Libertà e Sovranità Individuale

Questo spezzone riassume in modo eccellente…

il mio pensiero sulla Sovranità individuale:

A qualcuno, questa tematica potrà sembrare “utopistica”: ben venga, anche l’abolizione della schiavitù era considerata una tematica “utopistica” 150 anni fa 🙂

Abbiamo bisogno di sognare, di “vedere” realizzato oggi, quello che per i nostri nipoti e pronipoti sarà reale.

Abbiamo bisogno di puntare il dito chiaramente contro quello che è illogico e immorale (l’attuale visione del governo e della legge) e, allo stesso tempo, di indicare con lo stesso dito la direzione logica e virtuosa verso cui l’Umanità si dirigerà in futuro.

Questo spezzone, dedicato alla Sovranità individuale, è stato registrato nell’Aprile 2014 a Senigallia (AN).

È un estratto dell’Incontro dal vivo dedicato a “La Libertà” che, a sua volta, appartiene alla serie “Educazione alla Felicità”.

Spero di incontrarti presto di persona, in uno dei miei prossimi incontri dal vivo!

Italo

Italo Cillo (Rishi Chony Dorje)
ha lasciato il corpo il 25 Marzo 2016

Su questo sito trovi la sua storia, i suoi pensieri, le sue interviste e i racconti di chi lo ha conosciuto.

About The Author

Italo Cillo

Sono ricercatore e insegnante spirituale, padre di famiglia, autore, imprenditore creativo, blogger e libero pensatore.

Comments

  1. luisa brambati says:

    Purtroppo è proprio così, utopia no ma è una lotta impari !!!!

    • Nicola Antoni De Palma says:

      Hai perfettamente ragione Luisa: LA LOTTA E’ IMPARI…Infatti chi agisce per la LIBERTA’ ha un’INFINITA FORZA rispetto a chi cerca di mantenere il proprio potere con l’inganno…in questo ultimo periodo ho potuto toccare con mano quanti UOMINI E DONNE di BUONA VOLONTA’ si stanno dando da fare per cambiare (in meglio) questo mondo…è gente meravigliosa che ringrazio infinitamente e che mi da tanta forza per far si che possa contribuire anche io a fare la mia parte…Ringrazio anche Te Luisa che mi hai dato lo spunto per fare questa riflessione…

  2. Cara Luisa, se come lotta viene vissuta, allora sì, è una lotta impari.

    Ma se ci accorgiamo che:

    – Le condizioni della nostra nascita non sono casuali ma determinate da fattori e relazioni di causa ed effetto che giustificano il nostro essere qui e ora

    – Le condizioni in cui viviamo hanno una loro ragion d’essere, una loro causa e un loro scopo

    – Noi siamo parte integrante di questa causa e in relazione con questo scopo

    – In qualsiasi momento abbiamo la possibilità di cambiare il nostro approccio a tali condizioni

    Allora possiamo affrontare la cosa da un altro punto di vista (forse da infiniti altri punti di vista).

    La “lotta al sistema” è solo uno dei molti approcci alla questione. Quello che meglio risuona con alcuni di noi.

    Perchè esistono persone ai vertici di questo sistema, che da esso traggono enormi benefici? Perchè esistono persone schiacciate da questo sistema, costantemente vittime di esso? Perchè esistono persone ai margini di questo sistema, che non sono nè “vittime” nè “carnefici” e a mala pena ne hanno consapevolezza? Perchè esistono persone che non perdono tempo a combattere questo sistema e lavorano per crearne altri a loro misura e gradimento? Perchè esistono persone per cui il “sistema” non esiste, consapevoli della sua natura propedeutica, illusoria e transitoria?

    Forse perchè questa realtà è uno specchio che costantemente ci mette di fronte a noi stessi, alle nostre paure, ai nostri desideri, ai nostri conflitti e ai nostri attaccamenti? E reagisce e si modella in base ai nostri pensieri e atteggiamenti per offrirci sempre ciò che è utile sperimentare per noi ora?

    Sono uno dei fondatori del progetto di Sovranità Individuale in Italia. Siamo un gruppo di persone variegato, ognuno con una visione e un approccio diverso alla questione, a volte diametralmente opposto, a volte addirittura in conflitto.

    Eppure questo progetto e questa realtà danno ad ognuno di noi la stessa grande opportunità di rispecchiarci in ciò che crediamo di essere, di sentire e di pensare.

