Lo “Spirito della Rassegnazione”

…è l’esatto contrario dello “Spirito della Realizzazione”.

Poiché lo “Spirito della Realizzazione” non è altro che il tuo livello di felicità personale, ne consegue che lo “Spirito della Rassegnazione” è “il cattivo” della situazione: il Nemico Pubblico Numero Uno.

Tante cose danneggiano te e la tua vita (devo proprio elencarle?), ma nessuna ti danneggia tanto quanto lo “Spirito della Rassegnazione”.

Un senso di “resa”

“Mi arrendo, non dipende più da me”.
È questa l’attitudine dello “Spirito della Rassegnazione”.

La tua vita non dipende più da te, la tua felicità non dipende più da te, la tua realizzazione non dipende più da te.
È tutto controllato dalle circostanze esterne (persone, cose, situazioni…) e tu “non puoi farci niente”.

Una serie di percorsi di vita obbligati (decisioni sulla tua vita che non hai preso tu) ha fatto morire un pezzo della tua Energia Vitale e ha spento quello slancio entusiastico che è una parte importante della tua Natura (ricordi quando eri bambino?).

Lo “Spirito della Rassegnazione” ha preso il sopravvento, con i caratteristici “quattro marchi” che lo contraddistinguono:

1) Assenza di coraggio;
2) Conformismo;
3) Dipendenza;
4) Amnesia.

Assenza di coraggio

Coraggio di che?
Coraggio di vivere la tua vita, anziché quella che gli altri si aspettano da te.

La tua vita è insoddisfacente?
Ricorda che sei tu ad aver creato questa situazione, scegliendo di seguire percorsi di vita obbligati, anziché seguire la tua testa e il tuo cuore.

Dal momento che tu hai creato questa situazione, solo tu puoi cambiarla.

Nota bene: cambiare è duro.
Ma restare bloccati in una situazione insoddisfacente è peggio: è pura sofferenza e auto-lesionismo.

Eppure, lo “Spirito della Rassegnazione” ti toglie il coraggio di cambiare.
Anche di fare un solo, piccolo, microscopico cambiamento.

Che poi è tutto ciò di cui hai bisogno. Non ti occorre altro.
Quando fai un solo, piccolo, microscopico cambiamento… è la classica pietrolina capace di scatenare una valanga.

L’importante è iniziare.
(Come? Il perfetto passo iniziale è il “Ritiro rigeneratore”: un ritiro solitario individuale della durata di 48 ore, capace di ri-orientare in modo potente la tua vita).

Nel frattempo, impara a riconoscere i “segni” del Nemico (questo riconoscimento è già, da solo, metà del Percorso).

L’assenza di coraggio (coraggio di cambiare, di iniziare qualcosa di nuovo, di realizzare le tue aspirazioni, di vivere la tua vita secondo i tuoi termini) è un’aberrazione: non fa parte della tua vera natura.

E, infatti, non ce l’avevi da bambino.

È un effetto collaterale distruttivo, prodotto dallo “Spirito di Rassegnazione” che ha contagiato la tua vita.
Cosa aspetti a ribellarti?

Conformismo

Ricordi? Da piccolo non seguivi la maggioranza.
A volte sbagliavi, soprattutto quando una certa spinta egoistica (mettere te stesso al primo posto, davanti a tutti) ti portava a scontrarti con gli altri.

Ma poi imparavi la lezione e ti correggevi da solo.
Eri te stesso e seguivi la tua intuizione.
Esploravi il mondo e “smontavi” le cose per capire come funzionano.
Sfidavi le regole, anche solo per divertirti e vedere di nascosto “l’effetto che fa”.

Il conformismo – seguire quello che fa e quello che pensa la maggioranza – non fa parte della tua natura.
È anch’esso un’aberrazione.

Soprattutto: è il peggior nemico della tua felicità personale.

