarla a chi mi ha aperto gli occhi verso quella porta segnata nel mio cammino quindi:
    Possa tu essere Felice Sergio…
    Auguro lo stesso a tutti coloro che credono nella potenza di queste semplici parole….
    Semplicemente GRAZIE Italo.
    Gessica-

  55. rosati luca says:

    be trovare quello che manca è una risposta che racchiude tutto e niente…
    si proprio cosi per ogniuno di noi potrebbe mancare qualcosa o potrebbe andare bene tutto….
    il tutto dipende da cosa cerchiamo o da come ci sentiamo…
    … ma potrei solo raccontare la mia storia dove grazie a questo corso ho e sto conoscendo me stesso si proprio cosi e posso dire che un anno fa circa proprio a fine gennaio mi sono lasciato proprio un giorno prima di compiere 2 anni e mezzo ed il mondo mi è caduto, e dopo aver dato la colpa al mondo esterno di quello che era accaduto, una persona davvero speciale che mi supporta nei momenti difficili mi invita a partecipare al seminario di italo cillo dal vema vivere e morire … ed io si meglio morire….ma dentro di me cera quella voce che mi diceva dai prova a partecipare ma all’inizio non ho dato ascolto poi ho iniziato a comprendere che questo corso mi potrebbe dare una mano anche se pensavo che tale prezzo fosse esagerato…ma poi sul più bello che cerco di iscrivermi haime scopro che le iscrizioni sono chiuse ed è un altra mazzata visto che quando te ne va male una tutto va male…ma grazie alla mia amica che contatta francesca e dopo diverso tempo la mia iscrizione viene accettata e cosi partecipai al corso….
    ed il primo giorno di corso mi chiedevo ma dove sono capitato??basta domani non ci vengo…. poi sempre la vocina dentro di me diceva ma luca rimani ormai ci sei…rimani…. e cosi rimasi tutti quei 4 giorni ma la cosa sorprendente è che una volta ritornato a casa non mi riconoscevo più… iniziai a conoscere e lavorare sull’io interiore scoprendo un mondo nuovo all’interno di me … ed ancora oggi ringrazio la mia amica che mi aiuta sempre e francesca per questa opportunità….
    forse sarò fuori tema ma volevo rendere pubblica questa cosa e se devo essere sincero al sito a suo tempo ho letto ben poco perché vi era qualcosa di più profondo che vibrava dentro di me….

    grazie di cuore a presto

    ps per chi vuole può commentare

  56. Francesca says:

    Migliorare si può sempre.
    Il punto è un altro.
    Credo che chi finisca a leggere queste righe abbia già di suo una motivazione intrinseca a voler portare alla luce la sua Buddità.
    Personalmente ritengo il sito ben fatto, scorrevole e di facile comprensione. Suggerirei soltanto di dare un “assaggio” pratico della meditazione guidata online. L’esperienza fatta da ciascuno potrebbe spingerlo a fare il passo successivo, comprare il CD e a farne la sua pratica quotidiana.
    Son d’accordo che la fede e/o fiducia e apertura siano importantissime, ma spesso l’esperienza concreta ci incoraggia e motiva maggiormente a procedere su quella strada che si è appena aperta dinanzi a noi e che ha bisogno di essere attraversata con la nostra peculiarità.
    Suggerirei quindi di dare la possibilità di sperimentare la meditazione guidata a titolo gratuito sul web per una volta sola. Fornendo il proprio indirizzo mail, non sarà possibile “abusarne” e, con un sistema di protezione informatica, sarà possibile tutelarlo da eventuali “hackeraggi”.
    Non è un suggerimento teso al profitto economico, bensì rivolto al benessere, alla determinazione al cambiamento di ciascuno e alla creazione di valore in generale.

  57. Clara says:

    Quando il Maestro è pronto l’allievo si presenta e quando il Maestro si presenta è perchè l’allievo è pronto. Be’ mi sembri molto pronto Italo: 250 iscritti ! Fantastico: ) Penso a me come allieva, un po’ timida e forse tignosa sulle parole … Spirituale, Libertà o Realizzazione: ne darei una spiegazione più dettagliata per chi, anche se con un po’ di esperienza nel “settore”, ha bisogno ancora di qualche concretezza. Si usa il corpo ? Ci sono degli esercizi pratici ? Si prega ? Si medita ? Si corre ? Grazie comunque, è un bel gioco !

  58. Giorgia Ferrari says:

    Ciao Italo, io non ho mai partecipato a un tuo evento ma ti ho visto sul palco a Rimini ormai più di un anno fa, in mezzo a tutti quegli americani un po’ troppo gonfi di se, e quello che mi ha colpito di te è il vedere un anima buona. Ti ho sentito parlare al mio cuore con una concretezza che mi ha molto colpito. Arrivava il senso di giustizia e l assoluta fede che perseguendo un certo cammino, il proprio, si facesse la cosa giusta. Mi sono iscritta al tuo evento più per la forza che ho sentito in te quel giorno che per quanto letto nella tua pagina di presentazione, benché da tempo sentissi che i temi che tu tratterai al seminario, dovevano essere da me approfonditi.
    Quello che manca alla tua pagina di presentazione e’ per me quel cuore che ho visto dal vivo, e che mi rendo conto sua difficile trasmettere in un post.
    Muovere critiche a te che insegni anche come fare un blog di successo, sembra assurdo, e so bene che le tecniche che usi sono sperimentate, ma la sensazione di trovarsi davanti a una pagina commerciale toglie secondo me il fascino e parte dell efficacia ad un messaggio così importante.
    Grazie

    Giorgia

  59. maria says:

    vedo che rispondono diverse persone
    a dire la verità credo poco alle possibilità di vincere la permanenza da voi gratis
    mi spieghi meglio cosa vorrebbe che scrivessimo

  60. Davide says:

    Ciao Italo,
    ti seguo da una ventina di giorni , sto facendo indigestione dei tuoi podcast partendo dell’8°-9° sono saltato all’ultimo e poi a ritroso fino al 11° me li sono sparati tutti, sono entrato membro di cerchia ristretta, saro’ a Senigallia con mia moglie Silvia, ieri sera ho conosciuto di persona Mauro Biglino ;
    che dire, forse ho battuto tutti i record?
    Beh, non posso dire che la tua comunicazione non sia stata efficace ma, nel mio caso lo è stata in maniera molto accentuata per un motivo particolare .
    Adesso te lo spiego.
    Da quando ero ragazzino ho sempre mangiato pane e fiducia e per questo sono diventato piuttosto
    ” credente” , ma quel che più conta è che una frase si era fissata in modo indelebile nella mia mente e nel mio cuore : CRESCERE E PROGREDIRE SIGNIFICA CAMBIARE.
    Oggi è tempo di cambiare ,perché i tempi sono maturi, ma nel cambiamento vi è la creazione di ogni nuovo piccolo e grande evento quotidiano.
    Non so se può servirti questa mia esternazione per migliorare la tua pagina di presentazione, però è ciò che vivo.

    Un abbraccio
    Davide

  61. Giuliana says:

    Sono giornalista, direttrice e editrice della rivista trevigiana ‘Marca Gioiosa’. Dovendo promuovere il mio lavoro, che ho iniziato una quindicina di anni fa, mi sono permessa di suggerire una nuova stesura della pagina, rendendola più ‘scarna’ e essenziale.

    Partecipa GRATIS
    al mio prossimo Corso dal Vivo!

    Ti piacerebbe partecipare gratuitamente – quota Corso, Vitto e Alloggio compresi – al prossimo Evento dal vivo che terrò nelle Marche dal 3 al 6 Aprile prossimi?
    Bene, continua a leggere!

    Di che si tratta?

    Con oltre 250 persone già iscritte, sarà l’Evento più importante sulla Realizzazione Spirituale in Italia.
    Da più di dieci anni conduco questo genere di Incontri. o.
    Li ho chiamati “Educazione alla Felicità“, perché la Realizzazione Spirituale non è altro che la Pratica della Felicità, e la Felicità si può ottenere velocemente.

    Come?

    Facendo leva su due elementi:
    1) Una Visione Liberatrice, cioè una Conoscenza nuova;
    2) L’Adozione di Alcuni Metodi pratici di Liberazione, cioè un’Esperienza nuova.
    Gli Eventi dal vivo di “Educazione alla Felicità” sono basati su due Pilastri: Teoria e Pratica della Felicità, che hanno già cambiato la vita di centinaia di partecipanti.
    Il prossimo Incontro avrà per tema “La Realizzazione Spirituale e la Libertà“, e sarà il primo di una serie di eventi dedicati a “Le 7 Qualità della Realizzazione”.

    Come puoi vincere un ingresso gratuito?

    Siamo già al lavoro per organizzare l’Evento in programma per il mese di Settembre, e vorremmo il tuo aiuto per comunicare ancora meglio la Forza Trasformatrice dei nostri Incontri.
    Dunque: puoi vincere un ingresso gratuito scrivendo alla fine di questo articolo, nell’area riservata ai Commenti, come si potrebbe migliorare questa pagina di presentazione.

    Ci sono domande o dubbi a cui questa pagina non risponde?
    Informazioni che dimentica di dare?
    Mi sembra carente la spiegazione dei due pilastri: se veramente tutto il contenuto delle giornate dedicate al Corso è riconducibile ai due pilastri, andrebbe ampliata la spiegazione per ciascuno di essi, sia della Teoria che della Pratica.

    Se non hai mai partecipato a questi Eventi, cos’altro vorresti sapere prima di decidere di partecipare? Vedi sopra

    Se dovessi consigliare questi Eventi a una persona cara, quali informazioni secondo te andrebbero aggiunte?
    In primis, l’Utilità del Corso. Come e in quale misura una persona tornerà cambiata in meglio alla vita di ogni giorno, con quale nuovo spirito potrà affrontare e gestire le inevitabili difficoltà, nei rapporti interpersonali e nel lavoro. Se possibile, se ‘etico’, dovreste offrire una specie di ‘garanzia’ di riuscita.

    Cos’altro vorresti sapere sui benefici pratici che il Corso porterà nella tua vita?
    Vedi sopra. Ma io sono ‘vecchia’, e la mia vita è già discretamente in linea con il vostro ‘sentire’ e con il vostro lavoro.

    Ti interessa sapere “cosa facciamo”?
    Certo! Sapere prima a grandi linee cosa si andrà a fare, aiuta ad arrivare preparati.

    Quali elementi dovrebbero essere presenti, in un Evento del genere, per farti decidere di partecipare?
    Un’atmosfera tranquilla e rispettosa dei ritmi di ciascuno, improntata alla calma e all’accoglienza, e alla serena condivisione.
    Una conduzione chiara e semplice, non troppo enfatica e ridondante, un bel video e un po’ di buona musica a volume molto contenuto. Qualche gradevole interruzione gastronomica, con tè e dolcetti tipici del luogo.
    È quello che faccio io nella mia redazione durante tutte e 7 le serate dedicate al ‘Corso di scrittura creativa’, in cui tengo per me l’ultima lezione, dedicata alla correttezza. All’insegna del motto: ogni parola di troppo non è superflua, ma nociva.
    Niente superlativi, né avverbi, né aggettivi qualificativi in esubero.
    Trasmettere non è comunicare. Quello che conta è quello che capisce chi ascolta, la cui attenzione è di breve durata.