    Personalmente vedo enormi limiti e difetti nel sistema attuale, così come vedo limiti e difetti nell’approccio di ognuno di noi alla questione. Ma sono consapevole di alcune cose:

    – Limiti e difetti che vedo sono in me e questa realtà mi fa da specchio
    – La sola idea di pensare un sistema diverso e imporlo agli altri come migliore mi fa rabbrividire (“se io fossi il re”…)

    Si dice che la Perfezione non sia di questo mondo… E io credo che questo mondo imperfetto sia Perfetto così, perchè dà ad ognuno di noi la possibilità di metterci in gioco e vivere la nostra personale esperienza (che sia di gioia o dolore, successo o fallimento, guerra o pace, armonia o disequilibrio… la dualità è tutta roba nostra).

    Quindi io continuo per la mia strada, cercando di fare del bene, cercando di fare la cosa giusta, consapevole che il mio concetto di “bene” e di “giusto” è del tutto personale, limitato, soggettivo e mutevole.

    Dio benedica questo Pianeta in cui non ci si annoia mai 🙂

    • raffaellav says:

      Amen!

    • Italo Cillo says:

      Grazie Maximilian, splendide e sagge riflessioni!

    • lasilvy says:

      sono felice di leggere che l’estate del 2012 sia ancora così presente e attiva!
      sono stata al primo raduno di “tempo di cambiare” e come Max, in Sovranità Individuale.
      da quei giorni di straordinaria utopia, ho ricavato piano piano un mondo migliore intorno a me, che continua ancora oggi ed è assolutamente reale.
      grazie a tutte le persone che contribuiscono a questo progetto ogni giorno, modificando lo specchio della realtà che stanno vivendo.
      un abbraccio a tutti, ci vedremo a Senigallia a settembre!!!

    • FabioCelli says:

      Maximilian, complimenti per il tuo post, hai racchiuso in così poche frasi delle verità meravigliose, e complimenti anche ad Italo per aver arricchito la sua esistenza come pochi ancora, credo, Vorrei aggiungere alle tue ultime frasi da te scritte:
      Io credo che la perfezione SIA ovunque, la perfezione è nell’universo, il nostro pianeta è perfetto, …siamo noi esseri umani che distruggiamo la perfezione, distruggiamo ogni cosa, non amiamo, non rispettiamo… la Perfezione è dentro ognuno di noi… l’universo è dentro di noi.
      E la frase ” …la dualità è tutta roba nostra)” è pur vera MA… MA noi abbiamo vissuto nell’era della DUALITA’ (L’era dei pesci), abbiamo subìto la piena influenza di questa era…che però è finita (se non del tutto manca ancora pochissimo) e la precessione degli equinozi ci porta all’era dell’ACQUARIO (così come fun già anticipato dalle “Sacre” scritture)… Dunque, la dualità che ci influenzava deve lasciar posto ad altro… (non la scrivo qui) …ma lascio a voi la piacevole ricerca.
      Grazie di cuore a tutti voi per essere persone bellissime che illuminano il cammino di chi sta cercando il sentiero della Verità.
      Con Rispetto ed Ammirazione,
      Fabio Celli.

      • raffaellav says:

        Grazie di cuore a te Fabio carissimo,
        un abbraccio

      • Italo Cillo says:

        Grazie Fabio per il tuo bel contributo, saluti affettuosi

      • Erika Cioni says:

        Grazie di Cuore a Te, caro Fabio!

        Siamo Tutti “Sacre Pergamene”, Sigillate, per aprirci nel Sacro Tempo scritto per Ognuno di Noi…Omaggio a Te!

  3. Antonio Anthony Badami says:

    Non ho ancora visto il video che per me sarà un ripasso della Visione trasmessa a SENIGALLIA.
    Intanto fremevo per abbracciare in particolare Max per il suo punto di vista che mi ha arricchito …. come ogni contributo donato da questo splendido fratello che è Max.
    E’ bello stare quì.

  4. Renato says:

    Mi permetto di consigliare “Il codice segreto del Vangelo” di Igor Sibaldi che spiega bene le manipolazioni cui è stato sottoposto il Vangelo di Giovanni con argomenti seri e non con le solite tesi fantascientifiche ormai di moda..
    Cordiali saluti

    • Un libro affascinante. Proprio perchè non ha la pretesa di “avere ragione”. Vero o non vero che sia (per ora è indimostrabile) mi ha espanso la mente, la coscienza e il cuore, facendomi amare veramente gli scritti del Vangelo (non da “fedele”, ma da “ricercatore”).

  5. Daniela says:

    perché non spieghi tu direttamente?
    qual è il senso di queste manipolazioni e da chi sono state fatte?