Rifletti:

se è vero che la “Grande Delusione”, il motivo di rimpianto numero uno degli esseri umani al momento della morte, è: “vorrei aver avuto il coraggio di vivere la mia vita, anziché quella che gli altri si aspettavano da me”

…ne consegue che “seguire l’opinione degli altri, ciò che gli altri si aspettano da te” (cioè la disgraziata tendenza al conformismo) è la causa principale della tua insoddisfazione.

(Rileggilo una seconda volta, per essere certo di aver capito).

Perché aspettare di arrivare “in punto di morte” per accorgertene?
Perché non riconoscerlo subito, qui ed ora?

Il conformismo è un veleno.
È un veleno per la mente e la felicità.

È un veleno per la tua Realizzazione Personale.

È un veleno per la Realizzazione Sociale di noi tutti (i problemi del nostro mondo dipendono da una maggioranza conformista che non solo segue come un gregge i capricci di una classe di prepotenti ambiziosi, chiamati politici e governanti, ma li vota e li sostiene col proprio consenso).

È un veleno per la tua Realizzazione Spirituale (che, in quanto esperienza di risveglio individuale, è l’esatto contrario del conformismo “ideologico” e religioso).

Lasciami citare Earl Nightingale, uno dei grandi Pionieri dello “Sviluppo Personale”:

“Vuoi una semplice formula per il successo? Osserva attentamente ciò che fa la maggioranza e fai esattamente l’opposto”.

Dipendenza

È il contrario dell’Autonomia Individuale e della Libertà.
I due beni più preziosi che abbiamo.

In questo Terzo Millennio, siamo entrati nell’Era della Libertà e dell’Autonomia Individuale.
Le vecchie strutture a cui l’individuo doveva piegarsi per forza, senza alcun libero consenso volontario, stanno crollando una ad una.

Religioni autoritarie, Sistemi di governo di cui nessuno ha mai chiesto di far parte, Sistemi finanziari “inventati” e imposti dai pochi ai molti… tutto questo – e molto altro – sta diventando irrilevante e superato dai tempi.

Come oggi siamo scandalizzati dalla schiavitù praticata 150 anni fa, molto presto saremo scandalizzati da un Organismo che impone tasse e regolamenti a chi non ha firmato alcun contratto con quell’organismo (lo Stato).

Il libero consenso volontario dell’individuo (nei suoi rapporti con altri individui e con le Istituzioni) sarà considerato sacro più di ogni Religione, come è giusto che sia.

L’aggressione ai danni di un altro essere umano, senza il suo libero consenso volontario, sarà l’unico reato penalmente perseguibile, come è giusto che sia.

La dipendenza da antiquate strutture “esterne” è a sua volta lo specchio della “dipendenza interiore”.
La “dipendenza interiore” è l’illusione che la felicità possa essere causata da persone, cose e situazioni esterne.

Entrambe le forme di dipendenza (“esterna” e “interiore”) sono tue nemiche: catene che imprigionano la tua Libertà e la tua Felicità.

Entrambe le forme di dipendenza, sono tratti che caratterizzano lo “Spirito della Rassegnazione”: impara a riconoscerle e a liberartene.

Amnesia

Chi sei?
Cosa sei venuto a fare in questo mondo?
Qual è la tua “missione”, il tuo talento, la tua aspirazione?
Riesci a ricordarlo?

No? Eppure da bambino queste cose le sapevi benissimo.
Le ricordavi ancora.

Poi sono arrivati i percorsi di vita obbligati: ogni scelta che NON hai fatto ha oscurato la tua vera essenza con un velo di dimenticanza.

Ogni volta che hai seguito percorsi obbligati, anziché seguire la tua testa e il tuo cuore, la tua amnesia si è aggravata.

L’amnesia è un fatto graduale.
Mentre dimentichi, non ti accorgi che stai dimenticando.

Fino al giorno in cui ti svegli e non ricordi più chi sei, né cosa sei venuto a fare in questo mondo.
A quel punto, ti sembra di non averlo mai saputo.