    Per partecipare all’aggiudicazione dell’ingresso gratuito al corso “La Realizzazione Spirituale e la Libertà“, inserisci il tuo commento alla fine di questo articolo.
    Puoi rispondere “formalmente” a una o più domande, oppure offrire il tuo consiglio in “stile libero”.
    Io, mia moglie Francesca e tre amici/studenti “anziani”, sceglieremo a maggioranza il commento più significativo.
    Il “vincitore” si aggiudicherà un ingresso gratuito al prossimo Evento del 3-6 Aprile a Senigallia (AN), incluse le spese di vitto e alloggio!
    Importante:
    Per partecipare, devi inserire il tuo commento entro la Mezzanotte di Martedì 4 Marzo!
    Se sarai tu il vincitore e hai già versato la quota di partecipazione all’Evento, sarai rimborsato, o potrai donare la tua quota a una persona a cui vuoi bene, e non pagherai le spese di vitto e alloggio durante il corso.
    Coraggio, non vedo l’ora di leggere il tuo commento!
    Spero di incontrarti a Senigallia!
    Italo

  62. cedro ornella says:

    Mi sono accesa, dormivo e da quando ho ascoltato i tuoi primi discorsi non vedevo l’ora di tornare a casa per stirare e ascoltare i tuoi lunghissimi Podcast……mi sentivo su una strada che mi faceva finalmente respirare, anche se spesso le nuove conoscenze siano scioccanti, la mente diverge sempre di piu’ perchè la Verità ti fa luce….luce ovunque, nello spirito, nella spinta creativa, nelle dinamiche del quotidiano….Sei il giusto personaggio creativo che riesce a non stancarmi, mi trovo sempre in sintonia con ciò che mi proponi .
    Per me sei gratificazione pura, e continuo ad andare, ascoltandomi, verso me stessa e verso glia altri …da quando ho ascoltato il tuo primo podcast! Abbracci Ornella.

  63. divna says:

    Ho 50 anni. Tanta voglia di cambiare me stessa, ma sto ferma qui a seguirti (compresa tua moglie) perché non so da dove cominciare. Cosa mi frena? Sono completamente dipendente economicamente dal mio marito, per prima cosa. Seconda cosa, è che ogni volta che mi ” accendo dentro” mentre seguo delle cose che Voi generosamente condividete con vostri seguaci, dopo mi blocco e sto li con tanta voglia di fare la mia parte
    in questo mondo ma allo steso tempo non so cosa e da dove cominciare.

    Tutto qui. GRAZIE, PERDONAMI…………

  64. Vorrei aggiungere un’altra cosa, oltre al fatto del forte sostegno dato dalla presenza degli altri partecipanti: l’esperienza diretta. La pratica della Meditazione fatta in un contesto come questo è l’esperienza diretta della realtà spirituale.

    Siamo in tempi nuovi, per la prima volta dopo 2000 anni è possibile a sempre più persone di fare esperienza diretta di quello che fino ad oggi è stato tenacemente e fortemente mediato da strutture religiose, cosa particolarmente vera qui in Italia.

    La Chiesa, quella Cattolica in particolare, si è sempre proposta/imposta come mediatrice del rapporto tra Uomo e Dio, ma l’evoluzione dei tempi e delle coscienze ora permette di fare, finalmente, l’esperienza diretta della dimensione spirituale, per poter scoprire come è così profondamente concreta, e non astratta. Le implicazioni di questa esperienza si ripercuotono inevitabilmente sulla nostra visione della realtà concreta, nelle cose di tutti i giorni.

    Italo, dici e ripeti che è teoria e pratica, ma è anche più di questi due elementi…
    Per riassumere: in un contesto di sostegno concreto, dato dalla presenza di così tante persone, puoi finalmente fare l’esperienza diretta della dimensione spirituale dell’esistenza. Puoi nutrire tutti i tuoi quattro corpi, fisico, mentale, emozionale e spirituale, per raggiungere una completezza che sosterrà la realizzazione della tua Felicità.
    Gli insegnamenti dati, insieme alla pratica della meditazione, corroborano e sostengono tutti questi aspetti dell’essere Umano.

    Ogni lungo cammino inizia sempre con un primo passo, chi non ne ha mai fatti ha una grande possibilità, e chi invece da tempo percorre questo sentiero ha l’occasione per imparare ancora e praticare, e soprattutto essere di sostegno e di beneficio a chi è presente insieme a lui.
    Grazie 🙂
    Andrea

  65. Giorgia says:

    Trovo il testo molto ben strutturato, chiaro, dettagliato nei contenuti, adirittura prevede eventuali dubbi e perplessità dei lettori, nel complesso mi piace e mi ha discretamente convinto, ma quello che mi ha dato il vero input è stato il fatto che ascoltando le trasmissioni del poadcast, la tua voce Italo, il modo di spiegare ed affrontare gli argomenti già mi ha aveva orientato (e ben disposto) su come si svolgerà questo corso, Questo fatto mi ha convinto piu di quanto mi abbiano convinto i commenti dei partecipanti alle scorse edizioni. Per mestiere io spesso frequento corsi di aggiornamento ( e spesso anche li gestico o mi trovo a dover relazionare) quindi so bene che molto dipende dal docente che abbiamo davanti. Il fatto di sapere già come parla, come si pone nei confronti dell’uditorio o del pubblico lo ritengo molto utile, specie per argomenti così importanti, così personali che toccano profondamente.
    Quindi il mio consiglio sarebbe quello di integrare la presentazione con un video dove direttamente spieghi e ti rivolgi all’allievo potenziale. Sappiamo bene che la comunicazione scritta ha dei limiti, così come li ha anche la comunicazione verbale certo, ma integrando questi due aspetti con anche l’aspetto della comunicazione non verbale (gestualità, mimica facciale ecc) che quindi solo un video può registrare e trasmettere, direi che quindi si toccano tutte le sfaccettature e le modalità comunicative ( almeno quelle che è possibile trasmettere via web ovviamente!).
    Infine qualche immagine intercalata alla lunga descrizione del testo non sarebbe male, diventa meno monotono e aiuta il lettore ad arrivare fino in fondo. Ultimissimo forse un programma con orari ( anche se di massima) delle 3 giornate aiuterebbe di più ad immaginare questo ritiro nella sua interezza e soprattutto nel suo percorso già formulato.
    Spero che tutto questo ti sia utile, io ho solo cercato di dare un contributo sincero e costruttivo. Grazie per averci dato l’opportunità di esprimere i nostri pareri a questo proposito.
    Giorgia

  66. Massimo says:

    Troppo lungo, troppo corto, i video, i colori, altre informazioni …
    Non c’è una formula perfetta, va bene così, si vede che è fatto
    con passione!
    Se tra le tantissime persone che ti seguono qualcuno decide di
    non partecipare è perché non è pienamente convinto di voler
    cambiare, non è ancora arrivato il suo “tempo di cambiare”
    Ciao Italo, grazie per tutte le occasioni di riflettere che offrì!
    Massimo

  67. Chrystelle says:

    Caro Italo,

    Grazie prima di tutto per l’opportunità che offri a tutti con quest’offerta in cambio di solo tempo per risponderti.

    Vi prego innanzitutto di scusarmi per gli eventuali errori di ortografia e grammatica (sono sempre francese anche se da tanto tempo in Italia !).

    Siccome non ho mai partecipato a un tuo incontro, ecco ciò che vorrei sapere prima:

    – Ho comprato le tue meditazioni guidate, non essendo buddista, e la pratica della meditazione è un esercizio che richiede impegno e tempo perché è un concetto ignorato nell’educazione e la crescita di un occidentale.
    I “metodi pratici di liberazione” sono tutti basati sulla meditazione?
    In tre giorni si può veramente pensare a comprendere e praticare la meditazione?

    – Ti ho conosciuto grazie ai tuoi podcast e mi hanno aiutato a prendere coscienza e a lavorare sulla liberazione di tante convinzioni personali e di coscienza collettiva. In seguito, mi sono iscritta a Cerchia Ristretta che a tuttora seguo e sono felicissima del ricchissimo contenuto di valore del corso.

    In che modo la visione liberatrice mi insegnerebbe qualcosa in più che già non so attraverso i tuoi podcast, CR e il tuo sito in generale?

    Mi manca, nella tua presentazione di questo incontro, il concetto più marcato di insegnamento personale e innovato, di un corso-metodo TUO.

    La parola “buddhismo” mi disturba. La mia scarsa conoscenza del buddhismo, acquisita tra la lettura e le credenze popolari, è sicuramente piena di pregiudizi e preconcetti. Si è ridotta a essere, per me, una filosofia orientale lontana da noi, occidentali.

    In che modo è “moderno” il tuo insegnamento per un’occidentale? Qual è il nostro principale problema a noi occidentali, che cosa ci manca che possiede il buddhismo, una volta superato lo scoglio delle religioni monoteiste?

    Mi chiedo anche (ma è una curiosità mia personale!) se il tuo ritiro in Amazonia ti abbia “illuminato” di nuovi concetti e metodi?

    – Se dovessi consigliare questi eventi a una persona cara, ribadirei il concetto di fiducia in te e la validità del valore dei contenuti.
    Aggiungerei i valori che trasmetti e che sono fondamentali (libertà, onestà, lealtà, sincerità, serenità, radicamento e spiritualità, …).
    Infine parlerei dell’energia, della sintonia, della sinergia, l’unione che si crea durante questi incontri grazie alla frequenza diversa tua e dei partecipanti che sono in evoluzione.

    – Cos’altro vorrebbe sapere sui risultati, o sui benefici pratici, del partecipare a questo Corso?

    A me interessa tutto, i miei metodi non sono i migliori, sono semplicemente i più adatti a me in questo momento. E sono come me, in evoluzione continua. Sono molto aperta a tutto, soprattutto quando viene da una persona che mi ha già permesso di evolvere e in chi ho fiducia.
    Sono operatore Theta-Healing e utilizzo la metamedicina, le carte, … In altre parole, ricerco le convinzioni base per cambiarle (co-creazione) sia per me sia per le persone che aiuto e mi libero la mente con la meditazione e l’attività fisica, e con il divertimento ☺.

    Mi potrebbe portare questo evento, oltre che una maggiore consapevolezza, una liberazione dei miei problemi rimasti? In quale modo? Lavorando su che cosa e a quale livello (paure, sensi di colpa, errate interpretazioni, coscienza collettiva, karma, nodi,… al livello subconscio, genetico, storico, animico)?
    Mi potrebbe dare maggiore energia, ricaricarmi? Come?

