(Continua dalla Prima Parte)
Autonomia individuale
Amore, Compassione e Solidarietà fra gli esseri viventi sono contemporaneamente:
1) Valori fondamentali per la felicità del singolo individuo;
2) Valori fondamentali per il bene comune e una sana convivenza civile.
Il paradosso, però (nota bene: è un paradosso solo per chi non ha riflettuto abbastanza) è che l’Amore, la Compassione e la Solidarietà umana hanno senso solo se vengono dopo l’Autonomia dell’Individuo, solo se si basano su questa e solo se quest’ultima è rispettata e considerata sacrosanta.
Solo un individuo libero e sano, capace di esprimersi e realizzare le proprie aspirazioni naturali, può apprezzare se stesso e la propria vita e – di conseguenza – sviluppare Amore, Compassione e Solidarietà verso gli altri.
Il Buddha raccontava la storia di due acrobati, padre e figlia.
Quando la figlia si era arrampicata sulle spalle del padre, e da lì era salita su una lunga pertica, su cui si manteneva in equilibrio, il padre le disse:
“Adesso tu fai attenzione a me, al mio corpo e ai miei movimenti. E io faccio attenzione a te: così tutto andrà per il meglio”.
La figlia prontamente lo corresse:
“In realtà è molto meglio che io faccia attenzione a me stessa, al mio corpo e ai miei movimenti. E che tu faccia la stessa cosa per te. In questo modo, prendendoci cura ciascuno di se stesso, automaticamente ci prenderemo cura anche dell’altro”.
Prenderti cura di te stesso (cioè: esprimere liberamente i tuoi talenti e le tue inclinazioni naturali; realizzare le tue vere aspirazioni e vivere pienamente la tua vita) è il modo più semplice e veloce per:
1) raggiungere la tua felicità;
2) aiutare e ispirare gli altri;
3) contribuire a un mondo migliore.
L’autonomia individuale è il pre-requisito della Realizzazione in tutti e tre i campi: Personale, Sociale e Spirituale.
Dal punto di vista personale: prendendo nelle tue mani la responsabilità del tuo lavoro, delle tue finanze, della tua salute, delle tue relazioni affettive, della realizzazione delle tue aspirazioni.
Nessuno, al posto tuo, potrà mai intervenire miracolosamente dall’alto per “sistemare” questi aspetti della tua vita.
Smetti di delegare, smetti di attendere.
Sei l’unico a poterlo fare.
Dal punto di vista sociale: solo gli individui interiormente liberi sono capaci di rimboccarsi le maniche e – con la forza della propria iniziativa, sia personale che di comune accordo con altri individui liberi – trasformare il mondo in un luogo migliore.
Chi è convinto che “a questo dovrebbe pensarci il Governo”, crea con la propria mente la Causa stessa di tutti i problemi (e la scambia per soluzione!).
Dal punto di vista spirituale: la realizzazione spirituale è un’esperienza “totale” e diretta, che trasforma la tua vita in modo radicale.
Non consiste nel “credere” a una serie di dogmi indimostrabili, o nell’aderire a una certa ideologia o religione.
Al contrario: l’esperienza della realizzazione spirituale comincia là dove finisce l’identificazione con qualsiasi “credo”.
(Rileggilo una seconda volta: è troppo importante).
L’autonomia individuale è il contrario della dipendenza.
“Dipendere da…” (cose, persone, situazioni, istituzioni, ecc.) non ha mai promosso né la felicità individuale né il sorgere di un mondo migliore.
Se devi ricordare solo una cosa, ricordati di questa: l’autonomia dell’individuo è il bene primario, da cui derivano tutte le altre qualità positive.
Pratica della felicità
È il contrario dell’amnesia.
Chi sei? Cosa ci sei venuto a fare in questo mondo?
Come hai fatto a dimenticartelo?
La risposta a queste domande non è semplice.
Ma la via per trovare queste risposte è piuttosto diretta.
Lo Spirito della Realizzazione (e, in particolare, la Realizzazione Spirituale) non è altro che – semplicemente – la Pratica della Felicità.
Ti hanno fatto credere che la Realizzazione Spirituale riguardi dogmi di fede o dottrine improbabili.
Ti hanno fatto credere che consista nel “credere” con la testa, anziché “sperimentare” col cuore.
Niente di tutto questo.
La Realizzazione Spirituale non è altro che la Pratica della Felicità, punto.
Perché non solo la Felicità (quella vera, non la soddisfazione di capricci passeggeri) è un tuo diritto di nascita.
È anche la misura del tuo “successo”, in quanto essere umano.
Se sei felice, stai andando nella direzione giusta.
Se sei infelice, stai sbagliando qualcosa.
È così difficile da capire?
