Tempo di cambiare – Episodio 37

IN QUESTO EPISODIO:

  • Sciopero fiscale: intervista a Rossella Fidanza
  • Cosa succederebbe se tutti smettessero di pagare le tasse?
  • Come difendersi dallo strapotere delle banche?
  • Disobbedienza civile e sciopero fiscale
  • …e molto altro ancora

 

“TEMPO DI CAMBIARE”
EPISODIO TRENTASETTE

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Italo

Italo Cillo (Rishi Chony Dorje)
ha lasciato il corpo il 25 Marzo 2016

Su questo sito trovi la sua storia, i suoi pensieri, le sue interviste e i racconti di chi lo ha conosciuto.

About The Author

Italo Cillo

Sono ricercatore e insegnante spirituale, padre di famiglia, autore, imprenditore creativo, blogger e libero pensatore.

Comments

  1. Gabriella says:

    PRIMA!
    (vorrei restaurare una vecchia tradizione 😀 )

  2. ritasotgiu says:

    … sono arrivata seconda, ma mi impegnerò a fare meglio nel futuro 😉 Interessante podcast, sono contenta di aver trovato una intervista ad una femmina, dopo tanti maschiacci 🙂

  3. roberto says:

    Sciopero Fiscale? Non fatelo sapere all’Agenzia delle Entrate… 😉 Questo podcast promette di essere bello esplosivo…

  4. Giulio says:

    Io ho già iniziato lo sciopero fiscale ed è quello che vado predicando a tutti da un anno a questa parte. Questo podcast calza a pennello ed arriva proprio al momento giusto! Grazie per l’ennesima volta Italo

    • alessandra says:

      complimenti e confermo. solo così ci sarebbe la vera svolta, ma è un’iniziativa che dovrebbe essere avallata se non da tutti, perchè la vedrei dura, perlomeno da una consistente percentuale di persone.
      io infatti, sto già contribuendo. ciao

    • luciano says:

      In questo sistema di dittatura che oggi stiamo vivendo ( perchè quando uno Stato continua a cambiare Governo ” chiamalo anche Governo Tecnico ” senza nessuna votazione, quando devi dare spiegazioni di come devi spendere i tuoi soldi ” perchè sopra i mille euro devi spiegare a cosa ti servono”, quando continua a mettere sempre nuove leggi per fare chiudere le attività lavorative, ecc. sempre con l’affermazione che sono tutte leggi giuste e corrette, ma se chiudono le aziende, quali prospettive hanno i giovani? e per gli adulti di 40/50 anni che perdono il lavoro quale prospettiva di vita hanno? penso che la maggioranza delle persone per paura e molto condizionata dalle informazioni attraverso tv, quotidiani ecc. , andranno sempre a pagare, e per i pochi che si astengono possono sorgere dei seri problemi, ma penso anche , se tutti ma propio tutti smettono di pagare, lo Stato potrebbe compiere un atto di forza e sequestrare i beni alle persone, questo porterebbe ad una rivoluzione o guerra civile.
      Potrebbe essere anche un grande cambiamento, ma essendo nella comunità Europea dovremmo rispondere anche ad essa.

  5. pigibi says:

    scioero fiscale ottima strategia. secondo me comunque lo strumento er il momento più funzionale è OPPT

  6. fabio says:

    sono pienamente d’accordo con quello che avete discusso ma purtroppo la maggior parte degli italiani preferiscono pagare e non farsi le proprie ragioni perciò il futuro a mio avviso sarà similare al presente

  7. ines galliasso says:

    GRAZIE CILLO ITALO, ogni volta che sento i tuoi episodi ” Tempo di Cambiare”, mi sento gia’ al sicuro in una nuova societa’, che e’ rinata, risvegliata, cosciente, che vuole riconquistare la propria’ liberta’, di parola, di espressione, e sovranita’ individuale. Attraverso questo sciopero fiscale, che mi auguro venga usato per far capire a qui politici, che qui’ nun ce stanno piu’ i fessi, come pensano loro e che siamo pronti a far rivalere i nostri diritti, in modo pacifico, ma senza ripensamenti da parte nostra, stufi di essere loro “schiavi”, perche’ io vedo la situazione dove c’erano i castellani mantenuti.Io recito mattina e sera il grazie a tutti gli esseri che come te, sono qui’ in questo momento epocale per svolgere la loro missione e tu sei sempre nei miei pensieri, insieme a tutto cio’ che mi viene offerto dalla vita.
    GRAZIE CILLO grazie all’infinito!

  8. Paolo says:

    e cosa ne dite sull’ultima novità dell’Agenzia delle Entrate della ritenuta automatica del 20% sui bonifici in arrivo dall’estero dal 1° Febbraio? Non ho più parole……non capisco più cosa stia diventando questo paese, è veramente una dittatura mascherata da finta democrazia.

    • Italo Cillo says:

      Sì, questa faccenda del 20% sui pagamenti dall’estero è bruttissima davvero…
      Sono i momenti in cui ringrazio di aver lasciato l’Italia, sembra che vogliano spingerti a fare proprio questo…

      • Raffaella says:

        Veniamo a Malta con te? 🙂

      • Despy says:

        Perchè ti sei trasferito? Bastava smettere di pagare le tasse come vai predicando, no?

        • Italo Cillo says:

          Carina, questa osservazione…
          Mi sono trasferito 3 anni fa con tutta la famiglia, per una ragione molto semplice.
          C’è chi ama votare con la matita (in un seggio elettorale).
          E c’è chi ama votare con le gambe (andandosene da un’atra parte).
          Non dovresti esprimere risentimento verso chi vive esprimendo la propria libertà di scelta.
          Il risentimento impoverisce la tua mente…
          Sii felice, piuttosto, per la felicità degli altri.

  9. Sergio says:

    Italo, seguo i tuoi “lavori” dai primi podcast, apprezzo molto il tuo impegno e ogni volta mi stupisco di come tu metta in pratica alcuni dei miei temi (tipo l’argomento di questa puntata)… credo di conoscere la legge di attrazione e risonanza, ma con te è sempre una conferma. Grazie!
    Ora un commento all’articolo: da anni ho tentato (senza successo) di sensibilizzare le persone ad uno sciopero di questo tipo, ma come risposta ricevevo silenzi, scuse tipo “i figli devono andare a scuola, la vita non si può fermare, se non pago le tasse mi portano via la casa che è l’unica cosa che possiedo…. ecc ”
    Poi l’altro giorno ho letto questa notizia sulla ritenuta automatica del 20% sui bonifici dall’estero…. Allora sai che ti dico: non me la prendo con banche politici ecc, ma con il “popolo” direttamente che accetta tutto questo senza fare nulla…. della serie se lo meritano!
    Ironia a parte, grazie per il tuo impegno e un forte abbraccio.

    • Italo Cillo says:

      Grazie Sergio, capisco tutto ciò che scrivi…
      ricambio l’abbraccio

  10. Simone says:

    Grande Italo mi piacciono davvero tanto i tuoi podcast e lo stile leggero ma diretto alla Verità! Visto che in questo si parla di sciopero fiscale volevo avere un tuo parere su OPPT che a quanto pare avrebbe risolto di gran lunga, almeno sulla carta, tutti i nostri problemi! Grandeee un abbraccio

  11. Luciana says:

    Sarebbe troppo bello! Attualmente i popoli di quasi tutto il pianeta sono trattati “quasi” come furono i deportati nei campi di concentramento! La corruzione c’è in tutto il mondo, così pure avvelenamenti a vario livello: alimentare, farmacologico, territoriale, scie chimiche in cielo, c’è qualcuno che sparge veleni ovunque, ci sono i fenomeni HAARP che stanno completando lo scenario, eppure, vi assicuro, che la gran parte della popolazione, si è accorta solo delle tasse! Questo significa che purtroppo non c’è una coscienza sociale! Ognuno si coltiva il proprio orticello! Quindi non pagare le tasse, sarebbe possibile? ma solo per un gruppo di temerari !!!