    Insomma qual è la tua forza trasformatrice? 🙂

    – Quali elementi dovrebbero essere presenti, in un Evento del genere, per farmi decidere di partecipare?

    Come presenza, hai parlato di tua moglie Francesca che ho cominciato a sentire su il podcast e che sarebbe interessante incontrare (per i diversi punti di vista che abbiamo nella ricerca del benessere fisico:-). Ci saranno Dario e Andrea? 🙂 per esempio, sono “punti” in più per chi segue CR, mi rendo conto ovviamente che sono sconosciuti agli altri e magari potrebbe risultare un’informazione non essenziale.
    Un appunto su chi parteciperà che potrebbe essere tuo figlio, un ospite di un podcast, … potrebbe essere interessante.

    Altra domanda che è puntigliosa e non essenzialissima: perché le Marche? Ha un’energia particolare?

    Ecco, buona lettura di tutti i commenti e, senza aspettativa (perché tutto accade nel momento giusto),

    Un abbraccio

    Chrystelle

  68. nonno mario says:

    I doni che stai regalando sono ottimi. Coloro che vengono ad ascoltarti riempiono il loro zaino con una infinità di perle preziose ed elisir di vita che trasformano. Se ne tornano a casa più ricchi, forse più felici ma troveranno gravi difficoltà nel trasformare la Matrix che ci attanaglia.

    Ti offro una proposta, una bussola che possa aiutare i tuoi allievi a capire meglio dove si trovano e dove sono diretti. Ti propongo di aggiungere nel tuo splendido sito queste due caselle: (1) la Terra di Mezzo, il nostro punto di partenza, e (2) le Isole del Risveglio il nostro luogo ideale per lo sviluppo dei nostri Talenti, da mettere a disposizione di noi stessi e della società che ci circonda.

    Nella Terra di Mezzo vivono tutti coloro, compresi i tuoi allievi, che non si lasciano coinvolgere dalle sirene del vecchio mondo ma che prendono tutto ciò che è positivo dalla vecchia Matrix, potente ma irrispettosa, e lo usano per creare il nuovo Mondo, che è costituito dalle Isole del Risveglio, quelle splendide realtà che avevamo avviato insieme nel raduno di Abano nell’agosto 2012, dove si erano riuniti 250 Timechangers (coloro che tentano di cambiare i ritmi del tempo e vogliono scoprire la Mission personale su questo pianeta), lo stesso numero del tuo prossimo meeting a Senigallia.

    I Timechanger non si scontrano con la vecchia Matrix, sanno che crollerà man mano che cresce il nuovo Mondo, la federazione mondiale di Isole del Risveglio, ovvero TalentWorld. Nelle Isole del Risveglio (Arcipelago One è la prima nata ed operativa nel bresciano) si opera creando comunità e crescendo, anche con i doni che offri tu nei tuoi meeting, non solo usando idee e strumenti positivi della vecchia Matrix, ma inventando anche nuove soluzioni di vita concreta per famiglie, bambini e singoli individui di qualunque estrazione umana.

    Soluzioni che comprendono l’alimentazione, l’uso di energia pulita, la costruzione di villaggi a misura di sviluppo umano, nuovi lavori, tecnologie e sistema monetario, il rispetto di Madre Natura ma soprattutto un modello di educazione scolastica che aiuti i nostri bambini a sviluppare i propri Talenti, che ritengo la principale nostra Mission su questo pianeta, l’attività primaria per raggiungere, tramite l’entusiasmo, la vera felicità.

    Chi può negare di provare gioia e felicità quando siamo liberi di esprimere i nostri Talenti nella vita di tutti i giorni? Non è forse vero che il Talento è il cuore della nostra anima? Ricordate la Parabola dei Talenti? Ogni essere umano è dotato di Talenti sin dalla nascita e non riuscire a svilupparli (per colpa soprattutto di una falsa educazione familiare, religiosa e scolastica) crea persone infelici ed insoddisfatte.
    Vitalizza nel tuo sito la Terra di Mezzo e le Isole del Risveglio…e complimenti Italo per essere riuscito a sviluppare così bene i tuoi Talenti.
    Che la Forza sia con tutti voi!
    nonno mario

  69. Dante says:

    Ciao Italo, bellissimo questo concorso vedo che è stato il post più commentato e mancano ancora 3 giorni, il premio lo meriti tu, ne sai una più del diavolo 🙂 condivido molto di quello che dici e mi piace ancora di più come lo comunichi.
    Ti elenco qualche domanda che mi sono posto…. e che mi a posto la mia dolce metà, che non ti segue, ma che verrà anch’essa.

    È un ritiro o un corso spirituale ?
    Il programma ?
    Cosa faremo insieme ?
    Quanto tempo staremo insieme in queste 4 giornate, quali sono gli orari ?

    Oggi siamo borbandati di informazioni che quasi sempre ci confondono le idee, Herbet Simon diceva, “l’abbondanza di informazione consuma l’attenzione di chi la riceve e quindi povertà di attenzione” come riuscire ad essere attenti a noi stessi e a ciò che ci circonda ?
    Siamo sicuri che le nostre scelte sono libere da condizionamenti esterni?
    Siamo esseri pensanti e in quanto tali dobbiamo prendere possesso della nostra mente.

    Sembra ieri quando lanciasti il tuo podcast, se non erro era il 4 Marzo 2012 , sarei venuto volentieri anche al primo raduno di Tempo di cambiare ma la Matrix non me l’ha permesso 🙂 aspetta un attimo… è un concorso per festeggiare l’anniversario ? 🙂

    Qualcuno a commentato i costi un pò “proibitivi”, credo che bisogna capire il valore di ciò che viene offerto in cambio, potrebbe anche essere che costi poco. 🙂
    Un saluto a tutti da un partecipante principiante.
    Buona Vita e che vinca il migliore!

  70. paola says:

    caro Italo…..idea geniale e generosa…che dire, ti seguo da anni, ho sempre seguito tutti i tuoi episodi di voglia di cambiare…e ne ho tanta !!! trovo veramente belle le tue presentazioni, pulite, chiare e anche se non ci sono immagini, le trovo professionali e danno un’idea di serieta’ immediata, lo lascerei cosi’, sinceramente. un abbraccio. paola

  71. Silvia L. says:

    Concordo pienamente con tutto quanto detto splendidamente da Maximilian Ascari, e aggiungo quanto segue:

    sono occasioni ottime per dare la possibilità alle persone di riunirsi in contesti favorevoli alla crescita, allo sviluppo individuale o realizzazione che sia, vale la pena lavorarci facendo attenzione anche ai particolari che seguono.

    DAL PUNTO DI VISTA TECNICO:
    1) metterei il nome della pagina uguale al nome dell’indirizzo.
    Il mio Browser mostra entrambi e questa differenza può creare un pochino di confusione, specie se la pagina è lunga e se nel frattempo si aprono le altre schede proposte. Non si sa più quale si sta leggendo perchè i titoli non corrispondono ai nomi di intestazione della scheda di navigazione.

    2) darei lo stesso nome a tutti i link verso una determinata pagina
    Un esempio: la pagina http://italocillo.it/realizzazione-spirituale/ eviterei che venisse linkata con nomi diversi nei paragrafi successivi. Si arriva sempre alla stessa pagina, sia usando il link Realizzazione Spirituale che quello Rivoluzione Spirituale. Stessa cosa per i vari link inseriti in questa pagina, diverso nome del link, stessa pagina di approdo, il cui nome poi non corrisponde al proprio titolo (il file si chiama incontri e la pagina si chiama Educazione alla Felicità).
    Da un punto di vista informatico, si parla di errore di ridondanza e di assenza di univocità. L’univocità è una delle norme basilari, mentre la ridondanza, a differenza dell’ambito linguistico esplicativo/formativo, negli ipertesti andrebbe evitata per molte ragioni (a meno che non sia una scelta consapevole, tipo la confusione deliberatamente scelta da Miton Erickson, in quel caso decisamente efficace!!!). In caso contrario questo collegarsi con nomi diversi alla stessa pagina, può generare dispersione e/o confusione e quindi abbandono (se si segue la regola dei tre click).

    DA UN PUNTO DI VISTA DELLA COMUNICAZIONE
    A) Il video è messo come link ad una pagina che riporta di un altro incontro, già effettuato in passato Mettendomi nei panni di chi non conosce la bellezza di questi incontri, forse un video inserito nella pagina stessa, che parla dell’incontro che verrà fatto, dei suoi contenuti, che faccia vedere una breve sequenza delle foto dell’albergo, magari anche qualche intervista a qualche partecipante di incontri passati, non sarebbe male. La gente tiene in grande considerazione commenti degli altri, vedi il successo di TripAdvisor.

    B)Come si è ben visto con il tuo podcast, chi ti conosce e sa cosa fai, se può ti pubblicizza volentieri, se solo gli ricordi di farlo. Dire con chiarezza di passare parola per consentire ad altre persone di poter usufruire della stessa opportunità, di conoscere un modo di affrontare i problemi in chiave di responsabilità individuale, sviluppando gioia e amore al posto di rabbia e odio. A prescindere da tutte le altre considerazioni, la “minoranza indipendente” si attiva sempre volentieri per dare la possibilità ad altri di intraprendere lo stesso percorso di consapevolezza, questo anche se ne stanno seguendo uno diverso. Dai miei studi inoltre risulta che il passaparola, se non lo chiedi esplicitamente, non avviene poi così di frequente, mentre lo è moltissimo se ne fai esplicita richiesta a chi già conosce quello che fai.

    A Venezia si dice “Bocca sarada non ciappa musatti” il che equivale “E’ opportuno dire esplicitamente e con chiarezza cio’ che occorre e cio’ di cui si ha bisogno”.

    Spero di essere stata utile! Un caro saluto a tutti quelli che leggono.
    Silvia

    Ps:

    QUESTA LUNGA SFILZA DI COMMENTI, mi fanno pensare di non essere la sola ad avere bisogno di una bella svolta interna che si ripercuote sulla realtà esterna…

    Non occorre che mi mettiate in lista per concorrere al viaggio spesato qui, visti i benefici immensi degli ultimi tempi (!), ho determinato di partecipare a mie spese ed ho deciso nonostante le molte migliaia di euro di pagamenti che mi stanno facendo sentire il loro fiato sul collo, che è giunto il tempo di attivare le mie personali risorse (al momento in “stand-by”) e sviluppare azioni concrete in modo tale da poter fare davvero cio’ che più desidero, non soltanto una cosa bella ogni tre o quattro anni giusto perché salta fuori per caso o perché qualcuno dal cuore buono decide di aiutarmi, come tu e Francesca farete qui con uno o forse con più autori di questi commenti.

    A chiunque è nella stessa situazione, un augurio di grande forza e invincibile determinazione: le difficoltà ci temprano, ci rendono in grado di esprimere una grande umanità e capaci di comprendere le difficoltà degli altri. Ci sganciano dal piccolo io e ci fanno percepire chi siamo davvero, la nostra forza immensa.

