2014: è l’Anno del Bitcoin?

Qualcuno lo compra, qualcuno lo accetta in pagamento, qualcuno lo crea “minandolo”, qualcuno ci specula, qualcuno ci investe, qualcuno non si fida, qualcuno non ha ancora capito cos’è né come funziona.

Le Banche (ovviamente!) lo sconsigliano ai propri clienti e, quanto ai “commentatori”… ognuno dice la sua.

Ma chi ha capito veramente cos’è il Bitcoin?

Allora facciamo un po’ di chiarezza:
il Bitcoin NON è (semplicemente) una moneta.
Il Bitcoin è una piattaforma, un protocollo completamente nuovo, capace di rivoluzionare il mondo in cui viviamo.

Che significa “protocollo”?
L’intera rete di Internet è costruita su un protocollo chiamato TCP-IP: se non esistesse questo, non esisterebbe Internet (e tu non staresti qui a leggermi).

Ma la cosa più interessante NON è il protocollo TCP-IP. Sono le cose che si possono fare grazie a questo, sulla base di questo.

Ad esempio, le pagine web.
Ad esempio, la posta elettronica.
Ad esempio, le chiamate Skype.
Ad esempio, i Social Media.
Ad esempio, e-commerce e pagamenti digitali.
Ad esempio, online banking e trading.
Ad esempio, file sharing, video sharing, ecc.

Allo stesso modo, la cosa più interessante del Bitcoin NON è il protocollo in sé e per sé.
E – udite udite – non è neppure la “moneta digitale” (!).

La moneta digitale (chiamata Bitcoin) non è altro che la prima e più famosa “applicazione” del protocollo (chiamato Bitcoin).

Hai presente gli Smartphone e le loro “App”?
Grazie allo Smartphone, puoi avere infinite “App”.
Lo stesso vale per il protocollo Bitcoin.
La moneta non è altro che una di queste.

E allora facciamo un passo indietro…

Cosa fa e a cosa serve il Protocollo Bitcoin?

Il Protocollo Bitcoin è una delle più grandi innovazioni che l’Umanità abbia mai conosciuto.
Per intenderci: superiore all’invenzione di Internet (da questo punto di vista, Internet ha semplicemente preparato il terreno per l’avvento del Bitcoin).

Il Bitcoin (inteso come protocollo) risolve un problema informatico che nessuno era riuscito a risolvere per 40 anni. E risolve un problema umano molto più antico.

 “Come si può creare, in tempo reale, la prova di una transazione (come lo scambio di beni, servizi o informazioni) in un ambiente in cui due parti non si fidano l’una dell’altra, senza bisogno di un’autorità terza, che faccia da arbitro e garante?”.

Questo problema adesso è stato risolto; e il mondo (per chi non se ne fosse accorto) non è più lo stesso.
Tecnicamente, la società non ha più bisogno di banchieri, intermediari, governanti o burocrati.

Il Bitcoin è anzitutto un registro obbiettivo, universalmente condiviso (chiamato “blockchain”) della proprietà e degli scambi.

Facciamo un esempio: io ho cento monete…
…se ne do venti a te (in cambio di un prodotto o servizio) da quel momento in poi io ne ho solo ottanta e tu ne hai venti.

Prima del Bitcoin, il problema delle monete digitali era:
“Chi garantisce che io ho veramente 100 monete?”.
“Chi garantisce che te ne ho davvero spedite 20?”.
“Chi garantisce che, dopo avertele spedite, ne ho solo 80 e tu ne hai 20 in più?”.
“Chi garantisce che io non spedisco le stesse 20 monete contemporaneamente a te e a qualcun altro, truffando il sistema?”.

Prima del Bitcoin, la risposta era: “Impossibile: solo il sistema bancario può garantire questo”.
Adesso questi problemi sono stati risolti e il sistema bancario non serve più.
Scusa se è poco.

Chi emette il Bitcoin? A chi appartiene?

Il Bitcoin è un protocollo, un modello matematico.
Non appartiene a nessuno: vive e funziona (come un orologio svizzero) senza bisogno di autorità centrali regolatrici.
È questa la genialità di chi lo ha inventato (cioè: uno scienziato – o gruppo di scienziati – che passa sotto il nome/pseudonimo di Satoshi Nakamoto).

Il Bitcoin è decentrato: non risiede da nessuna parte.
O meglio, risiede su tutti i computer del mondo che fanno uso del Bitcoin.
La sua “affidabilità” è incorporata matematicamente nel sistema, senza bisogno di garanti o regolatori.

Non solo non richiede regolatori, ma – essendo decentrato – anche se un’Autorità centrale volesse sospenderlo, bloccarlo o cancellarlo, NON potrebbe farlo.

Su questo Protocollo decentralizzato (che è solo l’inizio!) adesso si può inventare di tutto.

Per esempio una moneta libera, globalmente riconosciuta e decentralizzata (come il Bitcoin).
Che nessuno può controllare, nessuno può stampare abusivamente (come fanno adesso le Banche Centrali) e nessuno può proibire: perché è una “moneta matematica” interamente digitale, un protocollo che non ha padroni e non appartiene a nessuno.

Per esempio, trasferimenti di denaro senza confini geografici e senza autorizzazioni o tassazioni.

Per esempio, nuove monete (valute digitali) generate matematicamente con specifici criteri, per esempio commerciali o di utilità sociale, adottate liberamente (da chi desidera adottarle), quotate in Bitcoin e liberamente scambiate, senza chiedere il permesso a nessuno (già esistono, e vengono chiamate “Crypto-Currencies”: ecco una loro “classifica” aggiornata -> www.CoinMarketCap.com).

Per esempio, strumenti di e-commerce globale con costo della transazione pari a zero.
O strumenti di scambio valute (Forex) decentralizzati e indipendenti (anche questo già esiste: è una piattaforma chiamata “MasterCoin” che sta per debuttare sul libero mercato).

Oppure: scambio di informazioni, certificati di proprietà di qualsiasi bene o servizio, perfino sistemi di votazione elettronici non falsificabili e non censurabili (“democrazia rappresentativa”? E’ un’idea dello scorso millennio, oggi tecnicamente – e moralmente – superata).

In tutto questo: il Bitcoin (la moneta) non è che l’inizio, la punta dell’iceberg.
Chi compra Bitcoin (la moneta) oggi, in realtà non sta comprando una pura e semplice moneta.
Sta partecipando alla più colossale O.P.A. di tutti i tempi (significa “Offerta Pubblica di Acquisto”: hai presente, quando una nuova Società debutta in Borsa e inizia a vendere le proprie Azioni?).

Comprare Bitcoin, equivale a sostenere un sistema/modello economico, radicalmente innovativo, acquistandone una piccola quota, come se fosse l’Azione di una Società (anche se qui non esiste una Società – e questo, nel nuovo modello, è un punto di forza).

Sarà il mercato a decidere il valore di queste “Azioni” chiamate “Bitcoin”, com’è giusto che sia.
Qualcuno ha provato a fare un po’ di calcoli.

Se l’ecosistema chiamato Bitcoin dovesse “rubare” solo il 10% del mercato a soli tre settori (Trasferimenti finanziari, Commercio elettronico e Forex) un Bitcoin potrebbe valere ragionevolmente almeno centomila dollari, o forse più, nel giro di pochi anni.