  12. Rossella says:

    Buongiorno a tutti, ringrazio Italo per la possibilità che mi ha dato, e mi intrometto solo per dire un paio di cose, visto che sono già stata logorroica nel podcast 🙂 La prima: lo scopo di uno sciopero fiscale è quella di dare un segnale massiccio ad un Governo ed anche di batterlo, bisogna crederci però. La seconda: la conseguenza di uno sciopero fiscale è quella di far capire ai dittatori nascosti dietro un manto di democrazia questo “ehi, carissimi, ci siamo anche noi, siamo in tanti, siamo un Popolo, siamo uniti e INSIEME possiamo battervi, la storia lo insegna”.
    Non abbiate paura, è legale, con l’Associazione partiamo con “tipagoamaggio” come sorta di prova generale. E ricordatevi: “Mamma! Nella vita a volte è necessario saper lottare, non solo senza paura, ma anche senza speranza.Lavoratori! Sciopero generale contro l’occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire.”
    — Sandro Pertini l’unicoPresidente che riconosco.

    • Italo Cillo says:

      GRAZIE ROSSELLA!
      Per chi non lo avesse capito, questo era un commento di Rossella Fidanza, la protagonista dell’intervista su questo episodio del podcast.
      Ancora grazie per la passione e le idee che ci hai comunicato, e ora per per partecipare alla nostra discussione!

    • grazie Rossella|

  13. Raffaella says:

    Grazie di cuore Rossella, sono con te.

    Grazie Italo, i tuoi argomenti sono sempre così interessanti!
    ‘Iniziazione alla Reincarnazione’ ?
    Già letto, moolto interessante e come dici tu, fa riflettere parecchio.
    Aggiungo solo a ciò che dici della miriade di testimonianze di
    ‘ritorno’ da morte clinica, che io ne ho una di prima mano che ha vissuto mia
    sorella quando lavorava come infermiera nel reparto di rianimazione.
    Non sono bufale, sono da brivido, quel brivido che ti fa sentire vivo.

    un abbraccio

    • Gabriella says:

      Bè…raccontacela, allora! 🙂

  14. danielle says:

    Grazie Italo, grazie Rossella.
    Fatti concreti , grande lavoro. Bellissimo obiettivo :creare un messaggio di unita nazionale nel rispetto della costituzione .Uniti con strumenti leciti ,senza violenza , abbiamo un potere pacifico ma grande .

    Rossella , tanti auguri per la tua associazione.:)

    Italo , ci dai sempre una bella ricarica , grazie.
    un abbraccio a tutti.

  15. Sandrina Segresti says:

    Per me lo sciopero fiscale è l’unica alternativa per mettere in ginocchio lo Stato
    quello che è importante che ci sia responsabilità da parte di tutti…poichè con un numero alto di evasori
    non potrebbero agire con alcuna pena ad personam

  16. rita says:

    in quanto profondamente disobbediente non sono d’accordo nel limitarsi semplicemente a posporre il pagamento di tasse inique,ingiuste,esagerate e soprattutto imposte da chi le tasse certo non le paga..io sono x l’individuo che al sistema risponde con un marameo,se solo la gente smettesse di tremare,di provare paura,se solo il popolo tutto rispondesse con un : vuoi i soldi x le tasse? Allora ti autorizzo a prelevarli dal mio trust..be my guest

    • Italo Cillo says:

      Grazie Rita, il mio pensiero personale è molto più vicino al tuo 🙂

  17. Dante says:

    Grazie Italo per l’intervista di Rossella Fidanza.
    Paolo non credo sia vera la notizia del 20% sui bonifici, primo perchè ho dei clienti che lavorano con l’estero è non gli hanno applicato nessuna ritenuta e poi per un’azienda che produce tra acquisto di materie prime e mano d’opera non ha un margine del 20% sarebbe inaudito!
    Ben fatto Italo e beato te, tra l’altro l’isola di Malta è bellissima ci sono stato diverse volte.e ci ritornerei molto volentieri, forse quest’anno.
    Buon proseguo.