    I problemi, specie se difficili e persistenti, ci possono letteralmente mettere al tappeto

    E’ nel rialzarci con coraggio, anche quando tutto sembra ormai perduto, che possiamo vincere.

    E’ possibile trasformare decisamente questa situazione e ricominciare a sentire il proprio valore essere umano in grado di trasformare e forgiare il proprio destino.

    Siamo in grado di sostenerci l’un l’altro molto più di quanto si pensi, non abbiate timore di dire le cose come stanno e tenete duro, le sfide sembrano molto più grandi di quanto possiamo affrontare, ma basta decidere che ce la facciamo, e ce la facciamo!! !!!! !!!!! !!!!!

    Grazie a tutti quanti per tutto quanto.

  72. Alberto says:

    Inizio il mio commento con una piccola premessa; anche se dovessi vincere il “biglietto” non potrei comunque partecipare all’evento, sarebbe un costo troppo elevato da mettere in conto a tutto il resto della mia famiglia.

    Indipendentemente poi dall’efficacia o meno della presentazione del corso è impossibile iscriversi per chi come noi (io la mia compagna e 2 figli di 8 e 11 anni) tira avanti con poco più di 700€ al mese, questo lo specifico in risposta ai commenti (tipici di chi non vive disagio economico), sul valore dei contenuti del seminario, che senza dubbio saranno molto consistenti.

    Quello che mi sento di suggerire rispetto al possibile miglioramento della presentazione è invece il seguente esercizio: provate a spiegare il programma del seminario ad un bambino di 12/13 anni e chiedetegli poi cosa ne pensa.

    Se dopo 10 minuti di spiegazione vedete che sbuffa spazientito, è tutto da rifare, al contrario se riuscirete ad ottenere la sua attenzione e lo coinvolgerete a commentare, vorra dire che il “racconto è appassionante” e quindi va tutto bene.

    Mi ricollego poi ad un intervento che ho letto molto più sù per fare una domanda diretta a Italo, c’è la possibilità di incontrarti, sedersi al tavolino di un bar qualunque e confrontarsi con te? (La domanda implica ovviamente che sarebbe un grande piacere poterlo fare).

    Grazie per lo spazio che dai ai nostri pensieri.

    Auguri di buona vita a tutti.

  73. Claudia says:

    1)
    Ti leggo sempre molto volentieri, dici cose molto belle e sensate e tanto tanto per me condivisibili ma ti sembrerà strano…è proprio questo che mi fa provare un po’ di disagio, mi fa sentire sempre più lontana da te e dal tuo invidiabile mondo che sembra, da qua, dall’altro argine del fiume praticamente perfetto.
    Tu mi dici che puoi insegnarmi a conoscermi, a guarire dai miei limiti mentali, a essere libera, perciò più felice…come te. E io non ho dubbi che sia vero.
    Allora perchè mi fai l’effetto opposto?
    Perchè non ti occupi veramente di ciò che dentro di me non mi ha permesso di essere già ‘migliore’ o più ‘libero’ o più ‘felice’ o di ‘successo’…di quella parte di me che evidentemente boicotta e mi impedisce di diventare me stesso, insomma banalmente, se ho bisogno di sentirmi dire da te ciò che non funziona in me, come dovrei invece essere o come dovrei pensare, vuol dire che in me qualcosa non collabora, non va nella direzione giusta o che da sola, fino ad adesso non ho trovato o creduto di avere le risorse necessarie dentro di me per diventare un essere umano congruo, libero e autentico, felice…come hai fatto tu.
    Nella tua lettera per me, c’è poca empatia e accoglienza per le mie difficoltà, dai come per scontato che sia un atto di volontà mancato, o sia per pigrizia, o per superficialità se conduco la mia vita in un certo modo e non al meglio. Suona circa così: ‘hai la vita che ti meriti, su fai uno sforzo e vedrai che meraviglia ! Riduttivo e un po’ cinico.
    Italo, ognuno di noi va alla velocità della propria parte più fragile e in difficoltà e fino a quando non la incontra, accoglie e integra può fare anche tante cose con la forza della disperazione ma con risultati scarsi e soprattutto non definitivi.
    Nelle tue parole, soprattutto in questo caso, ma anche in altri (ti seguo molto) non trovo la mano che si allunga verso di me, la tua a me.
    Manca l’umana con-passione, la comprensione del limite altrui.
    Non empatizzi con chi sono ora, non sei interessato alla mia storia ma solo a dirmi cosa potrei diventare se solo lo volessi.
    Non mi fai capire che sai come mi sento, cosa si prova ad essere ancora al di qua del fiume…forse te lo sei dimenticato…
    Molto spesso ciò che limita la nostra crescita personale o autorealizzazione sono nodi o ferite subite, prese in prestito o ereditate che vanno auto-benedette perchè possano dare frutti semi e fiori.
    Solo dopo aver fatto questo, posso partire per il viaggio, anche quello che mi proponi tu, con tutta me stessa, prendendo in mano consapevolmente e responsabilmente la mia vita…credo che sia una questione ‘maturativa’ favorita da un ‘Guaritore ferito’ piuttosto che da una super ottima proposta da chi ‘ce l’ha fatta’ !
    2)
    Penso anche che volendo soddisfare appieno la regola della soddisfazione di tutte le obiezioni possibili e immaginabili, le tue lettere finiscano per essere troooooppo lunghe e finiscono per creare l’effetto paradosso: a furia di dirmi di cosa non mi devo preoccupare, cosa non succederà, di cosa non devo aver paura, cosa non ci sarà che temo ci sia…che alla fine mi viene da preoccuparmi e da ‘pensarci su meglio’.
    3)
    Legato al secondo punto, sento crescere in me un piccolo ma pungente fastidio nel constatare che sei così convincente, che hai previsto tutto, che hai la pretesa di conoscermi meglio di quanto mi conosca io, piano piano ubriaca da tutte le tue parole come un topo nell’angolo . Non mi lasci il tempo di ‘sentire’ che effetto mi fa, cosa penso, cosa mi piace o non mi piace, mi privi del mio senso critico, smonti pezzo per pezzo la mia competenza, non mi lasci SPAZIO.
    Concedemi di arrivare a te volontariamente e non condizionata…ma lo so, lo so, le leggi del mercato e del marketing sono altre e che sono poco le cose che si comprano rispetto alle cose che si vendono !
    Però la sensazione non è bella, sempre al di qua del fiume 😉

    Comunque Italo, ti stimo e mi piaci molto e leggo sempre con interesse tutto quello che scrivi e dici, penso tu sia una brava persona.

    Claudia

    • Gabriella says:

      Anch’io ho purtroppo la sensazione che chi ha avuto una vita fortunata e felice non potrà MAI capire chi questa fortuna non l’ha avuta, le situazioni in cui nasci e ciò che il destino ti ha riservato, chiamatelo karma se volete, ha conseguenze che non credo si possano cancellare con un atto di volontà, o con un metodo. Per me si può solo imparare ad accettare quello che è stato il tuo destino,e cercare il modo con cui imparare a trovare in te stesso forza e serenità, e magari, poi, come modificare la realtà con il pensiero (è possibile anche se difficile)

  74. mario says:

    ciao Italo
    credo che hai un dono che ti permette di catturare l’attenzione delle persone in poche
    righe quindi secondo me la lettera può essere mooolto più corta e senza
    collegamenti esterni in quanto tutto quello che spinge a partecipare è già tutto nella
    prima parte della lettera ed in questa fase non sembra essere necessario
    distogliere l’attenzione di chi legge

    il passaparola ormai tutti sappiamo che funziona ma quando appare la parola magica
    “regalo” la partecipazione cresce in maniera esponenziale (non ti sarà sfuggito il numero
    incredibile di commenti a questo post!) e quindi penso che ad esempio
    dare un invito gratuito ( decidi tu quanti) a chi riesce a coinvolgere nella promozione
    dell’evento i famosi 5 (o quello che credi opportuno) amici potrebbe risultare una carta
    vincente.
    daltronde non funzionano così i MLM in tutto il mondo?

    eliminare i “perchè partecipare” in quanto mi sembra ridondante giacchè se decido di
    partecipare sarà perchè sento una “spinta a” e non un “perchè no”

    ad un certo punto della lettera si ha la sensazione che tu voglia prendere dentro tutti e
    (come tu stesso dici in CR ) è preferibile rivolgersi ad una “piccola” nicchia che ha bisogno
    di quello che tu puoi dare piuttosto che cercare di accontentare tutti

    spero veramente di esserti stato utile con queste osservazioni anche perchè mi piacerebbe
    molto vincere questo invito gratuito che mi arriverebbe come il cacio sui maccheroni

    grazie in ogni caso per tutto quello che hai sempre fatto per aiutare
    sempre più persone
    un forte abbraccio
    mario

    • Gabriella says:

      Cacio…sui maccheroni…allora non hai ascoltato il podcast n 38!! 😀

  75. Daniele says:

    Ciao Italo, trovo la sales molto bella, secondo me sarebbe perfetta con due particolari in più.
    1) una forte garanzia: so che per questo tipo di eventi è complicato inserire una garanzia, sopratutto perchè parliamo di più giorni e c’è di mezzo l’albergo pagato, però potresti inventarti qualcosa (credo che in qualsiasi caso le richieste di rimborso sarebbero minime o molto più probabillmente nulle), sai che la garanzia è importante 🙂
    2) la possibilità di pagare con bonifico nazionale appoggiandoti a un conto italiano. I costi per il bonifico internazionale sono alti, a volte molto alti a seconda della banca di chi inserisce il bonifico, il pubblico a cui ti rivolgi è molto vasto e alcuni potrebbero avere problemi a pagare via paypal dovendosi appoggiare a figli, parenti o amici.
    Ti auguro una buona Domenica.
    Daniele.

    • Gabriella says:

      Malta è in Unione Europea, pertanto il bonifico non costa niente, o almeno con la mia banca è così.