Infatti “Wedbush Securities”, un gruppo di Analisti Finanziari di Wall Street, ha recentemente valutato il potenziale valore di un Bitcoin a 98.500 dollari.

I gemelli Winklevoss (esatto, quelli di Facebook) hanno fatto, pochi giorni fa, un calcolo complicatissimo e hanno concluso che una valutazione molto prudente per il Bitcoin, nei prossimi anni, potrebbe essere di 40.000 dollari.

Mentre scrivo, vale 700 dollari. Che te ne sembra, come opportunità?

D’altronde una cosa è certa: l’ascesa della quotazione del Bitcoin non sarà affatto lineare, né priva di rischi.
Nei prossimi anni, le Banche e i Governi centrali faranno di tutto per ostacolare il Bitcoin.

Cercheranno di regolamentarlo, sottometterlo, forse perfino proibirlo.
Questo farà crollare drammaticamente il suo valore, più e più volte (come è  successo proprio in questo mese di Dicembre, in cui si è dimezzato in pochi giorni, dopo alcune dichiarazioni ostili del Governo Cinese).

Però…
…Se vuoi ricordare una sola cosa di questo articolo, ricorda questo: il Bitcoin ormai è stato inventato, e non potrà mai più essere “dis-inventato” (né “proibito” con una qualsiasi speranza di successo a lungo termine).

A mio parere, acquistare Bitcoin oggi è cosa buona e giusta, non per assicurare il tuo futuro economico o la tua pensione (benché questo di certo non guasti!).
Ma per partecipare a questa gigantesca O.P.A. e sostenere la nuova piattaforma decentralizzata che può traghettarci in un mondo nuovo.

Un mondo che non ha più bisogno di Banche o Autorità Centralizzate.

Un mondo che si lascia alle spalle le vecchie superstizioni e riconosce (finalmente) il primato degli Individui sui Governi e il Principio di Volontarietà nelle Relazioni fra Esseri Umani.

Italo

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Italo Cillo (Rishi Chony Dorje)
ha lasciato il corpo il 25 Marzo 2016

Su questo sito trovi la sua storia, i suoi pensieri, le sue interviste e i racconti di chi lo ha conosciuto.

About The Author

Italo Cillo

Sono ricercatore e insegnante spirituale, padre di famiglia, autore, imprenditore creativo, blogger e libero pensatore.

Comments

  1. Paolo says:

    Bravo ;-)))) Semplice….Asciutto…..Diretto….Sei riuscito a mettermi il tarlo ;-))))
    Buona Giornata a te e a chi legge.
    Grazie.

    • Italo Cillo says:

      Grazie Paolo, sono felice che ti sia piaciuto. Auguri per l’Anno Nuovo!

      • massimo brugnoli says:

        Grazie Italo, finalmente ci ho capito qualcosa anch’io…Geniale!

      • Paolo says:

        Contraccambio gli Auguri ;-)))

  2. Giovanni says:

    Grazie Italo…dove poter comprare il Bitcoin

    • Italo Cillo says:

      in Europa il sito più comodo è http://www.BitStamp.net, dove si acquistano inviando un semplice bonifico bancario SEPA. Saluti e auguri!

      • Archimede says:

        Per chi voglia sperimentare: c’è anche il modo di “guadagnare” gratis alcune frazioni di Bitcoin, con un semplice giochino on-line: http://bit.ly/1c1MuhI
        (Nota: prima di giocare, bisogna crearsi un “portafogli”; operazione anch’essa gratuita, ad esempio, sul sito https://coinbase.com/r=52c0a8f )
        Non serve a diventare ricchi, ma solo ad imparare come funziona il meccanismo…

        • Archimede says:

          Ooops… si è perso per strada un pezzo del link per la creazione del portafogli… sorry! 🙁
          Il link corretto per creare gratuitamente un portafogli è http://bit.ly/1kYnzDJ

          • Archimede,
            una volta “vinti” i bitcoin nel “giochino” che farne?
            cioè, si possono depositare su bitstamp?

        • Italo Cillo says:

          Grazie Archimede. Con quel “giochino” si partecipa in realtà minando in collaborazione con altre persone/computer. Auguri

  3. Ciao Italo,
    dove si possono acquistare questi bitcoin, intendo su quale sito?
    Grazie

  4. Giulio74 says:

    E’ veramente una splendida opportunità, e sono convinto si allargherà a macchia d’olio anche se probabilmente faranno di tutto per ostacolarla. Ma come dici giustamente tu, non la si puo’ certo “disinventare”. A breve ne acquisterò un “pacchetto”… Un saluto a tutti e grazie come sempre Italo per averci segnalato anche questa bella notizia

    • Italo Cillo says:

      Grazie a te Giulio, e tanti auguri!

      • Giorgio says:

        Ciao Italo, ho un dubbio riguardo i bitcoin : se dici che e’ un modello matematico e non appartiene a nessuno, a chi vanno i miei soldi quando li compro ?
        Grazie e tanti auguri a Te e a tutti i lettori.

        • Archimede says:

          I Bitcoin vengono creati eseguendo un complesso calcolo matematico (in gergo, l’operazione si definisce “minare”). Chi ha creato i bitcoin “minandoli”, li vende immettendoli sul mercato circolante.
          Quindi, quando compri i Bitcoin i tuoi soldi vanno alla finanziaria che offre il servizio di raccogliere Bitcoin sul mercato per rivenderli… oppure al privato che è in possesso di Bitcoin e che vuole trasformarli in valuta.
          Esattamente come quando vai da un cambiavalute: tu gli dai Euro, lui ti dà dollari… i dollari li ha comprati da qualcun altro (banca o privato).

  5. ines Galliasso says:

    ITALO CILLO in tutto quanto ho sentito dalle tue conferenze, ce’ solo da dire questo come commento: SEI ILLUMINANTE. E ringraziarti per questo non e’ semplice, io ti dico solo G R A Z I E tua affezzionata Ines g.

  6. Giuseppe says:

    Bravo Italo molto semplice e diretto,il Bitcoin farà grandi cose signori !

  7. maria says:

    mi hai incuriosito…come si acquistato i bitcoin?

  8. Rita Sotgiu says:

    Eccellente articolo, grazie Italo. Sto raccogliendo informazioni sui Bitcoin, per capire come funzionano e cosa fare. Inizierò da cifre piccolissime, praticamente lillipuziane, per iniziare a fare pratica e prendere confidenza.

  9. Nicola says:

    Grazie Mille Italo e’ sempre un piacere seguirti…
    Sinceri Auguri di Buone Feste…
    Nicola

  10. Grazie Italo, Bellissimo articolo che ci apre la mente ad altre possibilita di vivere senza limiti sulla nostra Terra
    grazie ancora e tanti auguri a tutti per il nuovo anno
    Antonio

  11. annakriya says:

    SONO DACCORDO.. gentile Italo,
    CONOSCO POCO BICOIN, MI SONO INTERESSATA ALLA nuova economia studiando OPPT E I VARI documenti e partecipantdo e organizzando semiNARI cn i resposnabili regionali alessandro Curro e Anna z.
    tuttavia mio nipote Franco Cimatti si muove nel mondo del BItcoin da anni ci crede , ha fatto lezioni su bitcoin in itlalia e ha partecipato a s Francisco etc a incontri sul tema.. forse puoi contattarlo. ha un profili Facebook, anche s e lo guarda poco e è un tipo molto RISERVATO..-.
    ….e stato contattato al riguardo alnche da Marco bONIFACIO DI baNGOK.. MI HAI CONVINTO..
    LO HAI SPIEGATO IN MODO SEMPLICE.. GIUSTO comparne almeno 1
    grazie annamaria cimatti
    sacro NATALE anche x il BITCOIN. bene-.dizioni da arc CHAMAEL che protegge la finanza.,
    p.s. scusa x block letters om shanti

  12. gianni giannessi says:

    Il sito http://www.BitStamp.net è in inglese ed è disabilitato per la traduzione. C’è una soluzione?