  6. Daniela says:

    chiedevo a Renato…se l’ha compreso bene può facilitarci il compito e in poche parole riassumere e spiegare

    grazie

    • Raffaella says:

      Immagino sia difficile dare un’interpretazione oggettiva di un testo, andare direttamente alla fonte per ‘prendere’ ognuno ciò che ci serve mi sembra un’idea migliore. Dopotutto, la stessa Bibbia è stata ‘manipolata’ in questo modo, tramite diverse interpretazioni che potrebbero essere tutte giuste o tutte sbagliate, proprio per ‘facilitarci il compito’.

      Max l’ha detto, restano solo ipotesi, non verificate, ipotesi che tu stessa puoi fare, sapere chi l’autore pensa siano i responsabili delle manipolazioni non ti servirebbe a niente, se non a soddisfare una pura curiosità ed aggiungere altri mille dubbi a quelli che hai già. Immagino il libro non si basi su questo per ‘aprire la mente’, o almeno non solo su questo.

      Se non ti va di leggerlo, probabilmente non dovresti farlo, ognuno ha le sue priorità, ma nessuno può
      fare il lavoro al posto nostro, Renato ci ha aperto una porta, sta a noi decidere se attraversarla o meno.

      un abbraccio

      • Daniela says:

        giusto Raffaella
        si, è vero, potrei compare il libro ma non mi va
        voglio interessarmi d’altro

        la mia era una semplice richiesta per una semplice spiegazione e
        gettare l’amo e poi tirare i remi in barca non è cosa che mi piace vedere fare agli altri come a me
        mi fido e mi fidavo nella possibilità di capire con poche parole

        se una cosa descritta è vera, è vera per me e anche per altri
        (sono stanca di citazioni, evidenziazioni, riportare a link, …non dire)

        ciao

  7. guglielmo says:

    Grazie Italo e Max 😉
    Il sunto della nuova illuminazione rinasce dal succo dei vostri ragionamenti. In generale per chi si affaccia a questa serie di verità, è limitativo soffermarsi a pensare in termini di giusto o sbagliato, è un dato di fatto ormai, che continuare a calpestare lo stesso selciato la visione dell’orizzonte non cambia e che le scarpe prima o poi si consumeranno. Nel marasma di informazioni che riceviamo è normale restarne scombussolati, un pò come nel paese del bengodi non si sa da quale attrazione cominciare, dimenticando che la vera attrazione non è fuori…ma dentro di noi.
    Prendo fiato e provo a rilassarmi, se ci riesco in questi momenti, poi, forse sarà meno complicato 🙂

  8. ritasotgiu says:

    italo, io ti stimo! 🙂

  9. Sandrina Segresti says:

    Grazie Max considero il tuo scritto illuminante…abbiamo tutti le nostre colpe in questo sistema..ed è opportuno prima di giudicare conoscere a fondo noi stessi..lo so che ciò è difficile ed è per me solo con umiltà possiamo abbattere le barriere che oscurano il nostro vero essere. La prima barriera da superare è la rassegnazione che uccide civilmente con l’apatia che ne consegue.Cordialità

  10. Daniela says:

    Italo, hai una parola che può sostituire sostanzialmente la parola “Paradigma”?
    Fin dal primo momento che l’ho “incontrata” mi sono ritrovata a fare non uno, ma molti passi il più lontano possibile da chi la usa o da chi anche solo la capisce
    lo so che dovrei evolvermi, guardare avanti ed imparare!
    ma questa parola non è mia, non la capisco

    grazie

    • Gabriella says:

      sul dizionario on-line dei sinonimi e contrari, introducendo paradigma ti dà:modello, esempio, archetipo, traccia, schema

      • Daniela says:

        Grazie Gabriella
        è la complessità del termine che non mi piace
        alla fine lo posso capire
        ma ragiono in modo semplice e vorrei che tutti si esprimessero in modo altrettanto semplice
        ho incontrato “paradigma” per la prima volta sul vecchio forum e da allora non ho un buon feeling con questa parola

        • gioirgio tanco says:

          Paradigma è una parola greca, da “para” = esempio e “deigma” = dimostrare. La traduzione corretta potrebbe essere “Dimostrare chiaramente” eventualmente “indicare”. In inglese si usa “paradigm” come sinonimo di “standard” e “model”. Solo sono suoni Daniela, e ti capisco: Sounds affect the meat.

        • Paradigma è una parola bellissima, con un ampio respiro e significato.
          Include in sè sia il modello teorico, sia la sua attuazione pratica.