Chi vuol farti credere che “la vita è fatta per soffrire” dovrebbe essere giudicato per crimini contro l’umanità (oltre che per profonda ignoranza).
Il tuo livello di Felicità è l’unica misurazione attendibile del grado in cui stai vivendo bene, e compiendo il tuo destino di essere umano.
(Rileggilo una seconda volta).
Come puoi elevare il tuo “Livello di Felicità”?
Come puoi “praticare la felicità”?
Semplice, ci sono solo tre elementi necessari e sufficienti:
- Una Visione “sana”, una “filosofia pratica di realizzazione” capace di ispirare la tua vita e guidarla concretamente verso la felicità.
- Metodi pratici, semplici sistemi che tu possa utilizzare nella vita quotidiana, per portare equilibrio e gioia nella tua mente.
- Esperienza diretta: in alcune Tradizioni spirituali (come quella a cui appartengo) esiste uno specifico rituale di trasmissione dello “stato risvegliato” da insegnante a studente, in modo che lo studente possa riconoscerlo, sperimentarlo direttamente e continuare a coltivarlo.
Ho chiamato la pratica di questi tre elementi (Visione, Metodi ed Esperienza diretta) “Educazione alla Felicità”: fra tutte le mie attività, questa è in assoluto la cosa più importante che faccio e che insegno, ed è l’opera più preziosa a cui tu possa dedicarti in questa vita.
Fai tutto il possibile (e anche l’impossibile) per partecipare ai miei incontri dal vivo: si tengono due volte all’anno (Primavera e Autunno) e sono interamente basati sui “tre elementi essenziali” (o pilastri) di cui ti ho appena parlato: Visione, Metodi ed Esperienza diretta.
Riassumendo
Così eccoli, per tua comodità, elencati e spiegati i “quattro marchi” dello Spirito della Realizzazione:
- Coraggio di vivere la propria vita
- Spirito di hacker
- Autonomia individuale
- Pratica della felicità
Riguardali periodicamente.
Usali come riesame periodico della tua vita, per verificare se stai andando nella direzione giusta.
Perché – ormai l’hai capito – “direzione giusta” significa Felicità (per te stesso e per le persone che ti sono vicino).
Posso solo riflettere e incanalare queste parole e metterle in pratica. La felicità è quello che ognuno di noi ha scelto di essere su questo pianeta Grazie 🙂
Ciao Sabina, grazie a te!
Quanta verità’ nel tuo articolo, caro Italo
Dici cose che sembrano ovvie…., dopo averle lette.
Sai quando si pensa ..”accidenti, questo e’ vero; questo lo pensavo anch’io, ma non mi venivano le parole giuste…etc etc ”
Ecco, e’ quello che penso e sento in questo momento.
Complimenti, mi piace molto questo sito e i temi che tratti.
Grazie
Grazie Roberto, un abbraccio
Avrei voluto conoscerti prima! 😉
Grande Italo.
Grazie!
Ciao Alessandro! Grazie a te!
GRANDE !
Grazie per le perle di saggezza che dispensi in ogni argomento trattato. Ed ancora grazie per condividere con tutti noi le tue conoscenze ed il tuo amore. Non ho mai creduto a quanti mi dicevano che siamo nati per soffrire e, a maggior ragione, non ci credo adesso! Questo che stiamo vivendo, è un periodo di grandissimo cambiamento. Se siamo arrivati fin qui, è proprio grazie all’evoluzione di ogni singola coscienza, consapevole appunto di far parte di un unico e meraviglioso e potente processo universale. In questo “nuovo” che avanza, e del quale ho sempre avuto un’atavica nostalgia, tutto il mio Essere è proteso a fare ampi e profondi respiri. Di quest’onda di energia, io sto cavalcando la schiuma, ma sono pronta per essere l’onda e l’energia! Grazie grazie grazie. Un abbraccio
Bellissime parole Alessandra, grazie a te!
Che cosa possiamo dire a coloro che sostengono che solo avendo un partner e una famiglia si può essere davvero felici, e che da soli si è incompleti? Queste persone vedono la solitudine come il peggiore dei mali, e hanno tutti in comune una cosa: una o più dipendenze, che giustificano in ogni modo. Italo, che ne pensi?
Ciao Paolo, penso che sia sbagliato.
Un rapporto di coppia può essere (o NON essere!) una circostanza favorevole.
Ma la “completezza” va assolutamente cercata dentro di noi, altrimenti – come scrivi anche tu – è una situazione di dipendenza.
Saluti affettuosi
sono d’accordo, pienamente d’accordo, ognuno ha diritto ad essere felice ed autonomo… come può sperare che gli altri siano felici se lui non lo è e non conosce la felicità?