  13. Potrebbe veramente essere un interessante opportunità per diminuire se non eliminare la schiavitù dalle banche. Io ho tentato un giorno a produrli seguendo delle istruzioni che avevo trovato su una rivista di informatica. Ma non ha funzionato molto perchè l’hardware che avevo messo a disposizione non era molto prestante 🙂 e probabilmente nella rivista mancava qualche passaggio 🙂 Era un tentativo…ma voglio riprovarci 🙂 Speriamo che sia la volta buona 🙂

    Un caro saluto.

    Marco Ferraro

    • Italo Cillo says:

      Ciao Marco, ben detto 🙂
      Per minarli non basta più il computer di casa, ci vogliono apparecchi ASIC più complessi (esempio -> http://www.butterflylabs.com/monarch/)
      Auguri Marco!

    • Archimede says:

      Puoi dimenticare… all’inizio minare era semplice, via via l’operazione diventa più complessa e richiede computer sempre più prestanti! Oggi come oggi, se usi PC “normali”, il valore dei Bitcoin che riesci a minare non è sufficiente neppure più a pagare l’energia elettrica necessaria a far andare il PC!

  14. Salve a tutti, è molto tempo che seguo la storia dei BitCoin, vorrei implementarla come formula di pagamento per KONORA l’autoresponder Italiano, qualcuno mi puo’ aiutare su come gestire queste transazioni?

    Grazie Serafino

  15. Daniele says:

    Grande Italo,
    come al solito hai comunicato in maniera super-efficace ciò che c è da sapere, nel tuo stile SINTESI “APPROFONDITA e MOTIVANTE” 8)
    Il bitcoin è un altro dei vari strumenti che stanno emergendo poco alla volta per SUPERARE LA MATRIX…

    UMILE SUGGERIMENTO:Pensavo che forse potresti parlare anche del mining (con uno step-by-step veloce) ai tuoi ascoltatori , oltre che del solo acquistare/vendere. Con il valore già parecchio alto del bitcoin a ora,il discorso MINING è mooolto interessante…

    Grazie per tutto quello che fai,
    Buone Feste
    Daniele

  16. Alfio says:

    Bellissimo articolo! Bravo

  17. general says:

    Sembra molto interessante, Italo.
    Mi va l’attenzione anche sulla domanda di Giorgio, poco sopra:
    “Ciao Italo, ho un dubbio riguardo i bitcoin : se dici che e’ un modello matematico e non appartiene a nessuno, a chi vanno i miei soldi quando li compro ?
    Grazie e tanti auguri a Te e a tutti i lettori.”.
    Ciao.

    • Italo Cillo says:

      Ciao, per qualche strano motivo non leggo la domanda di Giorgio da nessuna parte, quindi rispondo a te.
      Quando compri i Bitcoin su una piattaforma di scambio (come BitStamp) i tuoi soldo vanno a chi sta vendendo Bitcoin in quel momento.
      La piattaforma funge solo da scambio fra chi compra e chi vende, proprio come la Borsa.
      E chi vende Bitcoin, come se li è procurati?
      Risposta: minandoli elettronicamente.
      Cosa significa? L’ho spiegato qui -> http://italocillo.it/tempodicambiare-31/
      Oppure puoi documentarti su Wikipedia
      Saluti affettuosi

  18. Dante says:

    Ciao Italo, ho appena finito di leggere l’articolo e mi sono posto la stessa domanda di Giorgio.
    Rimanendo che questo Bitcoin rimane comunque interessante.
    I soldi dell’ OPA a chi vanno ?

    • Italo Cillo says:

      Ciao Dante, non so che fine ha fatto questa domanda di Giorgio, comunque ho risposto qua sopra a “general”.
      Saluti e Auguri

  19. Salvatore Meli says:

    Grazie caro Italo, l’articolo è molto chiaro, cercherò di mettere in fuga la paura, e di comprare qualcosina….buona vita.

  20. Pietro says:

    Sono molto interessato all’argomento; e trovo molto interessante e motivante l’idea di far parte di un movimento con uno scopo che va oltre il mero arricchimento personale, in ambito a temi tanto discussi e conosciuti da noi appassionati del blog/podcast.
    Ho una domanda però, forse banalissima, forse così sciocca da sembrar ridicola, forse non ho ben capito le modalità con cui questi acquisti, quelli effettuati con bitcoin, avverranno.
    Se desidero comprare un prodotto on line, pagandolo in bitcoin, abbiamo detto che c’è la sicurezza che il pagamento vada a buon fine, poiché l’oggettività del calcolo di base registra il movimento senza possibilità di errore.
    Bene, ma, se il pagamento venisse effettuato prima della consegna del prodotto, e poi il prodotto non venisse consegnato?
    1-ho letto che il pagamento/movimento dei bitcoin non può tornare indietro (non può essere annullato), quindi?
    2-abbiamo detto che non servirebbe un supervisore, banche, giustizia, ecc, ma nel caso sopra citato, chi potrebbe giudicare la mancata fornitura del prodotto? e, in più, se la moneta è al di fuori delle parti politiche e territoriali, i tribunali e le forze dell’ordine o enti statali potrebbero intervenire riconoscendo una ingiustizia nella mancata consegna o non possono giudicarla perché estranea ai loro affari non riconoscendo il pagamento valido?
    Forse la risposta è semplice, ed è nelle modalità di pagamento ma so che e bay, altre piattaforme, concessionarie, ecc si stanno adoperando per aprire il loro mercato ai pagamenti in bitcoin.
    Infondo, credo che il calcolo bitcoin registri solo il movimento/pagamento, e non ad esempio il passaggio di proprietà di alcuni prodotti

    • Italo Cillo says:

      Ciao Pietro, i pagamenti sono gestiti da intermediari specializzati, né più né meno come PayPal.
      Il più famoso è http://www.bitpay.com.
      Felice Anno Nuovo

      • Pietro says:

        Bene, ma più semplicemente, se ad esempio pago in bitcoin e poi non mi arriva il prodotto posso andare a fare una denuncia dicendo che ho pagato in bitcoin? o questo pagamento non viene riconosciuto legalmente in Italia?
        Se ad esempio qualcuno creasse un sito in cui accettano i pagamenti in bitcoin e però questa società fosse fittizia e non da il prodotto/servizio e intasca solo bitcoin, c’è la possibilità di di intercettare il conto di questi imbroglioni visto che impersonale? e soprattutto, lo stato italiano riconoscerebbe la truffa anche se il pagamento era in bitcoin?