Se non ricordi chi sei, è facile permettere a Istituzioni e Individui di mancarti di rispetto.
Ma così facendo, sei tu a mancare di rispetto verso te stesso.

Se non ricordi chi sei, è facile lasciarti trascinare dai capricci altrui, senza il tuo libero consenso volontario.

Se non ricordi chi sei, è facile accettare qualsiasi cosa ti venga presentata davanti al naso.

Se non ricordi chi sei, è facile dimenticare la tua aspirazione alla Realizzazione Personale e Spirituale.
Ed è anche facile dimenticare la tua meravigliosa Vera Natura.

Sotto l’effetto dell’amnesia, sei come un ereditiere miliardario che ha dimenticato dove è custodito il proprio tesoro.
Sei come un ricco convinto di essere povero.

Anche questo è un marchio distintivo dello “Spirito della Rassegnazione”.

In conclusione

Assenza di coraggio, Conformismo, Dipendenza, Amnesia.
Alcuni neppure si accorgono della loro presenza nella propria vita, altri addirittura li considerano normali.

Io li chiamo i “quattro marchi” dello “Spirito della Rassegnazione” e invito anche te a considerarli nello stesso modo: aberrazioni non appartenenti alla tua Vera Natura.
Quando si manifestano, puoi star certo che qualcosa sta andando storto nella tua vita.

Il viaggio che stiamo facendo insieme è ancora agli inizi.
Ma, se riconosci i tuoi “nemici” – gli ostacoli da evitare – arriverai a destinazione più facilmente e più velocemente.

Lo “Spirito della Rassegnazione”, con i suoi “quattro marchi”, è il principale di questi nemici.

Italo Cillo (Rishi Chony Dorje)
ha lasciato il corpo il 25 Marzo 2016

Su questo sito trovi la sua storia, i suoi pensieri, le sue interviste e i racconti di chi lo ha conosciuto.

About The Author

Italo Cillo

Sono ricercatore e insegnante spirituale, padre di famiglia, autore, imprenditore creativo, blogger e libero pensatore.

Comments

  1. Gabriella says:

    Quello del conformismo ha anche un altro aspetto: adattarsi per sfuggire la solitudine.
    Quando inteagisci con gli altri, e hai dentro di te il virus della ribellione, ti accorgi ben presto di essere “diverso” e se vuoi avere amici ti devi “conformare”. Mi domando, per esempio, quanta gente sia così sinceramente focalizzata sul gioco del calcio, e non sia stato invece un adattamento per far parte di un gruppo.
    Anche scegliere di mettere su famiglia prevede che ti procuri una fonte di reddito stabile, mentre magari avresti voluto fare l’artista, o pensare solo alla musica etc, quindi, altra castrazione permanente! anche qui mi domando: quanti volevano veramente sposarsi e avere figli?
    Quante volte si sente dire: l’ho fatto per i figli, o giustificare ogni abbassamento di testa perchè “tengo famiglia”.

    Se fossimo già in grado di creare la nostra realtà tutto questo non sarebbe necessario, ma, benchè possibile, è un trguardo che richiede un impegno e un’energia straordinari. E questa società tende a rubarci quasi tutto il nostro tempo.
    Occorre ribaltare tutti i paradigmi

    • Lorenzo says:

      Sono d’accordissimo con te!