  76. elena says:

    non so se manca qualcosa in quello che viene proposto per partecipare all’evento.
    personalmente sono sempre molto scettica rispetto al fatto che 250 persone possano condividere qualcosa: ci sono delle volte che nemmeno 2 persone che abitano insieme riescono a condividere qualcosa che mi pare improbabile che in 250 ci si riesca.
    naturalemente Italo ha molte abilità comunicative e riesce spesso a catturare anche la mia diffidenza. direte: è un problema tuo se non vuoi partecipare. infatti è un problema mio; in questo periodo di ristrettezze economiche fare uno sforzo ulteriore per partecipare ad un evento che credi possa lasciarti poco diventa ancora più difficile. sono combattuta dalla curiosità e dalla diffidenza. sono un po’ amareggiata da questa vita, non è colpa di altri e non credo nemmeno mia. faccio di tutto, ma cose semplici, per essere felice, e il pensiero che quaqlcun’ altro mi debba insegnare a farlo sinceramente mi dà un po’ da fare. non credo sia presunzione, per indole sono una persona mite che sa ascoltare, che fa scelte ponderate, che spesso sogna ad occhi aperti, ma che è “crudelmente” legata alla realtà odierna.
    ma chissa se sarà scelta la mia recensione forse sarà l’occasione giusta per dare una svolta alla mia persona che amo e rispetto profondamente.
    un abbraccio di pace
    elena

  77. Jacopo says:

    Ciao Italo,

    aggiungi un video breve,

    che sia evocativo e pungente,

    con immagini ad hoc e la tua voce…

    Jacopo (videomaker) 😉

  78. Maurizio says:

    Ciao Italo e un carissimo saluto a te e a tutti i “commentatori”! Non ho potuto partecipare alle edizioni precedenti per altri impegni, ma ora finalmente sono riuscito ad iscrivermi assieme a mia moglie.
    Ti seguo dall’uscita del tuo primo podcast, e per quello che sei riuscito a trasmettermi, mi sono iscritto con fiducia a questo incontro.
    La tua presentazione comunque la trovo ben costruita (e vorrei ben vedere, visto che fa parte di una delle tue professionalità!. Ti posso dire che sul tema della meditazione, pratica di cui si è sentito tutto e il contrario di tutto, potresti chiarire ulteriormente di cosa si tratta con un esempio pratico,
    Un abbraccio e a vederci a Senigallia!

  79. Michele Renda says:

    Ave Italo, per me, la cosa più importante e fondamentale che in un incontro dedicato alla spiritualità si può (e direi, si deve) trattare è proprio lo scopo della nostra vita; cioè:
    Chi siamo?
    Da dove veniamo?
    Dove andremo?
    Come facciamo a metterci in contatto con la nostra anima,spirito,coscienza,se superiore?
    Trattare le leggi divine;
    L’incarnazione della nostra essenza, è una scuola/esperienza o cosa?
    Cos’è l’anima, lo spirito, la coscienza, il se superiore, ecc.?
    Ecco, spiegazioni mirate a tali domande, sono ciò che secondo me attirano ed interessano senza ombra di dubbio un ricercatore spirituale, proprio perché si trattano gli elementi in profondità!

    Namastè, Michele.

  80. Matteo Parigi says:

    Ciao Italo,
    ho visto e letto tanti commenti utili. Spero che il mio commento ti possa essere utile come lo è per me rendendomi conto del rispecchiamento mio in te.
    Alla domanda:
    Quali elementi dovrebbero essere presenti, in un Evento del genere, per farti decidere di partecipare? Risposta:
    Io ho già partecipato ad un incontro dal vivo a Senigallia e quello che mi piacerebbe che tu facessi risaltare in questa pagina ( cosa che fai percepire chiaramente dal vivo ) è l’amore che hai e che investi in questa pratica oltre allo straordinario e raffinato studio razionale e mentale.

    Un abbraccio sentito a te e a tutta la tua famiglia

    PS: spero di poterVi incontrare a Senigalia

  81. Raffaella says:

    Caro Italo,

    Lungi da me l’idea di superare il grande maestro di Cerchia Ristretta,
    ma è proprio questo il punto:
    penso che non si possa trattare un incontro spirituale come un qualsiasi
    evento commerciale e forse è proprio mirato a questo il motivo per il quale
    hai chiesto il nostro contributo personale.

    Così può risultare perfetta come lettera di vendita, ma dovrebbe apparire più
    come un caldo e personalissimo invito di partecipazione, così
    verrebbe anche sottolineata la preziosità di questi eventi.

    Bisognerebbe riuscire a trasmettere il valore senza cadere
    nella ripetitività, ma centrando al primo colpo, così non ho potuto fare a meno di notare
    che mentre si ripetono delle frasi con le stesse parole, si potrebbe invece
    dirlo una sola volta specificando il valore che questa abbia, come quando scrivi
    dell’atmosfera ‘non artificiosa’.

    Ad esempio quando si parla di cambiamento, lo si fa in maniera ‘statica’,
    come se il cambiamento avviene una volta sola e quando torni a casa non ti
    riconoscono più. Per me è stato molto diverso. E’ vero, la scintilla viene accesa
    durante l’incontro, ma è solo l’inizio dell’evoluzione continua a cui ho avuto accesso,
    e le persone non se ne sono accorte subito, ma dopo mesi di riflessione e meditazione
    (immagino dipenda anche dalle persone comunque). Ciò che voglio dire è che l’incontro
    regala anche la pratica stessa inserendola nella nostra vita quotidiana nel senso che è quasi in automatico, costa molta meno fatica che non non partecipandovi.

    Sicuramente poi le fantastiche persone che ho incontrato (anche solo per essere
    presenti) hanno la loro parte in tutto ciò, perché ti fanno sentire parte di una comunità,
    di una vera famiglia. Ricordo perfettamente lo stupore di trovarmi attorniata di persone
    tutte straordinarie, oltre che semplici e modeste, che mi hanno fatto sentire altrettanto
    straordinaria e mi hanno trasmesso tanta energia per procedere nel mio/nostro cammino.
    Ed anche questa sensazione viene portata a casa: quante persone straordinarie e familiari
    ho scoperto avere attorno a me dopo l’incontro!In realtà è proprio come se l’incontro non finisca mai.E’ un’esperienza che ha un inizio, ma senza fine, continua.

    Per non parlare della magia palpabile che si creava durante la meditazione guidata fatta assieme per tre, quattro volte al giorno, quando addirittura c’era chi sentiva le ‘voci angeliche’, ricordi?Ecco, magari a qualche persona senza grandi pretese, piacerebbe sapere di tornare a casa con un metodo base completo come la meditazione guidata, che tra parentesi rimane la mia preferita, così magari anche questo andrebbe valorizzato un pò di più(so che hai scritto ‘importante’, ma non rende troppo), soprattutto dicendo che è il metodo base (e soprattutto se ne porti qualche copia da vendere a chi la vuole, e ce ne saranno di sicuro, come l’anno scorso): un semplice metodo da portare a casa e da cui partire e ripartire se si perde la bussola com’è già capitato a me.

    E Francesca? Oh, la mia luminosa Francesca non ha solo tanta esperienza, ma è anche un’insegnante straordinariamente saggia che riesce a trasmettere grande entusiasmo
    e passione per le pratiche grazie anche alla sua grande energia vitale.

    E Tu! Credo qualcuno che ha postato il suo commento qua sopra, non abbia ancora
    capito che il Maestro sei tu 🙂 , anche se ve ne sono di diversi anche fra gli iscritti 🙂
    Sapendo benissimo quanto ami parlare di te stesso, magari potresti ovviare con qualche testimonianza, ma dandogli un pò più risalto, magari in qualche riquadro colorato leggermente che spezzi qua e là la pagina di presentazione, assieme a qualche
    testimonianza di persone che hanno già partecipato all’incontro e che scrivano cos’è che ci hanno ricavato, perché per una persona che non lo ha fatto e che magari si trova in difficoltà
    a farlo, non è chiaro perché dovrebbe darsi tanto da fare per partecipare .

    Oppure anche un tuo bel video-invito, ma non imparato a memoria questa volta, completamente spontaneo, perchè si noterebbe troppo la differenza con l’altro
    video(che starebbe pure bene nella pagina stessa, visto che qualcuno non l’ha nemmeno notato) e perchè non riusciresti a trasmettere ciò che sei…magari potresti accennare
    anche al fatto che ti dedichi per tutto il tempo a noi e che vi sono occasioni per parlare direttamente con te?!Sono cose che ho tanto sentito dire ma che non trovo scritte. Devi pensare che ci sono persone che vengono lì solo per conoscerti!
    Caratteri grandi, scrittura ed impaginazione rappresentano bene la tua mente ordinata, mi piacciono molto.

    Non è chiaro neanche che, anche se questo particolare insegnamento lo si può riascoltare
    appena fra qualche anno se si è fortunati, non c’è un punto di partenza prestabilito da dove iniziare, ho notato che questo crea una certa ‘angoscia’ e rassegnazione in chi non riesce
    a partecipare in una prima occasione, mentre se ha una certa scelta diventa più fiducioso
    e disponibile da subito.Inoltre, sempre per lo stesso ‘sfortunato’ che ha difficoltà a partecipare, potrebbe trovare utile sapere se e fino a quando la quota di partecipazione
    sia rimborsabile, con una nota a piè pagina, magari.
    Come farebbe piacere sapere a chi ci tiene, che il ricavato contribuirà al versamento di beneficenza annuale che effettui, così che andrà ad aumentare i propri meriti in automatico già
    con il pagamento all’iscrizione 🙂

    Penso anche che molti di noi non sanno neanche che cosa vuole dire ‘Libertà’,
    anche se hai cercato di spiegarlo nei tuoi articoli, ma capire e comprendere
    non sempre sono la stessa cosa e magari un bel minivideo anche lì ci starebbe, non
    necessariamete tuo, anche del tuo maestro o di qualcuno tu ritenga lo spieghi in maniera
    appropriata (personalmente ho trovato carino ‘Messaggio importante per gli adolescenti’ di
    Terzani, ma credo anche che abbia poco a che fare con il tipo d’insegnamento, cioè buddhista). Il video ‘Dalai Lama’s guide to happiness’ per la descrizione della felicità invece,
    ci starebbe a pennello 🙂
    …ed a proposito, sarebbe meglio specificare che il Buddhismo non è una religione e che tutti
    possono parteciparvi senza ‘timore di venir convertiti’, anzi!

    In poche parole farti conoscere un pò di più, e dare risalto a ciò che ci portiamo a casa e che
    resterà nostro . Non ho mai avuto bisogno di leggere le tue lettere perché mi avevi già
    convinto nel corso di meditazione a distanza…ecco, quando dici che è un’occasione importantissima, che la crescita spirituale senza l’incontro con il proprio maestro
    progredisce fino ad un certo punto, ma in generale il modo di parlare che usi durante
    il corso e gli incontri rivolgendoti ai tuoi studenti e amici, questo mi ha convinto a partecipare,
    e questo ho trovato infatti . Cioè non convincere le persone a partecipare, ma
    mostrar loro che troveranno ciò che cercano.

    Spero di esser stata utile e mi piacerebbe vincere, non tanto per me stessa quanto
    per il mio compagno che già lamenta la mia mancanza e la spesa ridotta gli sarebbe di conforto 🙂 ,
    personalmente vorrei vincesse qualcuno a cui 100 euro fanno la differenza in un mese,
    se solo s’impegnasse a partecipare 🙂

    scusa la prolissità e grazie per l’attenzione,

    un abbraccio

  82. Pietro says:

    Ciao Italo,

    Ho riletto la pagina di presentazione
    con gli occhi e con una mente diversa:
    facendo finta di non conoscerti più di tanto;
    facedo finta di essere un pò scettico su questi insegnamenti;
    facendo finta di essere di essere timido e pigro.