  18. Rossella says:

    grazie davvero a tutti, è importantissimo avere un supporto quando decidi di metterti in gioco ed andare contro corrente, e soprattutto contro poteri forti. Non vi nascondo che io pure sono profondamente disubbidiente come Rita, ma in ogni caso le tasse sono da pagare, SE GIUSTE. Se il primo evasore è lo Stato, inadempiente, che lascia fallire tutto il tessuto economico, bè, allora il discorso cambia. Tra qualche giorno sarà attivo il sito dell’Associazione, e li potrete firmare per una serie di esposti molto ma molto corposi ed interessanti. Alto tradimento verso la Costituzione, tanto per darvi una chicca.
    Grazie per avermi accolta come una grande famiglia!!!!

  19. Felice says:

    Non pagare le tasse è il vero dovere dei cittadini. Queste del resto non sono tasse ma piuttosto pizzo, giacchè sono sganciate dalla vera capacità contributiva e sono non solo esose ma anche non commisurate alle prestazioni in termini di servizi. Sono il pizzo richiesto dalla cupola della mafiosità partitocratica che inventano tasse in funzione dei bisogni di cassa senza curarsi se siano o meno eque e possibili.

  20. coda segreta? si grazie 🙂

    Mi ha incuriosito il caso di Shanti Deva di cui hai parlato. Ho trovato questo video di 6 minuti che lo ricostruisce per voyager

  21. alessandra says:

    Ottimo Italo. c’è talmente tanta carne al fuoco, che mi sembra impossibile che non ci si arrivi ad una svolta chiara e determinante. comunque questo è un risveglio potente, periodo importantissimo.
    grazie mille Italo. grande persona.
    Alessandra

  22. Rossella says:

    Buongiorno cari Amici ed Italiani, una piccola comunicazione di servizio: stiamo ricevendo tantissime richieste di intervento, portate un pochino di pazienza perchè stiamo intevenendo sui decreti ingiuntivi che hanno una scadenza precisa, poi passeremo a tutte le altre in rigoroso ordine cronologico. NESSUNO RESTERA’ SOLO e bip alle tasse 😉

  23. Gabriella says:

    GRANDISSIMA ROSSELLA!
    Possano i dispiaceri e le perdite che hai subito condurti a una vita mille volte più ricca e soddisfacente!

  24. Innanzitutto grazie per il PODCAST; dico davvero che ho tirato un SOSPIRO DI SOLLIEVO…sapendo ORA che non devo più avere FRETTA di pagare le tasse e cercare PRESTITI per VIVERE…ma semplicemente invertire le cose!!!
    Unico quesito cruciale, essendo un libero professionista!I tempi e le modalità di rateizzazione e attesa (avviso bonario ecc…) sono validi anche per IVA e Contribuzione INPS?

  25. Erika Cioni says:

    Italo carissimo…come già ebbi occasione di dirTi personalmente il 3 Dicembre….Ringrazio Profondamente L’Universo per averTi “incrociato” sul Mio Percorso!

    Proprio in questi giorni sono stata di nuovo ospite a San Paolo di Jesi del grande Luigi Ferretti, Presidente dell’associazione “GIUSTIZIA SICURA” (www.giustiziasicura.it), la cui più grande battaglia sin dal 1994 è proprio quella contro questi “usurai”!!