          E’ l’unione dei due grandi opposti, teoria e pratica.

          Ha il carattere dell’universalità, dell’applicabilità e della ripetibilità, pur essendo consapevolmente limitato e transitorio.

          Forse Daniela non hai un buon feeling con questa parola perchè la associ a ricordi spiacevoli.

          Allora questa parola diventa una àncora. Ogni volta che la leggi o la ascolti, la tua mente rivive quelle spiacevoli sensazioni.

          Per il resto, mi piace pensare che tutte le persone si esprimono in modo semplice:
          diciamo che ognuno di noi si esprime con un diverso grado di semplicità 🙂

          un abbraccio!

  11. Daniela says:

    hai detto giusto Max
    quella parola per me è un’ancora

    cercherò di rivedere il termine come lo descrivi tu per vedere se riesco a fargli perdere quella predisposizione a ricordarmi qualcosa che non mi è piaciuto

    grazie Max

  12. Daniela says:

    vedi, subito dopo averti risposto mi sono ritrovata a leggere questo:

    La vita è un evento simbolico.
    Perché la vita è un evento simbolico? Perché noi colleghiamo ogni tappa importante a un’immagine, un suono, uno scritto, e anche a un odore o a un movimento, o a un dolore sul corpo fisico. Addirittura, a una malattia. La psiche umana, infatti è un sistema crittografico, ossia un sistema segreto di scrittura in codice, che necessita dei giusti princìpi e dei giusti mezzi per essere decifrata. È un evento simbolico, data la sua immensa intensità nella sua brevità.

    a livello fisico io ho ancorato un sacco di cose, ricordi, eventi
    questa mattina pensavo proprio fosse ora di fare un bel po’ di pulizia

    ciao Max

  13. angelo says:

    bella iniziativa, ci sono persone disposte a morire per il proprio ideale?

    • raffaellav says:

      Personalmente caro Angelo,

      penso che ci sono molte cose più proficue per diffondere le proprie idee che non morire per esse,
      se poi parliamo di ideali, meglio lasciar perdere sia il morire che il diffondere 🙂 …
      perché la storia ci insegna che siamo più propensi ad uccidere per i nostri ideali, piuttosto che non a morire, e gli esempi più lampanti potrebbero essere Hitler, o la chiesa cattolica con la caccia alle streghe e tutte le guerre religiose o anche economiche(tanto, tutte le guerre a conti fatti, portavano profitto a qualcuno)…tutto per gli ideali di persone che volevano imporli agli altri.

      Le idee invece sono spunti di riflessione personali sì, ma che ti lasciano ‘lavorare’ da te e senza che nessuno te lo imponga, anche se potrebbe non sembrare, ma solo perché siamo abituati a lasciare che qualcun altro pensi per noi, adagiandoci sulle sue.

      Ma forse tu parlavi di valori, perché di persone disposte a sacrificare tutto, compresa la propria vita, ce ne sono e ce ne sono state tante, anche se la storia tende a svalorizzarne gli esempi temo ( ma non fidarti troppo di me, che in storia ho sempre avuto l’insufficienza!). Ad ogni buon conto io stessa sarei disposta a sacrificare la mia vita, per amore ad esempio, Galileo e Tesla lo furono per verità e libertà di pensiero, ma il maestro in questo sembrerebbe esser stato Gesù…

      Però non bisogna per forza morire per i propri valori, un conto è sacrificare la propria vita per salvarne altre o essere di estremo beneficio per gli altri, un conto è lasciarsi morire o farsi uccidere perché ci si arrende alla volontà altrui. La vita è il bene più prezioso che abbiamo e non va sprecata in questa maniera. Quasi sempre c’è un’alternativa al ‘suicidio’ , i valori non sono idee, non sono ideali, puoi cambiare vita mille volte seguendo sempre i stessi valori, senza bisogno di sacrificarla…ed inutilmente, magari. Per questo al momento mi viene in mente solo Ighina come esempio, che tentò con le sue invenzioni di portare l’acqua in Africa e che dopo aver ricevuto in risposta delle minacce, decise di diffondere il suo sapere solo agli studenti che venivano da lui e trovando la massima realizzazione negli sguardi meravigliati dei bambini che venivano a fargli visita per vedere la sua ‘macchina’ che dissipava le nuvole.

      Perciò alla fine ti rigiro la tua domanda: perché mai bisognerebbe morire per i propri ideali?

      Grazie, un abbraccio

  14. Rosario says:

    sei un grande Italo Cillo!!!!