    Bè ti racconto un pò le sensazioni che ho provato:

    – paura di non poterne parlare e confrontarmi nella vita reale con nessuno
    perchè mi deriderebbero e la mia stima andrebbe a frantumi
    (quindi se penso di venire non devo dirlo a nessuno
    o al massimo invento qualche scusa per stare un pò di giorni
    fuori casa);

    – paura di affrontare questo cambiamento da solo,
    nessuno dei miei amici verrebbe a questo corso;

    La mia proposta è quella di iniziare
    a creare dei piccoli gruppi territoriali
    (è già un piccolo lavoro è stato fatto in passato
    con il nome di isole del risveglio) in modo tale
    che questi preziosi insegnamenti iniziano a legarsi al
    nostro territorio.

    Una persona incerta e non sicura potrebbe contattare
    telefonicamente o personalmente
    il gruppo territoriale della sua zona in modo tale da avere un
    primo e breve approccio.

    Ci sono persone Italo, che ti seguono da tantissimo tempo
    e molto probabilmente sono pronte a diventare degli insegnanti
    e a trasmettere i tuoi insegnamenti.

    Nel mio piccolo se posso aiutarti in qualsiasi cosa
    affinchè la tua preziosa conoscenza inizia a espandersi,
    mi rendo disponibile.

    Grazie di tutto Maestro!

    Pietro

  83. liliana says:

    Ciao a tutti,
    ho pensato più volte a cosa poter scrivere rileggendo le vostre domande ma la realtà è che non so rispondervi. Consigli io? Non saprei nemmeno da dove iniziare visto che sono la prima ad averne bisogno. Anzi vorrei saper esprimere i miei concetti bene come fate voi. Quello che posso dirvi è che un corso del genere lo consiglierei alle persone che amo di più per imparare a vivere la vita con più positività e serenità visto che in un periodo come questo molte persone non riescono più a vedere questo mondo con chiarezza. Sono diventata zia di due meravigliosi gemelli da una settimana e ne sono innamorata e spero di potergli trasmettere una visione diversa di questa vita, con meno esteriorità e più spiritualità.
    Grazie per la vostra continua condivisione.
    Un’abbraccio a presto!

  84. quintino corona says:

    Ciao Italo.
    A me piacerebbe ascoltare una testimonianza (video….è meglio) diretta di un praticante che mi raccontasse la sua esperienza, i suoi risultati concreti nella vita quotidiana, le difficoltà che ha incontrato e che incontra durante la pratica.

    Ecco mi viene adesso mentre scrivo….una video intervista ad un veterano praticante, fatta da un nuovo allievo che vuole avere delle informazioni da chi già sa e pratica da tempo

    Naturalmente tu sei escluso :-))) troppo facile rispondere…..essendo Tu…orma….passato all’insegnamento!!!

    Ci vediamo ad Aprile ciaoooo

  85. Roby says:

    Wooow. .. quanta ricchezza in tutti questi commenti. Diventa perfino superfluo pensare di scrivere come poter migliorare la tua pagina di presentazione con il solo scopo di vincere un ingresso gratuito caro Italo…. c’è tanta saggezza e intelligenti consigli che la comunità ti ha dato, da fare passare l’idea di partecipare a questo “concorso” x vincere il premio (credo siano insuperabili la piccola Allison e Max Ascari, ma non li ho letti tutti); però credo ce ne sia abbastanza per darti questo consiglio:
    “Caro Italo metti alla fine della lettera i commenti!!!” – la possibilità di poter ognuno esprimere i propri dubbi, fare le proprie domande chiedendo chiarimenti ed esporre le proprie obiezioni può solo che arricchire l’efficacia della lettera di presentazione e vendita soprattutto xchè non si tratta del solito infoprodotto o proposta di acquisto di un qualunque seminario, ma di decidere cosa si vuol fare della propria vita…. così semplicemente.
    Inoltre permetterebbe a te con le risposte a tali commenti di completare l’opera di presentazione e persuasione.

    Tanta felicità a tutti.

    RobMarty

  86. Trovo che non sia la qualità dei contenuti a creare ‘resistenza, ma la quantità.
    ” Fare di meno per ottenere di più ”

    Un immenso abbraccio!
    Serena

  87. Alex says:

    Non amo questo tipo di impaginazione, spesso è uno standard e molto usato da siti che parlano di questi argomenti, o anche di business online, guadagnare in borsa etc etc,

    Un sito che parla e discute di cose così sorprendenti e straordinarie, insomma qui si parla di cosa è l’uomo, chi siamo e da dove veniamo, per tali sommi argomenti, dovrebbero le pareti fredde delle pagine web essere riempite di cotanta bellezza di un Michelangelo , di un Giotto, o arrivando più vicino ai nostri tempi di un Van Gogh o un Matisse. Forse si potrebbe chiedere ad i partecipanti del blog di pittare, disegnare fare foto e anche magari cantare, recitare o suonare, trasformando il blog in una specie di lavagna magica che produce e emana dell’energia immaginifica, composta da uno zibaldone variopinto che esprimere così grande gratitudine e bellezza di cotanto testo e sottotesto e contenuto. Insomma come descrivere la finestra che si apre al cielo stellato.

  88. Daniela says:

    Carissimo Italo,
    ho partecipato lo scorso anno all’incontro di Senigallia, ed è stato da innamoramento, mi sono trovata benissimo, sia per gli insegnamenti che per quanto riguarda l’ambiente, l’accoglienza, il luogo, le persone…
    Quest’anno non mi è possibile partecipare (almeno ad aprile !), e trovo che la tua pubblicità, stile di informazione, ecc. ecc. sia ottima.
    Trovo solo, ma ovviamente questo riguarda me, non è detto che sia così per la maggioranza delle persone, un eccesso di insistenza che a volte un po’ mi infastidisce.

    Ti abbraccio, buon lavoro, buona Vita…. buon Tutto !
    Daniela

  89. Daniela says:

    bene…così anch’io posso capire che non sono l’unica Daniela o Danni presente qui all’interno! (mano male!)

    n.b. : non concorro, voglio stare in compagnia

    1) il troppo stroppia
    2) troppo scritto in grande e perdi le dimensioni di quello che vuoi leggere? devo guardare a destra e a sinistra per vedere dove incomincia e finisce

    3) chi vuole venire non ha bisogno di molto
    4) non puoi convincere tutti
    5) sostituire la vincita con una borsa di studio?

    6) il volto che hai messo nei “Punti cruciali dell’insegnamento Buddhista”, rasserena e avvolge
    p.s. ci sono i colori giusti!
    aggiungere sotto agli scritti un po’ di verde smeraldo trasparente come l’acqua, azzurro chiaro e anch’esso trasparente, giallo luminoso, violetta tenue, blu…

    che ne dici?

    ciao e p.s. grazie a tutti quelli che ho letto!
    ma dove eravate finiti!

    un altra Dani

  90. paolo says:

    Ciao, sapete non ci sono parole.. per dire quanto ci terrei!!

  91. Ci sono domande o dubbi a cui questa pagina non risponde

    cosa mi porto a casa?

    Ci sono informazioni che dimentica di trasmettere?

    sarebbe bello potersi fare un bagno in piscina o fare un percorso benessere

    Se non hai mai partecipato a questi Eventi, cos’altro vorresti sapere prima di decidere di partecipare?

    una bella visita virtuale o un video su you tube sulla sala, le stanze,i giardini, i collaboratori
    della serie: “il backstage stiamo lavorando per voi)

    Se dovessi consigliare questi Eventi a una persona cara, quali informazioni secondo te andrebbero aggiunte?

    l’iscrizione ti darà la possibilità di accedere per un mese a energytraining

    Cos’altro vorresti sapere sui risultati, o sui benefici pratici, del partecipare a questo Corso?

    dall’evento nasceranno micro-gruppi di liberazione e di purificazione

    Cos’altro vorresti sapere su “cosa facciamo”, concretamente, durante questi Incontri?
    esercizi di respirazione e controllo dell’ansia

    Quali elementi dovrebbero essere presenti, in un Evento del genere, per farti decidere di partecipare?

    il numero non dovrà essere eccessivo perché si deve dare la possibilità di conoscere Italo Cillo da vicino e scambiare due chiacchiere
    inoltre si potrebbero realizzare momenti di partecipazione per esempio con tecniche come l’Open Space Techonology

  92. francesca says:

    Leggendo non mi è ben chiaro cosa si farà nella pratica… ma c’è chi dice che la partecipazione di tanta gente può essere dispersiva, chi dice che produrrà più energia: infatti secondo me è esatto in entrambi i casi, poichè la parola chiave, che non mi pare di aver visto, è “Potere”, inteso come sostantivo, non come verbo.
    Namastè
    Francesca Mansi

  93. Ci sono domande o dubbi a cui questa pagina non risponde?
    no
    Ci sono informazioni che dimentica di trasmettere?
    Le esperienze di chi ha già partecipato. I testimonial di partecipanti delle edizioni precedenti può essere molto valido e aiuta molto chi, come me a volte, ha bisogno di supporto esterno per capire se un esperienza fa per sé o meno

    Se non hai mai partecipato a questi Eventi, cos’altro vorresti sapere prima di decidere di partecipare?
    Qualche info tecnica maggiore sugli aspetti pratici, tempistiche ecc…(l’anno scorso ho partecipato ma su queste cose avevo tanti dubbi. Possono rischiare di compromettere la partecipazione (ad es, attività dopo cena, tempi per il pranzo, pause, anche in modo generico, servono per organizzarsi se ci sono esigenze particolari. La giornata tipo ad esempio

    Se dovessi consigliare questi Eventi a una persona cara, quali informazioni secondo te andrebbero aggiunte?
    TESTIMONIAL
    Cos’altro vorresti sapere sui risultati, o sui benefici pratici, del partecipare a questo Corso?
    I punti principali dei risultati pratici ottenuti dai partecipanti Una lista, dei bullet, etc..…

    Cos’altro vorresti sapere su “cosa facciamo”, concretamente, durante questi Incontri?
    La parte per tutti e la parte per i “ripetenti”….da capire che ci sono diversi livelli di partecipazione, e anche per chi è DIGIUNO va bene…se si è aperti all’ascolto e non alla critica. Va sottolineato che, nonostante la spiritualità dell’evento, i contenuti poi sono molto pratici e intuitivi e non DOGMATICI.

    Quali elementi dovrebbero essere presenti, in un Evento del genere, per farti decidere di partecipare?
    Cibo sano e in linea con Energy training. Qualche attività di risveglio (opzionale) mattutina…tipo Tai Chi anche solo base. Possibilità di fare domande dirette. (già c’è, ma non si intuisce)

  94. roberto says:

    ciao raga
    che ne dite che ogni tanto ci sia, non so e è previsto, un minuto o due di totale silenzio
    mi è rimasto impresso l’effetto che ha suscitato un silenzio prolungato, ad un concerto di allevi.
    ad un certo punto a smeesso di suonare e la pausa si è prolungata, questo silenzio assordante è stato eccezionale in fin dei conti è nel vuoto che possiamo creare e armonizzare ciò che sentiamo con le parole la vibrazione/frequenza si propaga anche nel vuoto
    un abbrazzio
    roberto

  95. Michele says:

    Ciao Italo
    Ciao Ragazzi,

    Prima di tutto concordo pienamente con quanto scritto da Maximilan.
    Ha degli ottimi spunti di riflessione..