Grazie Italo per i consigli sempre puntualmente utilissimi,per chi sta percorrendo il proprio sentiero verso la salvezza,sei un continuo esempio,grazie.
Ciao Guido, grazie a te
Grazie Italo sei un insegnante meraviglioso!!
Apri Mente e cuore!!!!
Non esageriamo!
Un abbraccio Giuseppe!
Ogni volta che apro una tua mail mi vengono i brividi. sai fare quello che più di ogni altra cosa amo fare nella vita: ispirare le persone. incoraggiarle, farle innamorare della vita.
grazie per ogni perla di saggezza contenuta nei tuoi articoli ma soprattutto nella tua vita.
Grazie per le tue belle parole,
un abbraccio a te
Italo non ho parole…. E MA HO!!!
Evviva! Ciao Roby!
Vivo in Brasile e non posso partecipare alle tue riunioni. Dici cose importanti e semplici che avrei voluto sapere da bambino. Grazie!
Grazie Ambrogio, un abbraccio
Il mio pensiero è sempre stato; siamo veramente liberi solo se siamo disposti a riconoscere la libertà altrui, veramente felici solo se riusciamo a trasmetere felicità ad altri…grazie Italo per i concetti che esprimi in modo chiaro, ma c’è il rischio che ti segnalino come sovversivo 😉
No problem, grazie Alberto!
Sei indubbiamente meglio di un ricostituente…:)
Ha Ha, grazie per la similitudine 🙂
Ciao Italo!
Sono molto d’accordo con tutto quello che dici.
Non sempre è facile nella vita seguire questi principi, ma credo che a volte sia così importante avere il coraggio di attraversare il dolore per liberarci dagli schemi interiori che creano impedimenti alla propria realizzazione. Può essere duro, difficile e impegnativo, ma sempre meglio che stare una intera vita nella sofferenza.
Grazie di cuore Italo per tutto ciò che fai!
Serena
Grazie Serena, un abbraccio
BRAVO!
Grazie Anand, un abbraccio
Grazie di <3 Italo per le verità preziose che ci trasmetti con grande semplicità e generosità ! Sei Grande!!! Un abbraccio.
Grazie a te Raffaella
ricambio l’abbraccio!
Sottoscrivo in pieno tutto quello che dici, ma in particolare mi ha colpito una frase: “la felicità è anche la misura del successo”. Quante persone ho conosciuto e conosco che invece scambiano la felicità per il solo “possedere questo o quell’altro”, drogati fino al midollo di materialismo fine a se stesso…poveretti!
Certo nemmeno a me fa schifo avere una bella macchina, una bella casa o portare fuori a cena una bella donna in un bel ristorante, ma la vita non puo’ essere solo questo.
Complimenti per l’articolo e per quello che hai realizzato Italo
Un abbraccio 😉
Grazie Giulio, saluti affettuosi
grazie. Grazie per la l’ energia che mi trasmetti… a presto !
penso che ciò che dici è vero e sento che per me è importante sapere che ci sono persone come te e come tutte le persone che ti seguono che vogliono opporsi a questo marciume che ci circonda …..e non perdono tempo a “combattere” a cambiare gli altri…(ognuno è responsabile delle proprie azioni e dei propri pensieri) ….ma si impegnano a cambiare se stessi ….da quando ti seguo ho imparato molto….GRAZIE
Ecco perchè non sono mai riuscito a far parte di organizzazioni religiose e politiche,quello che dici in questo articolo l’ho sempre pensato e sentito dentro di me più o meno spontaneamente.
A questo punto uno dei miei difetti maggiori è credere ancora che la sofferenza sia parte della vita.Non so ……forse la felicità viene e va .Anche se credo che con impegno costante si possa coltivare ed aumentare.
Grazie ancora Italo.
Grazie Anna, Maria Grazia e Marco!
Sentirsi soli e’ sofferenza, stare soli e’ estasi……
Quanta saggezza e quanta energia ci doni con le tue parole…
grazie Italo sei un grande e sono felice di appartenere al tuo gruppo
Per quanto mi riguarda non ho mai creduto di essere nata per soffrire!!!
Ancora grazie e a presto………………
Grazie a te Sandrina, un abbraccio.
pecco di vanto se dico che sto andando nella direzione giusta ? o_O
Sì 😀
ma sono contenta di saperlo, un abbraccio
chi dorme dorme;chi è svegio è sveglio.Chi è sveglio può svegliare chi dorme, ma chi dorme, dorme e non è in condizione di intervenire CONSAPEVOLMENTE nel qui e nell’ora. Occorre che chi ci sveglia ci dica:” siate svegli, vegliate…” per ricordare Chi sei e perché sei “venuto” in questa Terra, proprio in questo momento e non in un altro. La Via di Casa è diretta, e non chiede intermediari.