  15. mario says:

    Ciao Italo
    ho partecipato ad un tuo incontro dal vivo e mi è piaciuto molto ma….
    questi 35 minuti di video sono stati per me illuminanti, hanno sintetizzato idee e concetti
    intorno ai quali ho ronzato per anni…questi pochi minuti mi hanno chiarito le connessioni fra loro
    E’ stato come se le mie sinapsi accellerassero mentre tu esponevi un numero dietro l’altro.
    un abbraccio e grazie
    mario
    p.s. a proposito della parola grazie puoi dirmi dove posso trovare un’immagine di questa parola scritta in sanscrito, aramaico o altra lingua originale???

  16. Ciao Italo

    Ammiro molto il tuo lavoro e quello che stai facendo.

    Capisco che sei sempre molto impegnato con le tue numerose attività, ma ormai mi sembra chiaro che tu stai da tempo trascurando questo blog e di conseguenza anche noi utenti che ti seguiamo fin dall’inizio di questa avventura chiamata Tempo di Cambiare (sia con i podcast che nell’ormai defunto forum).

    E questo mi dispiace davvero molto 🙁

    Puoi provare a spiegarmi cosa è successo ?

    Come ben sai, tu che sei un’ottimo marketer, qualsiasi blog che smette di essere aggiornato…alla fine muore!!!!

    Mi auguro davvero che non accada anche a questo!!!!

    • Raffaella says:

      Caro Roberto, come stai?

      Se ben ricordo l’estate è un periodo un pò ‘morto’ per tutti i blog,
      anche perchè normalmente cala di molto anche l’audience.

      Certo è che a differenza di tutti gli altri che vanno in ferie e si riposano,
      se conosco un pochino Italo, di sicuro lui lavora il doppio, ed ecco spiegato
      il motivo di questa pausa prolungata.

      Italo è un essere poliedra, sempre affaccendato con mille cose e sa bene
      quando è il momento di dare più attenzione ad una cosa piuttosto che ad
      un’altra.

      Ecco, fra qualche giorno ci ritroveremo all’attesissimo incontro
      a Senigallia, e non dubito vi siano stati e vi saranno altri impegni
      che in questo periodo lo tengono lontano da casa e dal pc.

      Ad ogni buon conto, non credo abbia intenzione di abbandonare
      questo bellissimo blog, gli è riuscito così bene!

      un abbraccio

      • Io sto bene, Raffaella, e mi auguro che anche tu lo sia altrettanto 🙂

        So bene quanto Italo sia impegnato, perchè non è da ieri che lo seguo in alcune delle sue attività…però vorrei lanciarti una riflessione: 42.150 persone seguono Italo e si sono iscritte in questo blog per seguire “Lo spirito della realizzazione”.

        Molte di queste 42.150 persone non possono andare a Senigallia a conoscere Italo di persona (io sono una di queste) magari per motivi economici o altro, quindi l’unico altro modo che hanno per seguire Italo è tramite i suoi podcast o gli articoli di questo blog.

        Quindi non credo di sbagliare dicendo che tutte quelle persone che non hanno la fortuna di seguirlo direttamente in uno dei suoi seminari o eventi in giro per l’Italia, apprezzerebbero perlomeno una maggiore “continuity” su questo blog (sotto forma di qualche articolo, anche a cadenza irregolare).

        Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Italo di questa mia riflessione…

        • Italo Cillo says:

          Certo Roberto, sono d’accordo in tutto e per tutto con ciò che scrivi 🙂
          GRAZIE a Raffaella per aver spiegato la situazione in modo molto accurato!
          La “seconda stagione” del blog riprenderà a metà ottobre, subito dopo due grossi impegni dal vivo che ho nelle prossime settimane.
          Roberto, ti ringrazio per la tua affezione, che apprezzo tantissimo, sarà ricompensata con contenuti di alto valore 🙂
          Un grande saluto affettuoso

          • Raffaella says:

            …accurato per la mia mente limitata, che di sicuro non riesce a descrivere la tua,
            così vasta come da mail inviataci oggi…senza parole (quasi, come sempre!)!

            Io dico WOW! E ti ringrazio infinitamente augurandoti il meglio per tutti questi
            meravigliosi progetti.

            A presto…

  17. Gabriella says:

    Le avventure di un sovrano…Mahat sequestrato dalla polizia di Civitavecchia…http://salvo5puntozero.tv/miscappaladiretta-26092014-mahat-sequestrato-con-violenza-dalla-polizia-di-stato/

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