    • Mauro says:

      Ciao Gabriella,
      Nello spirito della realizzazione per me ci sono anche i figli e la familgia….è certo che toglie energie dedicare eclusivamente a se stessi, ma lo sviluppo personale è tanto più potente quanto siamo in grado di dare agli altri…e te lo dice uno che ha paura di fare figli per problemi economici etc. Conosco persone felicissime con pochi soldi e 5 figli (a proposito sto parlando di musicisti quale io anche sono) che si inventano da vivevre tutti i giorni, e persone infelici con un sacco di soldi e possibilità tutte per se…ma ovviamente esiste anche il contrario. .nella vita ci sono molte sfumature….L’unica guida sono inostri sogni.
      Buona giornata,
      Mauro

  2. Jose says:

    Sempre in sintonia… grande Italo! 🙂

  3. Danila says:

    L’articolo è molto interessante e mi ha portato ad avere conferma di quello che ho sempre sospettato: siamo entrati di nostra spontanea volontà in una gabbia che non ci consente la libera espressione. In più abbiamo creato un sistema volto a farci comportare più come polli in allevamento che come liberi esseri umani..e se osi andare contro questo sistema..zac! Vieni messo a tacere, oppure fanno in modo di alimentare lo “spirito di rassegnazione” : c’è la crisi, cosa vuoi fare, non c’è lavoro, in quello che c’è ti sfruttano…e a furia di ascoltare finisci per credere. E molti, a furia di credere, hanno deciso di rinunciare a vivere. Ma io non voglio. Voglio riprendere possesso di quella che è la mia missione, se solo riuscissi a ricordare…

  4. simona says:

    Bellissimo! Mentre leggevo questo post mi chiedevo… ma perché non l’ho scritto io?? E’ esattamente quello che sento ma non sono mai riuscita a spiegarlo così bene… E sai una cosa?? Quello che scrivi in questo post è esattamente la presa di coscienza e il percorso introspettivo che faccio con la Scrittura Evolutiva. Grazie infinite:)
    Simona

  5. alessandra says:

    Penso tu sia una splendida persona,una grande guida,una benedizione!Fonte di grande ispirazione…ti sono molto vicina.

  6. antonio says:

    La sensazione che sintetizza quelle descritte nell’articolo è quella di vivere non la propria vita, ma quella di qualcun’altro.

    • Italo Cillo says:

      E’ proprio a partire da questa sensazione che dobbiamo iniziare il cambiamento 🙂

  7. Rossella says:

    Bellissimo articolo e bellissimi commenti. E magari come evoluzione di questo articolo si potrebbe parlare di come noi esseri vibrazionali cominciando ad immaginare una vita diversa o meglio una possibilità nuova, possiamo cambiare realmente le cose e le situazioni 🙂 Grazie Italo, come sempre Number One 😀 😀

  8. Anna says:

    Ciao Italo, grazie delle tue mail, sono un incoraggiamento continuo a proseguire nella mia scelta di vita; come ho già commentato altre volte e non mi sto a ripetere, vincendo quei quattro punti negativi ho fatto il salto e sono molto contenta; sono d’accordo con te, ma devo aggiungere che nella mia vita mi sono ritrovata invischiata in questo materialismo che non sopporto grazie al mio cuore grande ed alla mia disponibilità; ora sto in montagna, sto bene con gli altri, ma sto meglio con la natura.
    ciao Anna

  9. ritasotgiu says:

    Quoto una parte del’articolo, questa:
    …ne consegue che “seguire l’opinione degli altri, ciò che gli altri si aspettano da te” (cioè la disgraziata tendenza al conformismo) è la causa principale della tua insoddisfazione.

    Mi trovo in sintonia con questo punto, anche quando l’opinione proviene da figure “autorevoli”, leader, coach, maestri o insegnanti…