Grazie Franco, saluti affettuosi
grazie Italo,tutte le volte che ti leggo mi doni
pace e energia. solo un commento:secondo me
felicità si trova solo in una parola:Amore!
Ben detto Arianna! Un abbraccio
Al mio esame di maturità non mi hanno proposto questo tema ed adesso son felice d’incontrarlo.
Bravo
Dobbiamo aver coraggio di essere felici
Grazie Valentino, Sii felice
Ultimamente tra lavoro e l’associazione x la tutela per l’ambiente di cui faccio parte e molte altre impegni non riesco a leggerti molto,ma quando ti leggo è sempre un piacere,non posso seguirti in Italia perché vivo all estero,ma se per caso passi per Tenerife (isole Canarie)sai che hai un amico qui e sei il benvenuto…e se per caso ti avanza tempo metti mi piace su “feisbuc” a GREEN TENERIFE…pubblicità occulta….ahahahahahahaha…un abbraccio maestro…Simone
Ciao Simone, saluti e auguri per le tue attività
Ciao Italo, la semplicità con la quale comunichi attraverso i tuoi articoli nonostante tocchi argomenti d’importanza fondamentale è stupenda, preziosi consigli d fare propri spero di partecipare presto ad un incontro dal vivo. Grazie
Grazie Maria, spero anch’io di conoscerti al prossimo incontro dal vivo. Saluti affettuosi e auguri di ogni cosa buona.
sono contenta di averti incontrato sono di accordo con te c’è un detto che dice ogni uno a quello che si merita,bisogna essere se stessi liberi di credenze,autonomi grazie Italo per condividere con noi la tua filosofia di vita.
Grazie Betty, ben detto, saluti affettuosi
Bellissimo articolo Italo, grazie.
Sto per provare a realizzare il mio sogno, e mi devo scontrare non dico quotidianamente ma quasi con persone che tentano di frenarmi, che mi dicono “resta”, o che tentano di impaurirmi in mille modi.
E non sono persone alle quali mancherò (quelle sono le prime a spronarmi perchè mi vogliono bene e sanno quanto lo desidero), sono i conoscenti, quelli che hanno a che fare con la mia vita ogni giorno indirettamente, per lavoro e altri svariati motivi.
Cosa spinge gli altri a tentare di farci rimanere nell’oblio insieme a loro? A darci consigli non richiesti e a tentare di infonderci paure che abbiamo già elaborato, valutato e sconfitto (più o meno)?
Come ti capisco cara Laura!
A me succede spesso, anche con le persone che credono veramente di volermi bene, che cerchino di trasmettermi le loro paure, i loro ‘freni’ e blocchi! Dipende tutto dal punto di vista diverso che hanno dal mio, credono veramente di agire per il mio bene perché credono loro stessi che le paure che hanno sono una cosa buona, credono che essere consapevoli di una conseguenza possibile corrisponde all’averne paura e perciò con molta probabilità ci considerano degli sprovveduti, dei ‘matti’ che si buttano in nuove avventure senza pensare alle sue conseguenze. Non capiscono che restare nella situazione in cui siamo sia per noi la peggiore delle conseguenze possibili!
E poi ci sono quelli che hanno paura del nostro ‘successo’, hanno paura che riusciamo a dimostrar loro che non c’è nulla di cui aver paura tranne che rimanere ‘immobili’ e perciò hanno paura che sovvertiamo tutto il loro piccolo mondo che si sono costruiti con le loro credenze conformiste.
Coraggio cara, se ci riusciamo, saremo invece noi a fare il loro bene! 🙂
Un abbraccio grande grande
Grazie Laura, realizza il tuo sogno!
Come dice giustamente Raffaella, il tuo “successo” fa sentire “piccole” le persone che non sono capaci di amarti completamente (cioè: desiderare la tua felicità).
Ti mando tanto amore e tante benedizioni
Risvegliarsi….che bello ENJOY THE LIFE ❤️Grazie Italo Grazie dal cuore ❤️a presto
Grazie a te Emilio, un grande saluto!
sono contentissimo che tu scriva queste cose. La speranza è una parola che non mi piace per cui credo che sempre più individui abbiano capito e mettano in atto gradualmente questi tuoi insegnamenti di cui ti faccio i miei complimenti perché sono semplici ed esprimono chiaramente , toccano il cuore . Grazie dal profondo del mio animo. Giovanni
Grazie per le tue belle parole e per il tuo cuore sincero Giovanni,
saluti affettuosi e tante benedizioni.
GRAZIE DI CUORE, GRAZIE PER LA TUA BONTA’
Un abbraccio grande, Susi!