        • Italo Cillo says:

          Ciao Pietro, se aspetti che ci sia un’autorità centrale a tutelarti, questo sconfigge la ragione di esistere del Bitcoin, e non avremmo realizzato nulla! 🙂
          Comunque, per rispondere alla tua domanda:
          1) se il prodotto è digitale, BitPay (come PayPal) rende impossibile ciò che dici
          2) se il prodotto è “fisico”, già esistono servizi di “escrow” (depositi vincolati presso terzi).
          In più, sorgeranno analoghi di eBay, e già lo stesso eBay ha affermato di voler adottare il BTC.
          Saluti affettuosi

  21. Graziella Guglieri says:

    Grazie Italo !!!

  22. alessandra says:

    Grazie Italo, sei veramente straordinario! Questa, del bit – coin, rappresenta sicuramente un’opportunità che terrò in considerazione. Un affettuoso abbraccio e buon anno a tutti.

    • Erika Cioni says:

      “Buon Anno” anche a Te, Alessandra….Grazie!! 🙂

    • alessandra says:

      E’ valido il commento precedente, ma siccome non ho potuto confermare il mio account dal link inviatomi, spero di riuscirci ora. Nuovamente grazie

      • Erika Cioni says:

        ..a Te, Alessandra…Ciao!

    • Italo Cillo says:

      Grazie Alessandra, auguroni anche a te!

  23. Carlo Alberto says:

    Anch’io, come Gianni, vorrei poter acquistare in un sito in italiano.

    Grazie Italo

  24. Alfonso says:

    la pulce nell’orecchio che continua a saltare, voglio sapere di più grazie Italo

  25. enrico says:

    Istintivamente mi e’ venuto il pensiero di “TERMINATOR” cioe’ la macchina si rivoltera’ contro,ma ragionevolmente ogni lavoro per liberare dalle schiavitu’ di pochi lo apprezzo tantissimo,credo che ogni piccolo contributo sia importante,ciao ENRICO.

  26. Giusy says:

    GRAZIE Italo per questa ulteriore, meravigliosa OPPORTUNITA’ relativa al Bitcoin, che condividi con tutti noi. Ho un dubbio . . . Perdona la domanda (da persona che ignora la materia): Visto che è moneta telematica, . . . potrebbe capitare che “qualcuno” prema “UN BOTTONE” (o Black out) e tutto svanisce nel nulla???
    Grazie.

  27. Italo Cillo says:

    Grazie Giusy, no, non potrebbe capitare: sarebbe impossibile anche per uno che possedesse il 51% del network. E possedere il 51% del network è impossibile: Satoshi Nakamoto ha fatto le cose per bene 🙂
    Saluti affettuosi

  28. antonio says:

    Grazie Italo Tantissimi Auguri di Buone Feste a tè allo staff che ti circonda e a tutti gli amici del forum!!!!!

    • Erika Cioni says:

      Grazie a Te, Antonio e….”Buone Feste”!! 🙂

  29. Marcello says:

    Ciao e buongiorno… grazie Italo di tutte le importantissime informazioni che ci proponi… queste dei bitcoin sembrano fatte apposta per non crederci ( riguardo all’aumento del suo valore è veramente impressionante) mi sono un po informato su vari siti che trattano l’argomento e vorrei provarci ad investire quello che mi è possibile. Ho solo un dubbio, come fare per convertire i bitcoin in euro se ne avessi immediato bisogno? Sul sito di bitboat alla voce vendi non da una immediata possibilità di vendere è normale? spero che tu possa trovare il tempo per rispondermi. grazie da Marcello

    • Italo Cillo says:

      Caro Marcello, consiglio BitStamp, che uso regolarmente: gli scambi e i bonifici in euro (sia in entrata che in uscita) sono semplici e veloci

      • Marcello says:

        Grazie Italo…ero andato su un sito italiano… ma seguirò il tuo consiglio grazie ancora
        auguro a te e a tutti gli uomini di questo mondo un 2014 pieno di amore abbondanza e felicità.

        • Erika Cioni says:

          ..un Bellissimo Augurio, Marcello!

          Uno “Splendido 2014” anche a Te….GRAZIE!!

          • Marcello says:

            Grazie Erika…anche se non ti conosco ti saluto con simpatia e mille .sorrisi…

          • Erika Cioni says:

            …l’espressione “Mille Sorrisi” è proprio carina!! 😀 Facciamo che ne Regaliamo un po’ anche agli altri….”Grazie”!

  30. lasilvy says:

    ciao Italo, complimenti per il post.
    Volevo condividere con te e tutti una info: mi volevo attrezzare con pc e scheda butterfly per minare personalmente i Bitcoin e mentre mi stavo informando ho scoperto che sul sito butterfly labs, proprio la società che vende quelle che sono reputate tra le migliori schede per il minning, da la possibilità a tutti di affittare per un anno la loro potenza per minare bitcoin. Ho cercato di analizzare un’pò i costi e mi sembra un’ottima opportunità per tutti, è in prelancio e dovrebbe partire ufficialmente tra febbraio e marzo. Io pensavo di fare qualche acquisto di parti di bitcoin ed affittare anche della potenza e minare direttamente i bitcoin,
    Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi.
    tanti cari auguri a te, Francesca e a tutti

    • Italo Cillo says:

      Certo Silvy, è ancora possibile “minare” Bitcoin col sistema che suggerisci; l’importante è pagare in dollari/euro (non in bitcoin) in modo che si possa realizzare un buon utile con la crescita del Bitcoin

  31. Andrea says:

    Grazie veramente di cuore, Italo. Non lo conosco, anzi, non conoscevo assolutamente questa “questione” del bit-coin, ma, leggendolo, il primo pensiero che mi viene è che è un ulteriore, potente strumento, per liberarci da questo sistema sorpassato, vecchio e stanco..sicuramente da seguire e approfondire e sperimentare..Grazie!!

  32. Mauro says:

    Grazie per questo articolo. Io ho un attività di commercio e vorrei dare l’opportunità di acquistare i miei prodotti con Bitcoin, anzichè il classico bancomat. Cosa devo fare per dare questa opportunità? Grazie anticipatamente della cortese risposta.

  33. salvatore says:

    Complimenti italo per la spiegazione chiara e concisa . Il mio obiettivo è libertà finanziaria e lo raggiungo . Ti seguo da quasi un anno e sto facendo anche un percorso spirituale sicuramente presto mi piacerebbe conoscerti di persona. Grazieeeeeee mille salvatore fiananese

    • Italo Cillo says:

      Bene Salvatore, spero anch’io di conoscerti dal vivo presto. Saluti e Auguri!

  34. gianluca says:

    molto bello una grande rivoluzione,grazie Italo per la tua bella spiegazione semplice e chiara

  35. marco serra says:

    Auguri a tutti noi per un 2014 ricco di Bitcoin che preferirei all’ euro, (mai stato simpatico)…
    Bravo Italo( un abbraccio).. sono d’accordo con te
    Dove si acquistano’?

    • Italo Cillo says:

      Ciao Marco, si acquistano su BitStamp (vedi commenti precedenti)
      Saluti e Auguri

  36. Michele V. says:

    Gran bell’articolo. Complimenti.
    Ho una domanda: se oggi un singolo bitcoin vale 700 dollari, come si possono concludere transazioni di importo inferiore? esistono i centesimi di bitcoin?