    Per di più….il 15 e 16 Febbraio si è costituito a Roma il c.d. COMITATO ITALIANO POPOLO SOVRANO che seguo già da un po’! Tra gli altri Luigi Romagnoli (ex-imprenditore quasi indotto al suicidio dallo Stato, ma oggi assolutamente…in prima linea!!) e il bravissimo blogger Francesco Amodeo. Tra i principali obiettivi del COMITATO quello di uscire dall’eurozona, nonché presentare in Parlamento una petizione ai sensi dell’art. 580 c.p. per Istigazione al Suicidio!!

    Grazie di Cuore, pertanto, per questo episodio che mi ha permesso di conoscere Rossella della cui “Vittoria” in questa Nobile Battaglia non nutro neppure il minimo dubbio e del cui ulteriore messaggio di Sovranità e di Risveglio della Dignità non perderò occasione di maggiore diffusione!

    Infine….mentre Tu nella coda segreta parli di Shanti Devi…Io ho sotto gli occhi un antico libro della Regina Kunti Devi e la mia Coscienza è un tutt’uno con i Tuoi Insegnamenti…..”COSI’ E'”!!

    Erika

  26. Rossella says:

    Ariciao, vale sia per l’iva che per inps, unico problema inps è che ci mettono meno tempo ad arrivare gli avvisi bonari e che se si parla di inps di dipendenti, bisogna versare la quota a carico ditta per non avere denunce penali, ma in ogni caso arriva prima una diffida, solitamente entro 8 mesi dal mancato versamento… c’è tempo e inps è uno istituto che rateizza molto facilmente.

    • Stefano says:

      Grazie Rossella, preziose queste informazioni, anche perché essendo un lavoratore autonomo, l’inps è il gravio più pesante per me tra tutte le varie voci! EVVIVA LA CONDIVISIONE SANA e non BELLICOSA!!!:-)))Sì può lottare anche senza combattere…

  27. Rossella says:

    Erika, potremmo metterci in contatto per fare rete tra le nostre associazioni?

  28. Rossella says:
  29. Carmine says:

    Ciao italo, ho tutti i tuoi podcast conservati in una cartella “cofanetto” e, giusto per ridere un po’, che fine ha fatto secondo te il personaggio famoso, del tuo (primo credo) podcast, che passava con lo pseudonimo Drake? che annunciava l’arresto dei criminali che tengono sotto scacco l’umanità? In quel periodo mi ero illuso e giorno per giorno mi aspettavo che la notizia trapelasse in qualche modo. A parte gli scherzi io lo sciopero fiscale l’ho già cominciato da anni (chiamiamolo cosi), in realtà sono praticamente impossibilitato a pagare. O la mia sopravvivenza e quella della mia stupenda famiglia, che include già una nutrita lista di pagamenti da onorare, o il nutrimento a questo stato assassino (e non mi vergogno). Supponiamo che idealmente tutti aderissero allo sciopero fiscale, sarebbe fantastico, davvero! Però Italo, finchè non si azzera il debito a tutti non si va da nessuna parte, credimi, Io ad esempio non potrò mai pagare la consistente somma raggiunta. quindi lo sciopero fiscale è sterile se una volta concluso ognuno di noi deve comunque riaffrontare le sue ingiuste pendenze. QUINDI IO PROPORREI UN RESET TOTALE per una ritrovata libertà, ovviamente , nell’ambito, si spera, di un nuovo paradigma. E poi si ricomincia alla grande, con uno spirito completamente rinnovato. E’ utopia?? Carmine. ps. vengo anch’io a Malta.

  30. maria says:

    Ciao,
    vorrei sapere da Rossella se è già in funzione l’Associazione e cosa bisogna fare per l’iscrizione.
    Puoi inviarmi notizie tramite mail: solita46@hotmail.it
    Grazie di cuore
    12.03.2014

    • Erika Cioni says:

      ..Sì, Maria, l’Associazione “Salviamo gli Italiani” si è costituita lo scorso 12 febbraio 2014 con regolare Statuto.