  10. Fabrizio 77 says:

    Credo di aver conseguito un risveglio parziale circa 7 anni fa . Allora fu un evento bellissimo , inaspettato e molto intenso durato allincirca 2 anni e mezzo con grande profusione di felicita’ ed energia fisica e mentale , oltre alla grandiosa sensazione di essermi sentito veramente un leone per tutto quel tempo . Piano piano pero’ sopraggiunse uno stato di stanchezza e prostrazione fisica dapprima abbastanza sopportabile , poi via via sempre piu’ intensa e pesante con evidenti conseguenze anche psicologiche tanto che adesso , mi sa , credo che in fondo , forse sono tornato di nuovo ad essere una capra come tanto tempo fa . Sembra che lo spirito di rassegnazione sia molto forte . Certo e’ che il mio intento e’ sempre fissato verso un risveglio totale e definitivo , ma riguardo al ‘ricordo di se’ , per esempio , nonostante abbia anche letto svariati testi in proposito , mi sembra quasi di non capire neanche di cosa si tratti. Ho anche letto in proposito di questa mia condizione (ammesso che sia quella)
    come ‘la lunga notte dell’anima’ , descritta come molto penosa e dolorosa per chiunque arrivi a doverla attraversare . Concludendo direi che mi sento disorientato , a volte un po’ preoccupato e con l’angoscia di stare perdendo tanti anni della mia vita in una condizione di impotenza totale visto che qualsiasi cosa pensi di fare o di agire rimane comunque sempre contaminata da questo mio stato di precarieta’ generale . Grazie per il tuo spazio web .
    Ciao . Fabrizio

    • Italo Cillo says:

      UN PICCOLO PASSO Fabrizio, è tutto quello che occorre: ne parlerò in uno dei prossimi articoli, dedicato al “Ritiro Rigeneratore”.
      Saluti affettuosi, in alto i cuori!

  11. SERENELLA says:

    Ciao Italo, a me mi ci è voluta una malattia per ribellarmi alla piccola schiavitù
    creata da me stessa all’interno della mia famiglia. Tutto era scontato, qualcuno
    pensa a tutto ; fare , fare, fare, per i figli per genitori ,zia e chi più ne ha più ne metta.
    Risultato! illusone di momentanea gratitudine, la lista d’attesa di richieste infinita.
    PER FORTUNA ABBIAMO UN CORPO INTELLIGENTE .
    MI HA DATO UNO STOP. BASTA È STATO IL SUO MESSAGGIO.
    HO ASCOLTATO.
    Ringrazio , la malattia , mi ha fatto prendere coscienza .
    IO SERENELLA ho diritto a VIVERE non a sopra vivere ho iniziato ad ascoltarmi
    ho capito che non ero io quella là. Sono iniziati i no decisi nel rispetto prima di tutto
    DI ME STESSA. C’è ancora tanto da fare , i tuoi articoli sono molto interessanti e ti stimo
    tantissimo
    GRAZIE ITALO CIAO

  12. Ida says:

    Grande! Grazie di esistere Italo, mma soprattutto grazie di condividere queste perle di saggezza. Sto vivendo il periodo del risveglio e mi sono molto di aiuto lee tue letture!

  13. Daniela says:

    Non mi adatto, non mi conformo. Ho combattuto.
    Sono stata “annientata”.

    Certe cose meglio non “vederle”, poiché è inutile.
    Le persone proseguono, cieche, nel loro cammino e convinte di fare bene, di essere nel giusto.

    Non sono io a risvegliarle, poiché ognuna solo da sola si risveglia e a seconda dei suoi tempi.
    L’orgoglio inalbera ed allontana.

    “Io aver bisogno di te?…Ma guardati!”

    Questo dicono…e continuano con la loro vita.

    C’è stato un momento in cui ho avuto un “disperato” bisogno di supporto ed ho anche chiesto.
    Sono stata lasciata perennemente da sola a cullare i miei rancori e i miei bisogni.

    Sono passati più di 7 anni.
    Molte di queste persone ancora le ho intorno.
    Molte di queste persone mi guardano.
    Molte di queste persone hanno preferito che la Daniela sbattesse sonoramente il muso contro il ghiaccio dell’indifferenza…e mi guardano!
    Credo si domandino come faccio ad essere ancora qui!

    Ho dovuto fare da me.
    Il gregge accusa ed hanno accusato.
    Il gregge abbandona ed hanno abbandonato.
    Il gregge segue tutto una sola direzione e nessuno ha fatto da se.