    • Italo Cillo says:

      Michele, il BTC si divide fino alla centomilionesima parte.
      Un centomilionesimo si chiama “Satoshi”.
      Saluti e Auguri

  37. anna says:

    Per me è tutto molto complicato da capire, non mi vergogno a dirlo; già non ho mai capito nulla fino ad oggi del denaro, figuriamoci del bitcoin, anche se a intuito capisco che è una rivoluzione ed è molto importante x dare un altro colpo al sistema attuale; devo approfondire; intanto ho investito tutto nella casa e nel B&B e quindi non ho mire di comprare bitcoin, semplicemente xchè sono al verde;
    Grazie Italo, forse + avanti capirò meglio scusami.

  38. Pietro says:

    Quindi il pericolo per le banche è evidente, allora perché non sono le banche stesse adesso a comprare bitcoin per risolvere questo fastidio? se un bitcoin vale 700 dollari, per la metà di 21 milioni di BTC che verranno creati fa comunque una cifra minuscola per le tasche delle banche. Come possiamo sapere che non stiano provvedendo a comprare loro BTC per congelare questa idea?
    Abbiamo bisogno quindi noi di essere veloci per accaparrarci la maggior parte possibile?
    E se loro stessero comparando btc ci sarebbe qualche problema per il valore di questa moneta elettronica?
    O addirittura per questo motivo assumerebbe ancora più valore per la sua “esclusività” nell’essere presente nel mercato, cioè 21 milioni meno quelli comprati dalle banche che con tutta probabilità li terranno al sicuro e fermi?

    • Italo Cillo says:

      Ciao Pietro, le banche attualmente non possono comprare BTC.
      Se alcuni individui super-ricchi appartenenti alle Elite lo stanno comprando… credo proprio di sì! 🙂
      L’unico vero problema potrebbe venire da uno che possedesse il 51% del network (computers su cui si appoggia il BTC), ma questo è impossibile grazie al modo in cui Satoshi Nakamoto lo ha concepito.
      Saluti affettuosi

  39. robyck says:

    Grazie Italo per questa dritta! A breve inizierò a documentarmi…..

  40. Nico says:

    Però non ne sapevo nulla e sono capitato su questo articolo essendo un ex in Cerchia Ristretta 🙂
    Mi hai messo una gran curiosità Italo. Buone Feste

    Nico

  41. Paolo says:

    Un saluto a tutti 😉
    C’è qualcuno che ha notizie riguardo il tipo di contabilità fiscale che deve avere un’azienda se accetta anche Bitcoin…
    Ottima opportunità per commercialisti….. aperti se non vietato dall’ordine ;-))))
    Grazie ancora Italo per l’opportunità di riflessione ;-)))

    • Italo Cillo says:

      Attualmente questo aspetto è totalmente non-regolamentato.
      E speriamo che lo rimanga per sempre! 🙂

  42. Sergio P. says:

    Un articolo impeccabile come al solito, Italo, grazie.
    Io non ho mai sentito parlare dei Bitcoin se non negli ultimi tempi e, anche volendo, non sarei in grado di poterne acquistare seppure una piccolissima quantità ma, non appena riuscirò a far girare la mia ruota personale in modo “attivo”, anzi che “passivo” (sto affrontando il più forte calo economico personale che abbia mai dovuto affrontare in 50 anni di vita), farò sicuramente un investimanto mirato in questo tipo di “moneta” (anche se, per esperienza personale, so che se questa può essere un’occasione, come tale, si presenta sempre quando non sono in grado di coglierla).
    Nel frattempo cercherò di informarmi più che posso sull’argomento.
    Grazie ancora, Italo; buon 2014 a te e a tutti i commentatori di questo articolo.

    • Erika Cioni says:

      “BUON 2014” a Te, Sergio….E che “La Gioia” sia Con Te!!

    • Italo Cillo says:

      Grazie Sergio, Felice Anno Nuovo anche a te!

  43. eugenio says:

    Quello che vorrei capire è:
    1. se compro un bene, questo bene deve essere fabbricato da qualcuno. Il Bitcoin chi lo ha fabbricato?
    2. i soldi che pago per l’acquisto di 1 Bitcoin, chi li incassa?
    Grazie per la risposta che attendo.
    Con l’occasione Auguri di Buon Anno

    • Italo Cillo says:

      Ciao Eugenio, è tutto spiegato nelle mie risposte precedenti, e negli episodi precedenti del mio Podcast, che trovi su questo sito. Saluti e Auguri!

  44. Rocco says:

    Auguri Italo. Grazie per le perle che ci regali. Ma l’importante come tu insegni e “DARE”.

    Buon Anno

  45. Alessandro says:

    Bravo Italo.. io ne parlavo 2 anni fà sul mio canale.. e ancora la gente non ha capito.. adesso si svegliano e vanno in cerca di speculazione.. 🙂 http://www.youtube.com/watch?v=GMe8Iv-O-Rw

  46. Luca says:

    Complimenti per l’articolo, assieme a degli amici abbiamo pensato di entrare in questo mondo e credo che la porta di Birstamp sia la più facile… cmq dovremo documentarci ancora. Noi in realtà proprio per la grande variabilità del valore del BitCoin volevamo iniziare a tradarlo… sai indicarmi i siti migliori??
    Grazie mille e tanti auguri di un buon 2014!

  47. Ross says:

    Caro Italo.
    tanti auguri a te
    ho seguito tutti i tuoi podcast e li ho sempre ascoltati con interesse,
    hanno fatto crescere in me una certa responsabilità critica e ti ringrazio moltissimo.
    Ma a proposito del bitcoin, che per me è una novità assoluta, parlando con mio figlio ormai ventenne,
    mi diceva che è da tempo che i suoi amici lo usano per comprare di tutto e di più in modalità assolutamente anonima, anche merci molto pericolose senza alcun ostacolo.
    Ora mi chiedo: questo bitcoin è veramente un programma innovativo e libero o è un programma di mercato nero senza limiti e molto pericoloso?

    grazie un caldo abbraccio
    Rossana

    • Italo Cillo says:

      Cara Rossana, il mercato nero si fa anche (o soprattutto!) con i dollari e l’euro.
      Non confondere fra loro due discorsi distinti e separati 🙂
      Saluti affettuosi!

  48. il mo compito per l’anno nuovo sarà studiarmi il sistema del Bitcoin….Grazie mille Italo per questo breve ma strailluminante articolo ! Felice Anno nuovo ! :^D

  49. Nunzio says:

    Grazie davvero! Dopo un primo approfondimento sembra che se si rompe l’hard disk o se perdi l’hard disk hai perso tutto… Come stanno veramente le cose ? Questo sarebbe un grande limite…

    • Italo Cillo says:

      Questo vale per tutti i documenti che hai sull’hard disk, e vale solo se sei talmente incosciente da non creare un backup su hard disk esterno 🙂
      Saluti e Auguri!

      • Nunzio says:

        Grazie Italo! Incredibile, a volte le cose sono davvero semplici 🙂 Grazie per la gentile risposta ed auguri anche a te! Che tu e i tuoi cari possiate essere felici! 🙂

  50. E’ presente già una ampia comunità italiana legata al Bitcoin, dall’inizio del 2010.
    La trovate qua sul forum ufficiale del progetto Bitcoin 🙂

    https://bitcointalk.org/index.php?board=28.0

  51. Andrea P. says:

    Grande Italo, sei sempre avanti.
    Fammi però capire una cosa. Se acquisto un BTC da 700 dollari e quindi con un potere d’acquisto da 700 dollari, posso trovarmi tra 3 anni a possedere un BTC con potere d’acquisto da 10.000 dollari?