      Mi permetto di inoltrarTi via mail l’ultima comunicazione di servizio di Rossella dove trovi le informazioni da Te richieste……”A tra poco”!! 😉

  31. Stefano says:

    Caro Italo,
    mi spiace molto, perché ti ammiro sinceramente, ma questa volta mi sento di dover cantare fuori dal coro dei commenti di entusiastica approvazione.
    Benché comprenda e condivida l’idea che il patto su cui si fonda il nostro stato sia a forte rischio a causa del comportamento sempre più rapace di un fisco ormai completamente “fuori controllo”, non credo che prendere lo stato a picconate sia l’idea che risolve. Meno che mai prenderlo a picconate assieme a un noto estremista islamofobo (Magdi “Cristiano” Allam), che ha fatto dell’attacco a testa bassa della sua cultura d’origine una missione, fino ad associarsi agli ex-fascisti ed essere, per fortuna, trombato alle urne.

    Ti prego, non mi rispondere che non ci sono più le ideologie, perché sinceramente la violenza di certi personaggi mostra che esistono eccome, se non altro quando si tratta di linciare i rifugiati a Roma, ingaggiando scontri con le Forze dell’Ordine (solidarietà ai Carabinieri davvero, in questo caso) o di fare interrogazioni cariche d’odio contro i musulmani, come fa il caro Magdi.
    Quanto allo strumento dello sciopero fiscale, cialtronata di chiara origine Leghista (“Ladroni a casa nostra”) sinceramente non credo che ci creda nemmeno tu, visto che nella tua vita personale hai preso un’altra strada, che è peraltro quella più ragionevole da prendere (con la quale mi sento tristemente in sintonia), in attesa che gli Italiani maturino finalmente una coscienza da CITTADINI abbandonando quella dei sudditi, sempre pronti al “chiagn e futt”. Senza quell’indispensabile passaggio il resto può solo portare alla violenza, che io da ammiratore sempre più convinto di Gandhi non potevo approvare da giovane e meno che mai a 40 anni.

    Per inciso: dove sta il problema nel fatto che Renzi sia stato eletto dal parlamento e non nelle urne? Lo prevede la nostra Costituzione (che dice che siamo una Repubblica Parlamentare). Questo è un brillante esempio di come perdiamo di vista il punto, quando da Italiani parliamo di politica. Semmai il problema è l’uso della decretazione d’urgenza che lui sta CONTINUANDO a fare come Berlusconi prima di lui. Con questo strumento (che in costituzione si dice vada usato ECCEZIONALMENTE) Renzi praticamente impone le leggi manu militari, saltando il parlamento e costringendolo poi ad approvarle sotto la minaccia della crisi di governo, ossia ricattandolo. Così come ricatta, insulta e riduce al silenzio la sinistra del suo partito.
    E magari ci sarebbe da dire anche sul tentativo di cambiare in senso autoritario la struttura dello stato eliminando il bicameralismo perfetto e non reintroducendo le preferenze, in perfetta sintonia con il piano eversivo di Licio Gelli, di cui già Berlusconi si era fatto portavoce, assieme a tutta la galassia di buffoni da cui sono sempre venute queste proposte (Lega e compagnia cantante).

    Bene l’autodeterminazione, bene la responsabilità personale, ma anche bene scegliere i compagni di strada, altrimenti rischiamo di finire in un fosso invece che verso la nostra Vera Realizzazione. I nemici del mio nemico non sono necessariamente miei amici, questo mi è costato molto impararlo, ma lo tengo come faro illuminante…
    Un abbraccio.
    Stefano

    P.S.: Sono certo che Rossella è tutto un altro tipo di persona, per quel poco che si comprende da quello che scrive e quello che ha detto nella tua intervista, spero non prenda a male questo mio commento perché lei è sicuramente una bella persona.

    • Italo Cillo says:

      Stefano, grazie per aver condiviso le tue opinioni in maniera civile, soprattutto nei riguardi della mia ospite Rossella.
      Ti mando i miei saluti più affettuosi e auguri di ogni cosa buona.

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