    Menefreghismo. Molto. Ne ho incontrato molto.

    Imparo nel silenzio. Il silenzio è il mio miglior e quasi unico amico.
    Nel silenzio mi ristoro, riprendo interesse ed energia.

    E dopo un distruttivo azzeramento…ritorno a camminare, a guardare, a sorridere e a…sognare di nuovo.

    P.S. Italo…il tuo programma di rigenerazione in due giorni credo che farà tanto bene a molti!

    • Erika Cioni says:

      ..”Si insegnava ai bambini a restare immobili e a prenderci gusto. Si insegnava loro a sviluppare l’olfatto, a guardare là dove, apparentemente, non c’era nulla da vedere, e ad ascoltare con attenzione là dove tutto sembrava calmo. ….. Per i Dakota, il silenzio era eloquente. Nella disgrazia come nel dolore, nei torbidi momenti della malattia e della morte, il silenzio era prova di stima e di rispetto. Era così quando ci capitava qualcosa di grande e degno di ammirazione.” (L’EDUCAZIONE AL SILENZIO – Luther Standing Bear, Orso in Piedi).

      Grazie davvero di Cuore, Daniela, per aver Oggi ricordato i Nostri Più Grandi Maestri: il “Silenzio” e la “Solitudine”!!

      ..Namastè!

      • Daniela says:

        Grazie Erika!
        Apprezzo molto il tuo supporto!
        Molto, siine certa.

        • Erika Cioni says:

          ..ne sono certa perché “lo sento”!!

          Ed io apprezzo molto la Tua Presenza…e sono certa che anche Tu “lo senti”!!

          Buon Cammino, Daniela cara….”A presto”!

          • Marco says:

            Le tue parole mi danno energia

    • Italo Cillo says:

      Grazie Daniela, saluti affettuosi

  14. “Ritiro Rigeneratore”: un ritiro solitario individuale della durata di due giorni, capace di ri-orientare in modo potente la tua vita).
    Con chi? Che si fa? ….:)

    • Italo Cillo says:

      Federica, ne parlerò presto su questo blog (inserisci la tua mail nel modulo per essere avvisata).
      Saluti affettuosi.

  15. Elena says:

    Caro Italo, e’ anni che “corro,e corro” sempre piu’ veloce, cercando di essere piu’ veloce dello scorrere del tempo, per essere sicura di non perdere niente, di vivere a pieno la mia vita…il mio lavoro mi porta a stretto contatto con la malttia, la sofferenza e la morte, ma se mi fermo a pensare subentra l’angoscia , mentre se “corro” tutto mi sembra piu’ sopportabile. Mi conformo al mondo che mi circonda, nel mio tram tram quotidiano. E poi, meno di un anno fa, un giorno mi fermo e mi rendo conto che nonostante ho tutto cio’ che desidero, c’ e’ qualcosa che manca…c’ e’ qualcosa che voglio cercare…e mi rendo conto che non puo’ essere negli altri, ma e’ dentro di me. Con fatica e apparente dolore (soprattutto perche’ inizialmente non vengo capita dagli affetti piu’ cari) accetto questa condizione nuova, che mi fa distaccare dalla maggioranza e capire che la percezione della realta’ non e’ quella imposta dal condizionamento sociale e dall’ educazione ricevuta…la realta’ non e’ come appare immediata ai miei occhi, e’ molteplice, sfaccettata e percepita diversamente…. E…Eccomi qui, all’ inizio di un nuovo cammino, di un nuovo risveglio, un po’ disorientata ma felice di questo. Grazie ad un caro amico comune che in questi mesi mi e’ stato molto vicino ho avuto la fortuna di conoscerti e l’ onore di poterti seguire. Grazie di cuore. Elena

    • Italo Cillo says:

      Grazie a te Elena, benvenuta in un nuovo mondo di gioia e libertà 🙂

  16. paolo says:

    ciso Italo, sono anni che ti seguo e ti seguiro ancora. in casa per scherzare dico che dei il mio “guru” :-).
    Con i tuoi pensieri riedci ad esprimere in modo chiaro tutti i miei pensieri confusi.
    grazie

  17. Cinzia says:

    Ciao Italo, quando ho ricevuto il tuo articolo ero proprio in questo stato: rassegnazione. Ho scoperto qualche giorno fa, a seguito di un controllo specialistico per mio figlio, che sono disprassica come lui. Finalmente, dopo tante ricerche ho capito tutte le sconfitte che ho subito e la conseguente perdita di autostima. Mi stavo già crogiolando con questa idea che questa cosa mi limita e io non posso farci niente, e giù ancora a piangermi addosso. Guarda caso la disprassia causa amnesie. E guarda caso, a causa di questa particolarità mi sono fatta sempre influenzare dagli altri, mi sono sottomessa. E’ una cosa ereditaria. Ora più che mai voglio fare quel passo per cambiare: capire qual è stato lo shock iniziale e guarirlo. Grazie Italo!!!
    Cinzia

    • Italo Cillo says:

      In bocca al lupo Cinzia, tira fuori la leonessa che è in te e sii felice!

  18. Antonio Anthony Badami says:

    Semplice, chiaro, illuminante, in una parola meraviglioso. Ringrazio La reazione per averTi/Vi avuti lungo la mia strada.
    Onore al Divino in Voi.

  19. Lorenzo says:

    Ciao Italo, splendido post.
    Volevo chiederti un suggerimento: come fai tu a portare questa preziosa consapevolezza di sè nella vita di tutti i giorni, nei momenti in cui scatta l’automatismo involontario della routine e quello stato di inadeguatezza che ne consegue e che ci toglie potere personale facendoci smarrire la strada?

    Grazie

  20. ste says:

    Grazie Italo perchè ci permetti di essere sempre piü aggiornati e sempre piü quindi
    persone migliori vivendo questo nostro “eterno viaggio-cammino” piü rasserenante,
    piacevole e pacifico.

  21. Italo Cillo says:

    Caro Lorenzo:
    1) Attenzione;
    2) Ricordo dello scopo/direzione che hai deciso di dare alla tua vita.
    Il contrario di questi due sono la distrazione (noncuranza) e la dimenticanza.
    Saluti affettuosi

  22. monica says:

    grazie per aiutarmi ad aprirmi gli occhi su un mondo che non mi piace.. ma so che voglio cambiare
    ho letto in profondità ed è splendido punto di vista che eleva la mia rassegnazione !!

  23. valentina says:

    Assolutamente d’accordo, bisogna stare in guardia come i guerrier, perché questi 4 nemici sono subdoli e cercano di farsi avanti in ogni momento! Se ricordiamo costantemente chi siamo, li rendiamo nulli e raforziamo il nostro vero essere sempre di più, a tutti voi guerrieri di luce vi auguro una splendida giornata! 🙂 grazie Italo. Ciao da Valentina

  24. Italo Cillo says:

    Grazie Valentina, saluti affettuosi

  25. Arianna says:

    a volte penso che la vera schiavitù sia dare il dominio
    alla razionalità, che credo sia una schiava, meglio l’intuito
    e il qui e ora.

    • Erika Cioni says:

      …davvero un Buon Pensiero, Arianna!

      E’ proprio l’Intuito la qualità che più ci permette di Essere in connessione con il “Qui e Ora” e, dunque, con il Presente che è l’Unico ed Eterno Tempo che ci è permesso di abitare….Namastè!