    • Italo Cillo says:

      Questa è un’ottima domanda 🙂
      Per sapere quale sarà il potere d’acquisto delle valute fasulle (euro, dollari) fra qualche anno, ci vorrebbe una bella sfera di cristallo 🙂

      • Andrea p. says:

        Mi son spiegato male. Credi che con lo stesso bitcoin di ora, tra x anni, il suo potere d’acquisto aumenterà esponenzialmente? Grazie comunque della risposta. Andrea

  52. Ciao Italo, grazie ancora per il tuo articolo. Mi potresti indicare un sito dove acquistare le altre monete digitali che stanno sorgendo? Vorrei acquistarne qualcuna per tentare una speculazione remunerativa. Qualche consiglio su quali valute puntare? Un abbraccio e a presto.

    • Italo Cillo says:

      Ciao Samuele! Vista la grande richiesta, stiamo raccogliendo e riordinando un po’ di informazioni in questo senso. Per il momento: il sito migliore è Cryptsy.com. Un grande abbraccio!

  53. Carlo Alberto says:

    Mi sono iscritto tre giorni fa sul sito Bitstamp, ma non riesco ad operare perché il mio conto è “IN SOSPESO”. Ho inviato un messaggio sul servizio di supporto chiedendo spiegazioni, ma non ho ancora ricevuto nulla.
    E’ normale? Quanto ci vuole per poter operare?
    Come inizio non mi sembra molto promettente: tu hai parlato di anonimato e privacy, ma in realtà chiedono carta di identità e attestazione della residenza; ti tengono in sospeso senza fornire spiegazioni; per ultimo ho visto che ci sono le commissioni sulle transazioni: dove vanno a finire quei soldi?

    Chiaramente io parlo da neofita, per cui mi rivolgo a te che magari hai già abbondantemente superato questi dubbi e queste difficoltà e puoi rassicurare quelli, come me, che sono appena all’inizio.

    Grazie.

    • Italo Cillo says:

      Ciao Carlo Alberto!
      Sei in sospeso perché sono una piccola azienda in forte crescita, subissata di richieste.
      Per l’approvazione dei documenti ci vuole qualche giorno (ora ci sono anche le feste!).
      I documenti sono indispensabili per bonifici in uscita e in entrata nella tua banca italiana.
      Le commissioni ovviamente vanno a loro: sono un’azienda privata e quello è il loro guadagno.
      La loro funzione è mettere in comunicazione domanda e offerta (come nella borsa).
      Saluti e auguri!

  54. Simone says:

    Ciao Italo, il tuo articolo è molto ben fatto ed esauriente, io mi sono trovato per caso a utilizzare bitcoin e avendone preso una piccola quantità per pochi euro mi sono ritrovato con un valore 10 volte aumentato, adesso ero intenzionato a minare ma l’harware per farlo, almeno per iniziare è molto costoso almeno per guadagnare qualcosa per cui ne valga la pena volevo chiedere qua se c’era qualcuno disposto a dividersi la spesa e fare un piccolo gruppo di acquisto visto che tra amici e conoscenti non riesco a trovare nessuno che ci stia siccome ci persone molto scettiche, se qualcuno fosse interessato la mia mail è simonepuma87@gmail.com, mi scuso se non posso fare questa proposta qui e cancellami pure subito il commento se ho sbagliato.
    Grazie per tutto quello che fai e buon anno a te e a tutti quelli che leggono

  55. robmarty says:

    Ciao Italo,

    mi sto mordendo le dita al pensiero che la prima volta che mi parlasti dei Bitcoin erano i primi di Novembre e valeva circa 200$…

    Da una prima occhiata tra Bitstamp e Bitboat mi pare di comprendere che sia utile usare Bitboat per acquistare piccole quantità (diciamo nell’ordine di centinaia di euro), mentre per acquisti superiori (migliaia di euro) è preferibile usare Bitboat (anche visti i costi di transazione differenti… )
    Quale è la tua recensione sui due?

    Mi chiedevo, e giro a te la domanda, se acquisto con bitboat posso poi trasferire i bitcoin su bitstamp? Ho come l’impressione che mi sfugga qualcosa…

    Roby

    • Italo Cillo says:

      Ciao Roby! Sì puoi trasferirli dove e come vuoi. Bitstamp ha molto più traffico, più domanda e più offerta, e si riesce a comprare qualsiasi cifra istantaneamente. Un abbraccio e auguri!

  56. maria says:

    Aiuto! (sono veramente inesperta in materia: ho aperto l’account su bistamp.net (sito italiano) ora vorrei procedere con il bonifico e come consigliato ho scelto SEPA…ma il problema si pone adesso perché il sito è in inglese e chiedono tanti dati per verificare l’autenticità del richiedente. Cosa devo fare?
    Grazie
    Maria

  57. Andrea says:

    Buongiorno a tutti; grazie a Italo per il bell’articolo. Personalmente ho usato il sito https://www.bitcoin.de/en/r/vpdbyz per comprare bitcoins attraverso bonifico; lo suggerisco a chiunque trovi scomodo l’invio di certificati di residenza e simili all’iscrizione (spesso richiesti da altri simili servizi); l’attivazione in questo caso avviene attraverso un bonifico ricevuto al proprio conto corrente, contenente nella causale un codice personale da inserire poi nel sito, che oltretutto forza gli utenti ad utilizzare un’autenticazione a due passaggi, più sicura. Il servizio mette a disposizione inoltre link di invito personali, come quello che vi ho presentato, che consentono di ottenere una piccola compensazione per l’aiuto dato nel far conoscere il sito. Buon 2014 e buon investimento a tutti 🙂

    • maria says:

      Grazie Andrea per l’informazione, vorrei sentire il parere di Italo sul sito da te indicato, perché non vorrei aver combinato un pasticcio aprendo l’altro account su bistamp.net. Attendo indicazioni e chiarimenti. Grazie.

      • Andrea says:

        Non è un problema aver aperto l’altro account; può usare anche quello o solo quello come preferisce. Un vantaggio di Bitstamp è il fatto che ha commissioni più basse sulle transazioni. Per ottenere la versione italiana del sito, può usare il menu per la scelta della lingua, che è in posizione poco visibile, al fondo della pagina bitstamp.net. Ho notato ora che in bitstamp, nonostante si imposti il sito in inglese, la parte che descrive la verifica dell’utente rimane in inglese. Può usare strumenti di traduzione quali http://translate.google.it/. Dopo aver caricato i documenti richiesti, cliccando “submit verification request”, una persona verificherà la loro idoneità e, dopo qualche giorno, potrà avere accesso alle funzionalità che richiedono un account verificato. Anche Bitcoin.de ha una versione in Italiano; in Bitcoin.de non è richiesto l’invio di quei documenti di verifica; solamente, dopo aver ricevuto un bonifico di qualche centesimo all’iban personale, si dovrà riportare nel sito il codice contenuto nella sua causale. I migliori auguri, Andrea

    • Italo Cillo says:

      Grazie Andrea! Auguroni per un felice e prospero 2014!