    Cercherò di essere il più conciso possibile.
    Anche se non sono molto bravo nell’arrivare dritto al punto 🙂

    Schematizzo il tutto in 3 punti essenziali per poter migliorare la comprensione:

    1) Diminuzione dei riferimenti religiosi il più possibile

    2) Elaborazione dei discorsi partendo dai Fondamentali

    3) Dal linguaggio occidentale al linguaggio Italiano

    1) DIMINUIRE I RIFERIMENTI RELIGIOSI

    Visto che il corso non esclude nessuno…
    Perchè non sanare in partenza quei conflitti che possono derivare da appartenenze religiose diverse???
    Perchè non parlarne come se fosse una filosofia di vita contemporanea???
    Perchè non partire da punti di vista comuni, che avvicinano???

    E’ giusto parlare di buddismo (e buddista lo sono anche io), perchè ti appartiene Italo, però sono sicuro che cercando diminuite il più possibile i riferimenti ad esso potrebbe solamente giovare alla “conversione” dei contatti.

    2) I FONDAMENTALI

    Come ogni disciplina, è fondamentale partire dai fondamentali ( 🙂 ) perchè praticando quel 20% di fondamentali, arriviamo all’ 80% dei risultati.
    Perciò per essere più “pratico”:
    Pérchè non dire fin da subito quali saranno i temi degli altri incontri.
    Perchè non porre l’accento sui punti principali della visione di insieme che si vuole trasmettere???
    Perchè non dare un indice di quello che è quello che vuoi spiegarci, con magari una descrizione punto per punto, e delle divagazioni che non fanno mai male???

    Alla fine il linguaggio chiaro permette alle persone di identificarsi con maggior passione!

    3) LINGUAGGIO ITALIANO

    Questo riprende in parte il primo punto:

    Premetto che in questo Italo ha già vinto in partenza su tutti gli altri corsi, che si lasciano sempre trasportare dai settarismi new age, e si nascondono dietro teorie troppo elaborate.

    Qui vorrei soltanto accennare un punto di riflessione:

    Italo parla del buddismo da un punto di vista occidentale…

    E se parlassimo dell’insegnamento di liberazione da un punto di vista più Italiano???
    Diciamo un po “ a tutto tondo”… toccando più argomenti insieme…

    In Italia si parla molto per metafore (proverbi), ma anche per aspetti pratici nella vita quotidiana,… si parla di famiglia, ma anche di discussioni tra amici, …si parla di storia, ma anche di politica,… di arte, ma anche di lavoro,… di scienza, ma anche di religione….di calcio, ma anche di tasse…

    Forse è perchè tocchiamo così tanti argomenti che siamo il bel paese.
    E forse è perchè tocchiamo così tanti argomenti, che molte volte ci confondiamo le idee.

    Io comunque, non accantonerei l’arma della confusione, perchè insieme ai metodi pratici del buddismo, la confusione permette nel tempo di ritrovare in più manifestazioni l’insegnamento di liberazione.

    Come si dice: le vie del signore sono infinite 🙂

    Vi ringrazio per avermi ascoltato

    Auguro una buona giornata e tutti

    Michele

  96. Silvana says:

    ciao Italo, secondo me nella presentazione mancano: le testimonianze , il programma dettagliato della giornata tipo, e se si possono fare domande. Poi per mantenere eventuali risultati ottenuti , ci sono degli esercizi da fare?
    Un abbraccio
    Silvana

  97. fla says:

    Ciao Italo,volevo ringraziarti per tutte le cose interessanti che finora mi hai fatto apprezzare con il tuo sito e i tuoi podcast,mi hai dato molti spunti interessanti e condivido molti se non tutti i pensieri che hai espresso,ti ammiro molto.
    Nel merito del corso,invece direi che da totale profano degli argomenti trattati, avrei preferito una versione meno impegnativa con meno giorni(1-2 al massimo),meno viaggio,minor costo di soggiorno;giusto per approcciare e farsi un idea;non sò se questo è compatibile con le esigenze e i tempi dei tuoi insegnamenti.
    Insomma per me,dovrebbero esserci più versioni,una di approccio e altre di approfondimento.
    Non ho letto neanche uno degli altri commenti,quindi magari sono cose già dette.
    Ti ringrazio,saluti!

  98. Ivan says:

    La pagina di presentazione in generale è scritta molto bene, ci sono un po’ troppe spiegazioni relative a concetti teorici e poche riguardo a quelli pratici. Tra le domande e le informazioni che secondo me sarebbero d’approfondire:

    – Perché un percorso basato su delle pratiche prese dal buddhismo e non da altri orientamenti simili come ad esempio il taoismo?

    – Aggiungerei qualche informazione più specifica riguardo ai tuoi maestri e al tuo personale percorso spirituale (dopo tutti quegli anni di studi, pratica e dedizione sicuramente hai un sacco di esperienze interessanti da raccontare, magari esperienze che pochi uomini occidentali hanno avuto la possibilità di viverle e condividerle)

    – Perché hai deciso di diventare l’insegnante che sei oggi: Choni dorje?

    – Perché secondo te l’educazione alla felicità è l’opera più importante al quale dedicarsi? È un tuo punto di vista personale che hai sempre avuto o è una conclusione al quale sei giunto dopo anni di pratica meditativa? Sembra scontato affermarlo, ma molte persone al 1°posto mettono tutt’altro che la felicità e quindi la tua affermazione letta cosi com’è, potrebbe non risultare cosi chiara e sufficientemente motivata da poter far cambiare idea al lettore.

    – Nei tuoi incontri quali sono le maggiori differenze dei corsi tra veterani e nuovi iniziati? Chi sarà a guidare i corsisti alle prime armi: Italo o gli allievi a livello avanzato?

    – Quali metodi pratici si useranno e per quale scopo specifico? Come sarà strutturato il programma della giornata? (meditazione, pause, ecc…)

    – Spiegare meglio il concetto di “corso all’interno del corso”.

    – Il trasmettere gli insegnamenti orientali in chiave moderna, si riferiscono solo al linguaggio parlato o anche alle metodologie pratiche?

    – Quali sono le origini della cerimonia tradizionale puja, e anche qui: perché proprio questa cerimonia?

    Mancano le foto di gruppo dei seminari svolti in passato e le testimonianze dei partecipanti (prima e dopo la partecipazione all’incontro).Cosi facendo, la lettera risulterebbe più lunga, ma sicuramente più interessante, perché saranno sempre 2 testimonianze diverse, vissute in 2 stati d’animo differenti.

    – Non viene spiegato perché se ti iscrivi entro una certa data, il costo del seminario è ridotto, nonostante il valore reale sia di 150€.

    – Il costo dell’hotel: per quanto riguarda la camera doppia e tripla, il totale da pagare si riferisce a ciascuna persona o a tutti e due/tre messi assieme? L’hotel o gli organizzatori del seminario metteranno a disposizione dei mezzi pubblici di trasporto convenzionati in più parti d’Italia per arrivare all’evento a Malta?

  99. Ivan says:

    Ho sbagliato l’ultima parola! Ovviamente Intendevo a Senigallia.

  100. Lillo De Francesco says:

    Ciao Italo e ciao a tutti.
    Credo che tutti gli interventi siano utili anche quelli negativi.
    Cosa manca? Manco io .
    Sono un umano come tutti voi, la strada da percorrere , a mio modo di vedere e’ sempre stata una. La via naturale. Mi ritengo anche un cattolico e non rinnegò Cristo , anzi credo che come il Buddha e gli altri riconosciuti profeti siano tutti mandati da Dio in momenti e in luoghi diversi per promuovere il messaggio della fratellanza e dell amore universale e incondizionato per tutto il genere umano. Noi siamo Uno .siamo Uno con tutto e tutti.
    Come in cielo così in terra . Come in alto così in basso.
    Credo che finché un solo umano avrà un problema lo avremo tutti. Certamente non mi sento un bigotto e capisco i dubbi e lo scetticismo di molti, ma credo fortemente che ogni tanto lasciarsi andare e fluire come acqua sia la cosa migliore , senza aspettative da nessuno per evitare delusioni o fraintendimenti. Certe cose le ho scoperte facendo bagua zangh , arte marziale che fa anche Italo. Buddismo o meno non credo che nessuno abbia la verità in mano, ma sicuramente esistono i mentori i leader da ascoltare. Se quello che dicono risuona in te e ti fa star bene , le parole stanno a zero i fatti parlano. Continuo il percorso. La strada naturale e’ l umiltà della e nella semplicità.
    Nelle chiese non ho mai sentito Dio ma prediche . Vai in mezzo alla natura e la Dio lo vedrai manifestarsi fuori e dentro.
    Andando nello spicciolo credo che sia Italo a rischiare maggiormente, noi rischiamo dei soldi ed un weekend a parlare e ascoltare problemi comuni da risolvere. Felicità o meno , ci sta indicando una strada una possibile strada. Ma siamo noi a dover la scegliere. Consapevolmente.
    Chiaramente scrivo perché voglio vincere e verificare i miei dubbi e sopratutto per incontrare e conoscere persone positive che desiderano cambiare in meglio.
    Un piccolo passo caro viaggiatore, uno per volta.
    Che vinca colui che merita .

    Un abbraccio e un saluto.

    ps: Italo Cillo quanto tempo dedichi al bagua?

  101. Erika says:

    Ciao Cillos
    Devo dire che la descrizione del corso è esaustiva. A mio parere , per le persone che come me sono pigre nella lettura su computer, il testo era un po’ troppo lungo. Io all’incontro ci vengo comunque con grande gioia, ma ammetto di aver saltato tante parti, per estrapolarne il succo. Vi penso e non vedo l’ora di riabbracciarvi,
    Erika

  102. Rossella says:

    Ciao Italo. Purtroppo non potrò essere breve e concisa. Naturalmente tutto ciò che dirò proviene dal mio punto di vista che può essere più o meno giusto, più o meno sbagliato…chissà!
    Partiamo dall’inizio.
    Ci sono 40.594 persone iscritte al tuo blog e 250 che partecipano al corso dal vivo. Secondo me sono poche rispetto agli iscritti. Quindi domandiamoci il perché.
    Nel blog parli di argomenti e temi molto differenti tra loro ma che sicuramente possiamo dire hanno una base comune: la ricerca e “l’affermazione” del benessere per noi e per gli altri, ovvero per tutti gli esseri viventi, smascherando false credenze e ciò che porta a dividerci o ad essere come siamo attualmente.
    Hai diviso il blog in tre parti: personale, sociale e spirituale.
    Ora hai proposto questo corso ed hai cercato di renderlo attuale.
    Allora ricordiamo il target: qual è?
    Tutte le persone iscritte al tuo blog che hanno intelligenza, voglia ed intuizione per capire che questi tre aspetti vanno di pari passo o che perlomeno sono attratte da uno di questi tre ambiti.