  26. Fiorenza says:

    Ringrazio vivamente, queste mail arrivano in un momento di sconforto in cui mi pare di aver perso la via … poi tac … si illumina un punto e si riparte. E’ così difficile riuscire a lasciarsi alle spalle i vecchi schemi. Capisco che sono vecchi ed andrebbero abbandonati, ma ho sempre il timore di poter offendere chi ho vicino con risposte ai più incomprensibili. A volte mi pare di parlare un’altra lingua.
    La mia difficoltà maggiore è la ribellione nei confronti degli arroganti, ecco si gli arroganti mi intimoriscono perché con loro ogni tentativo è nullo, è una perdita di tempo e di energia personale.
    In questo momento non so come relazionarmi con queste persone.
    Grazie mille di tutto.
    Fiorenza

    • Raffaella says:

      Cara Fiorenza, grazie per aver descritto così bene stati e situazioni in cui ci veniamo a
      ritrovare tutti, anche ogni giorno!
      Dici che non sai come relazionarti con gli ‘arroganti’ perché ‘la ribellione’ nei loro confronti
      è vana e fa perdere tempo ed energia…esatto! Per questo il mio consiglio è di lasciar perdere
      loro, con tutta la loro arroganza. Ignorali, un comportamento da ‘bambini viziati’ non merita
      la tua attenzione, tanto più che più energia gli dai, più continueranno a riprodurre quel
      comportamento, quindi oltre che fare del male a te stessa, ne ‘fai’ anche a loro…

      Un abbraccio grande

    • Italo Cillo says:

      Grazie Fiorenza per la tua condivisione,
      segui il tuo cuore e segui la tua strada,
      non cercare di “aiutare” chi non vuole essere aiutato,
      saluti affettuosi.

  27. Ciao Italo, il ritiro rigeneratore che suggerisci può aiutarci ad uscire da questo stato di amnesia? Grazie e complimenti

    • Raffaella says:

      Ciao carissimo!
      Senz’altro il RESET ti aiuterà non solo ad uscire dall’amnesia,
      ma anche a ‘mettere a fuoco’ i passi successivi da fare, come
      farli e con quale obiettivo da raggiungere…e molte altre cose,
      basta seguire scrupolosamente le indicazioni.

      Un abbraccio grande e buon ritiro!

    • Italo Cillo says:

      Certo. Grazie Lorenzo, grazie Raffaella.

  28. Angela says:

    Grazie Italo per lo scritto molto interessante ! A lungo ho saputo (o almeno credevo di sapere..) cosa volessi e cosa potessi fare per sentirmi una persona “realizzata”, ora mi trovo anch’io in un periodo di amnesia e non è piacevole affatto. I tuoi scritti e anche i commenti di tutti voi, mi stanno dando molto, mi auguro proprio di riuscire presto a “ricordare” .
    Grazie e un saluto a te e tutti !
    Angela.

    • Raffaella says:

      Grazie di cuore cara Angela,

      hai ragione, anche per me il contributo di tutti è un vero tesoro,
      come se tanti diamanti grezzi incontrandone uno brillante in mille sfaccettature,
      iniziassero anch’essi a brillare, è meraviglioso!
      Ti faccio i miei migliori auguri per uscire da questa amnesia e ‘ricordare’,
      anzi…ricordare! 🙂

      un abbraccio grande

    • Italo Cillo says:

      Ben detto! Grazie Angela e auguroni di ogni bene.

  29. salvatore di fidi says:

    Penso che la gente si fa male da sola
    Si concentra sui problemi piuttosto che alle soluzioni,cerca ragione invece di risultati.meditate gente meditate tutta labbondanza di questo mondo e’per noi basta saperla prendere
    Voglio bene a tutti
    Saluti

  30. Anna Billi says:

    Grazie Italo,quando arriva la tua mail mi rigenerà e mi piace molto leggere i commenti,è proprio bello essere in tanti a desiderare di essere liberi e felici,grazie,grazie

  31. Anna Billi says:

    Grazie Italo,quando arriva la tua mail mi rigenerà e mi piace molto leggere i commenti,è proprio bello essere in tanti a desiderare di essere liberi e felici,grazie,grazie a tutti

  32. Anna Billi says:

    buona domenica

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