  58. maria says:

    correzione: bitstamp.net

  59. Paolo says:

    Italo i miei complimenti per un post chiarissimo e illuminante. Sei un grande 🙂 Conoscevo già i Bitcoin ma tu ne hai fatto una disamina di una chiarezza davvero disarmante. Ancora complimenti e uno splendido 2014 a te e ai tuoi cari. Con affetto, Paolo

  60. Grazie Italo,
    ottimo articolo, chiaro e ricco di spiegazioni utili!
    Sono felice che il Bitcoin e tutte le tecnologie correlate procedano bene, l’umanita’ sta cominciando a comprendere che la liberta’ individuale e’ direttamente proporzionale all’assunzione di responsabilita’ personale. Condivido la tua opinione nel vedere il Bitcoin come una leva determinante lungo il processo di acquisizione di una Sovranita’ di cui ogni essere umano su questo meraviglioso pianeta ha il pieno diritto dalla propria nascita. (Un diritto in forma potenziale, poi ognuno e’ libero di farne cio’ che preferisce 🙂 )
    Un caro saluto
    Fabio

    • Italo Cillo says:

      Grazie Fabio, tanta saggezza in ciò che scrivi: “libertà individuale” è il segno dei nostri tempi, saluti affettuosi e auguri!

  61. Antonio says:

    Grazie molte per le preziose informazioni e sarei interessato all’acquisto e visto che ho fatto trading per me l’unico modo saggio e testato per farlo è avere un grafico su cui farci 2 analisi ed aspettare, in base a quelle,il-i momento-i buono per farlo.
    sapresti cortesemente indicarmi un sito dove è possibile reperire dei grafici completi di dati storici e magari anche qualche studio da metterci sopra?
    Grazie molte, ciao
    Antonio

    • Italo Cillo says:

      Ciao e grazie a te Antonio.
      In risposta a un commento precedente ho indicato alcuni siti su cui fare trading.
      Quanto ai grafici io seguo http://bitcoinity.org/, non so se soddisfano i requisiti di un trader.
      Saluti e auguri!

      • Antonio says:

        Grazie Italo
        per l’info era quello che cercavo al di fuori di una piattaforma di trading tipo Plus500.
        Comunque ti rispondo per farti/vi leggere un’interessantissimo articolo di un noto (a pochi) economista indipendete Michele Spallino che ti incollo qui di seguito e se vorrai usarla per diffonderla (non so quanti la leggeranno in questo post…!!) per far capire meglio il fenomeno no problem … anzi:

        SPECIALE BITCOIN

        La filiale di Chicago della Federal Reserve ha affrontato la grande questione monetaria dei nostri giorni. Un ricercatore ha dato uno sguardo approfondito alle prospettive delle criptovalute, con un focus particolare su Bitcoin. Conclude che Bitcoin non è un sostituto valido per il dollaro. Ma semmai dovesse sostituirlo, profetizza il documento, probabilmente dovrebbe essere schiacciato.

        La parte divertente ed affascinante è seguire il ragionamento. Quello che si scopre è il più grande atto di proiezione freudiana che abbia mai visto in uno studio della Federal Reserve.

        “E’ difficile immaginare un mondo,” dice lo studio privo di immaginazione, “in cui la moneta principale si basa su un codice informatico estremamente complesso capito solo da pochi e controllato da ancora meno, senza responsabilità, arbitrato o ricorso.”

        C’è da restare sbigottiti. Qui la FED parla di cose complesse. Quando il governatore della FED parla al Congresso, egli (presto lei) blatera in un tale gergo tecnico che nessuno osa rispondere per paura di sembrare ignorante. E’ come il primo giorno di frequentazione del corso di Fisica. Il professore chiede se ci sono domande e tutti abbassano lo sguardo in preda al terrore.

        In mezzo secolo di questa assurdità, solo Ron Paul ha veramente osato porre seri interrogativi sulla FED. Il modo principale con cui la FED evita domande è quello di accecare le persone con statistiche folli ed analisi complesse. Si potrebbe dire che la sua gestione del dollaro si basa su un “codice estremamente complesso compreso solo da pochi.”

        Ma no, questo è ciò che la FED dice di Bitcoin , un protocollo open-source che chiunque può scaricare, esaminare e criticare, una moneta che ha ogni singola operazione tracciata in un registro pubblico. Mai nella storia c’è stata una moneta più trasparente.

        Ecco un altro esempio di come FED “critica” Bitcoin. Ricordiamo che nessun ente governativo ha creato Bitcoin. E’ stata un’invenzione di una persona, o un gruppo, che ha redatto il protocollo per una moneta perfetta e l’ha scaraventato su un forum di Internet. Otto mesi più tardi, ha ottenuto un valore di mercato. Sin da allora è cresciuto, ed ora viene utilizzato in tutto il mondo. Ha una capitalizzazione di mercato di $4.5 miliardi, e il tasso di cambio con il dollaro mostra un valore in perenne crescita.nATURALMENTE è STATO SUBITO OGGETTO DI SPECULAZIONE (IL SUO CAMBIO IN DOLLARI), PRIMA ANDANDO ALLE STELLE, POI CROLLANDO ALLORCHè E’ SCESA IN CAMPO LA CINA : da dittatura qual’è ne ha vietato l’uso al suo popolo, perchè ha capito che è destinato a soppinatare le monete fasulle degli Stati.

        Tutto questo è stato realizzato senza alcuna sponsorizzazione di terze parti o sostegno da parte dello stato. Deve risultare un po’ imbarazzante per un’agenzia che sostiene di essere assolutamente essenziale per la gestione dell’impero monetario e globale degli Stati Uniti. Non potremmo mai abolire questa meravigliosa istituzione!
        Che considerazione ha quindi la FED di Bitcoin? “Bitcoin è libero dai poteri dello stato,” dice il documento, “ma è anche al di fuori della sua protezione.”

        Lo scrittore presume che lo stato abbia protetto il dollaro! Se pensate che 100 anni fa, quando venne creata la FED, $1 valeva $1 e oggi ne vale meno di 5 centesimi…
        Al contrario, Bitcoin continua ad aumentare di valore in relazione ai beni e servizi che acquista. Questa è una cosa abbastanza strana e senza precedenti. In altre parole, se possedete Bitcoin, vedrete effettivamente aumentare la vostra ricchezza anche senza investimenti. Questo è il modo in cui funziona la moneta sonante. E’ quello che la FED denigra come “deflazione.”

        La FED ci assicura che “durante la maggior parte della storia occidentale, lo stato è stato coinvolto negli affari monetari. Come minimo, lo stato ha utilizzato il denaro come un dispositivo di coordinamento, sostenendo spesso il suo valore accettandolo come pagamento delle tasse.”

        Voi pensate che essere tassati equivale ad essere derubati. La FED dice di no. Venite tassati in modo che il dollaro continuerà ad avere valore. Questa è una riaffermazione del “valor impositus” del Medioevo — una grande bugia dei re secondo cui loro avevano ragione su qualsiasi cosa.

        Diventa ancora più strano. Il documento aggiunge: “Una funzione principale del denaro è quella di liberare un debitore dai suoi obblighi, legandosi ad una funzione essenziale dello stato, l’amministrazione della giustizia.”