    Ora veniamo al testo. Faccio finta di leggerlo per la prima volta e di sapere poco e niente di cosa parli, Lo modificherò in alcune parti per farlo scorrere, credo, meglio.
    Titolo: Dove hai scritto LIBERTA’, forse dovresti usare questo testo in un’immagine ovvero una bella immagine di sfondo al testo ma che si integri con il layout del sito (scusa il giro di parole).
    Attenzione: anche se accennerò alla “Realizzazione spirituale e personale” quello che stai per leggere non ha nulla di “astratto” o “teorico”, ma riguarda la tua Felicità nella vita quotidiana. (tagliata la frase centrale perché stavi ripetendo ciò che hai detto prima ma in modo più difficile da comprendere.)
    Infatti Realizzarsi spiritualmente non è altro che “praticare la felicità”, ogni giorno.
    Ma a quale felicità sto facendo riferimento?
    A quella felicità senza compromessi, quella che non dipende da nessuno ovvero dal tuo umore, dall’umore di chi ti sta accanto, dalle circostanze, dagli imprevisti e dalle situazioni “sgradevoli” che possono verificarsi in ogni istante nella vita di tutti i giorni.
    Ti sembra un’impresa impossibile? O preferisci essere sballottato (senza controllo né libertà di scelta) fra gli alti e i bassi delle diverse “situazioni”?
    La risposta a tutto questo, la chiave di svolta, non sta nell’evitare le situazioni, le persone, ma è nell’accedere a quella gioia senza tempo che è la tua vera natura.
    Oggi più che mai il mondo ha bisogno di persone che abbraccino una visione forte, una nuova prospettiva, che sia in grado realmente di cambiare la vita di ognuno di noi e di persone che, spinte da un “sentire interiore”, comincino ad agire con metodi pratici per portare equilibrio e gioia nelle loro menti.
    In questo Evento, scoprirai come introdurre entrambi questi elementi nella tua vita di ogni giorno
    Per quanto riguarda la Visione: in questo corso scoprirai quali sono i Sette Valori straordinari e senza tempo, capaci di trasformare radicalmente, in meglio, il modo in cui percepisci la tua vita. Ho chiamato questi Valori “Le 7 Qualità della Realizzazione” e, in questo Evento, ci soffermeremo in particolare sulla Libertà.
    Per quanto riguarda i Metodi pratici: ti guiderò alla scoperta di alcuni sistemi di pratica in grado di creare una profonda differenza, rispetto ad oggi, nella tua vita.
    Le 7 Qualità della Realizzazione: la Libertà
    L’Umanità si evolve di continuo, individualmente e collettivamente, anche se molti sembrano non accorgersene.
    Quando sono nate molte delle grandi Religioni…continua…La sfida è quella di seguire il Bene (proprio e altrui) senza rinunciare alla Libertà.
    (Da qui in poi eliminata tutta la parte in cui si fa riferimento alle religioni. Purtroppo la mente di alcuni potrebbe alzare un muro di obiezione. Non c’è bisogno di parlare di altre religioni. La verità è la verità e nascerà dal cuore di ognuno al momento opportuno.)
    Non a caso in questo Nuovo Millennio siamo entrati nell’Era della Libertà e dell’Autonomia Individuale, e questo tema di fondo si esprime in tutte le dimensioni della nostra esperienza (Personale, Sociale, Spirituale).
    In questo Incontro scopriremo tanti modi (fare esempi pratici!!!) di applicare la Libertà (sia esteriore che interiore) alla nostra Realizzazione Spirituale.
    Eccone alcuni:
    1. Lo “Spirito della Realizzazione”: come prendere in mano la tua vita e dirigerla verso una direzione liberamente scelta
    2. Come le dimensioni “Personale (benessere economico, benessere fisico, mentale, aspirazioni, ecc.)” e “Sociale (aiutare il prossimo)” influenzano il tuo percorso “Spirituale”, nella tua vita
    3. Da rivedere le altre, sono poco “affascinanti”, alcune veramente troppo astratte.

    Faq. (nelle faq secondo me si deve inserire a quale tradizione si fa riferimento, non prima. Eviterei di parlare di “insegnamento di liberazione” se non si spiega perché si chiama così.)

    Da questo corso tornerai cambiato. Come faccio a saperlo?
    Perché è questa la “magia” che si ripete puntualmente e regolarmente, da 10 anni a questa parte, in occasione di questi straordinari incontri bi-annuali, cui partecipano centinaia di persone – vecchie e nuove – focalizzate per tre giorni sulla propria Crescita e Realizzazione Personale e Spirituale.

    Chi mi garantisce che la magia non svanirà con la fine del corso? (l’ho scritto velocemente: sarebbe da riformulare un po’ meglio)
    La magia non svanirà perché ti fornirò gli strumenti per riflettere, capire, praticare (se lo vorrai). Con questi metodi potrai ri-orientare la tua mente ogni qualvolta ne avrai bisogno. Sono metodi eccezionali che mixati con la tua forza di volontà, ti permetteranno di ampliare la visione della tua vita. Infatti riuscirai finalmente ad osservare in modo distaccato il perchè, il come e il quando stai facendo quello che stai facendo nella tua vita e di modificare queste attitudini/abitudini in meglio e a tuo piacimento. A questo proposito ti invito a fare un semplice esercizio. Segna su un foglio l’importanza (da 1 a 10) che dai nella tua vita ai valori più comuni (amore, salute, soldi, abbondanza, ecc.). Dopo due mesi di pratiche ti sfido a rivedere questo foglio: scommetto che qualcosa nel tuo modo di vedere la vita e i valori ad essa associati sarà cambiato, e in meglio 😉

    Ho già partecipato a corsi “spirituali” o di meditazione:
    in cosa questo è diverso da altri simili?Perfetto così.

    Non potrei imparare queste cose su un libro?
    No. Su un libro puoi imparare dei concetti, non il modo di applicarli. La volontà, la passione che vedrai in me e in tutte le persone che hanno partecipato in precedenza a questi corsi saranno d’ispirazione per guidarti e finalmente “agire massicciamente” nella vita di ogni giorno per creare quella gioia (indipendente dal tempo, dal luogo e dalle cause) che tu e tutti noi meritiamo.
    Quando, 25 anni fa, ho ricevuto le mie prime istruzioni da un Maestro Spirituale, la differenza non la facevano le parole (che già conoscevo), ma il modo in cui l’Insegnante le pronunciava e il modo in cui mi guardava.
    Inoltre, ti ripeto la differenza non sta nei metodi. Sta nel come applicarli.
    Continua pure a leggere libri, ma sii consapevole che un insegnante che ti indichi come applicare i metodi nella tua vita di ogni giorno non fa altro che mostrarti la via e velocizzare (notevolmente) il tuo percorso di comprensione e crescita…
    Sarà noioso? Mi annoierò?
    Toglierei tutta questa domanda e risposta. Solo esponendo la domanda stai già mettendo in conto una remota possibilità di annoiarsi. Non fa un bell’effetto nella mente delle persone e poi con la risposta riduci drasticamente l’effetto sorpresa di ciò che accadrà nei 4 giorni successivi. Non c’è bisogno di convincere nessuno 😉 Invogliare ad agire è un conto, convincere è un altro.
    Inoltre io toglierei questa frase: Qualche anno fa, mentre viaggiavamo in auto, ha “profetizzato” che un giorno avrei avuto migliaia di studenti e allievi spirituali.
    Link a google maps o al sito dell’hotel (magari link alla sezione del sito dell’hotel “come raggiungerci”, se c’è)

    (Ci saranno insegnamenti, pratica, commento di un testo, discussioni in gruppo, auto-riflessione e molto altro. Ci saranno occasioni di socializzare e creare nuove amicizie, con persone simili a te, provenienti da tutta l’Italia….ect. da rielaborare meglio, sembra un’accozzaglia di tutto e di niente. Sembra ancora una volta che vuoi convincere.)

  103. Rossella says:

    Non me ne vogliate. Concludo proponendo una nuova struttura (se si dovesse formulare da zero una nuova presentazione).
    1)Comincerei la presentazione con una bella frase (citazione) perché apre la mente ed è d’ispirazione;-)
    2)userei alcune metafore (forse una breve storia attinente);
    3)Parlerei del problema che affligge le persone (sempre in base alla tematica principale);
    4)Proporrei la soluzione ai loro problemi invogliandone nel contempo all’azione;
    5)Cosa imparerai da questo corso
    6)Provocazione: elenco: “Questo corso non fa per te se…”
    7)Prezzo
    8)Logistica
    9)Faq. Oltre a quelle già proposte mi concentrerei anche sugli aspetti più pratici (es. 1-vorrei venire ma non posso: cosa dico in famiglia? 2- Il momento non è economicamente roseo…forse la prossima volta. Stai rinviando? 3-Cosa intendi per gioia senza tempo?)
    10)Scelta del video (o una tua videointervista o un breve video tratto dal corso precedente però a più alto impatto o, come ultima alternativa, intervista a qualche partecipante, a patto che non sia qualcosa di banale).
    Secondo me non c’è necessariamente bisogno delle foto del Sangha (al massimo una). Basti tu e il tuo messaggio:-)
    11)Invito all’azione finale

    E con questo ho concluso. Buonanotte Italo, buonanotte Francesca e a tutti gli amici qui presenti e assenti!!!:-* :-*

  104. rosangela says:

    italo. ho aspettato la scadenza del 4 per non togliere niente a nessuno.
    vorrei dirti che, per le comunicazioni che riguardano incontri di realizzazione spirituale, reputo importante uscire dal linguaggio marketing ed ENTRARE IN QUELLO DEL CUORE. buona fortuna a tutti voi. rosangela

  105. Italo Cillo says:

    GRAZIE A TUTTI i partecipanti!
    I feedback ricevuti sono davvero impagabili, straordinariamente utili per l’organizzazione (e presentazione) degli eventi futuri.
    Ancora grazie, un saluto affettuoso a tutti,
    stasera (Giovedì 6 Marzo 2014) proseguirò il discorso in teleconferenza, rispondendo anche direttamente a molte di queste osservazioni…

  106. Stefania pilotti says:

    Per me lo spirituale è qualcosa di molto personale ma sostanzialmente quando siamo in connessione con la nostra parte divina riusciamo a realizzare il paradiso in terra. Lo spirituale è connesso alla nostra realizzazione in tutti i campi: il lavoro, la salute, le relazioni, il benessere e la realizzazione in ogni ambito della nostra vita. I segreto è trovare il progetto della propria anima, portarlo a compimento rimanendo sempre connessi con la nostra anima.

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