        Ma in realtà l’effetto della FED è stato esattamente il contrario. Non ci sarebbe stato modo con il quale il governo avrebbe ammassato $17 bilioni di debito, senza che la FED promettesse di stampare denaro sufficiente per salvare il sistema, non importa a quale costo. In realtà, la ragione per cui venne creata la FED fu quella di permettere al governo di sprofondare nel debito senza dover affrontare le conseguenze del mercato.

        In altre parole, la FED non ha liberato dagli obblighi del debito, ma piuttosto ha imposto vasti obblighi a noi ed a molte generazioni future.

        La FED avanza un’altra grande critica a Bitcoin. Anche qui, la mascella cade a terra. Preparatevi a questa bordata: Bitcoin è “uno status di quasi-monopolio nel campo delle valute digitali.”

        Sì, un quasi-monopolio. Forse dovrebbe essere considerato migliore del cartello monopolistico rappresentato dal dollaro. Che c’è dopo? Deve arrivare la Federal Trade Commission e disgregarlo? Sarebbe una cosa molto divertente da guardare.

        Non è mai esistita una moneta più resistente al controllo del governo come Bitcoin. Vive in una rete distribuita. I federali potrebbero acquisire un bilione di copie del libro mastro, ma sopravviverebbe lo stesso fino a quando esisterebbe anche una sola copia in circolazione. Viene scambiato da persona a persona, senza coinvolgimento di terzi, il che lo rende ancora più resistente.

        Inoltre l’uso della crittografia per garantire l’integrità delle transazioni, rende quasi impossibile agli estranei l’accesso ai dettagli delle identità dietro le transazioni.

        Infatti questo è il motivo della struttura di Bitcoin: è stato creato per essere resistente allo stato. E’ stato creato per prosperare senza l’intervento di una banca centrale. Non ha alcun punto debole. Quindi sta facendo impazzire le élite.

        Ma se questo è il meglio che la FED riesce a fare, il futuro è piuttosto luminoso. Non riesco a pensare ad una critica meno plausibile di quella della FED (un sistema nebuloso, complesso e cartellizzato) nei confronti di Bitcoin — che invece il mercato è stato libero di accettare o rifiutare.

        Nel frattempo, Bitcoin è definito il “tasso del miele” per un motivo. La sua marcia procede a prescindere. La presunta bolla ed il crollo scorso sono già alle spalle. Anche se avete acquistato ai massimi, avrete già visto un rendimento del 50% sul vostro denaro.

        Bitcoin continuerà ad essere frainteso, insultato, attaccato e denunciato. Ma sapete cosa? A Bitcoin proprio non interessa. Ogni mese che passa, diventa sempre più popolare, più utile, più accessibile. Un giorno potrebbe diventare la nuova moneta di riserva mondiale, e lascerà in lacrime questi ricercatori della FED.

        • Italo Cillo says:

          Grazie Antonio, sai come posso entrare in contatto con Michele Spallino?
          Le mie ricerche in rete non hanno portato frutti…
          Grazie

          • Antonio says:

            Sì Italo
            mia moglie Cristina è abbonata alla sua NewLetter quotidiana (a pagamento annuale) ed è un modo per avere informazioni sull’economia e la finanza vere, super autorevoli e assolutamente indipendenti, senza perdere tempo sulla rete alla ricerca di ciò che succede.
            Pensa che scriveva sul Sole 24 Ore, tra le altre cose, e già da anni preconizzava l’attuale crisi (anche se quella vera ancora deve arrivare…) fino a che gli hanno fatto intendere più di una volta che la gente non vuole sentire queste cose (??) e quindi doveva ammorbidire la sua visione prospettica …. e come potrai immaginare alla fine se ne è andato per i fatti suoi.
            Comunque non credo che possa avere remore se io ti fornisco la sua mail però devo giustamente chiederglielo tramite la moglie e ti faccio sapere al più presto.
            Ciao, grazie

          • Antonio says:

            Ok Italo
            come pensavo non ha alcun problema ad accettare il contatto che per ovvi motivi di privacy te lo mando sulla tua mail ufficiale del sito.
            Ciao
            Antonio

          • Italo Cillo says:

            Grazie di cuore Antonio, mi sembra uno splendido contatto!

  62. Luciano Corlazzoli says:

    Articolo bellissimo, complimenti. Mi chiedo però una cosa: pensi davvero che la FED, la BCE e le altre banche centrali mondiali restino a guardare? Mi risulta che la proprietà del denaro sia stata difesa a spada tratta fino ai nostri giorni, o sbaglio?
    La finanza domina sulla politica ormai da tempo, chi controlla la finanza, controlla il mondo!
    E’ pur vero che la rivoluzione digitale ha cambiato molte cose, cambierà anche questa? Secondo me, è troppo presto per dirlo.
    Un caro saluto e un infinito grazie per il tempo che metti a disposizione per far crescere gli altri.
    Luciano

    • Italo Cillo says:

      Grazie per le tue riflessioni Luciano,
      il bello di questa tecnologia è che non può essere fermata:
      se non sono riusciti a fermare il file-sharing, come potranno fermare il Bitcoin?
      La nuova tecnologia renderà obsoleti i vecchi schemi delle autorità centrali, che tenderanno a diventare sempre più irrilevanti (mentre cresce in ognuno la consapevolezza della libertà/autonomia individuale).
      Saluti affettuosi!

  63. Mao says:

    Grazie di Cuore.

  64. Marcello says:

    Buongiorno e mille sorrisi…scusami Italo, ma sto avendo dei problemi con l’iscrizione a bitstamp
    potresti cortesemente indicarmi un’alternativa magari con meno ristrettezze?
    Grazie di cuore da Marcello

    • Italo Cillo says:

      Se vuoi poter entrare e uscire liberamente (Euro e Bitcoin) Bitstamp è l’unica opzione al momento. Ritenta!

      • Raffaella says:

        Devo essere sincera Italo,anch’io mi sto scoraggiando con bitstamp…
        ritenterò,però è veramente un’enorme perdita di tempo!

        • Condivido.
          Tecnologicamente parlando era piu’ semplice (mooolto)poter fare la fila alla posta per verificare l’account….
          ma dico io non fate (bitstamp) i tecnologici se non siete in grado..

    • Raffaella says:

      Alcuni suggerimenti per non perdere tempo in operazioni inutili:la risoluzione della scansione dei documenti dev’esser alta(300 dpi non mi fungeva,400 sì),nella scansione del documento d’identità ci dev’essere la foto,se come me non sapete fare scansione fronte-retro,mandate il retro tramite il tiket si soccorso.La bolletta meglio se viene addebitata su conto corrente,anche perché credo sia più importante dimostrare di averlo se devi fare tramite bonifico(incredibile come avere un cc significhi esistere !)

      un abbraccio

  65. Italo,
    con tutta la buona volontà,
    ma è da stamane alle 0800 che cerco di verificare il conto bitcoin su bitstamp..se allego documenti “leggeri” (giustamente) dicono che non vanno bene per la sicurezza; ma documenti pesanti come loro richiedono non vengono caricati.
    nel supporto ancora peggio, dopo un’ora il caricamento ricomincia da capo senza allegare mai miemte..
    ma conosci un altro sito piu’ professionale e ben organizzato?
    Alessandro

  66. Marcello says:

    Carissimo Italo, scusami se insisto… ho mandato per tre volte i documenti a bitstamp, 300 dpi a colori come richiesto e per tre volte mi anno respinto dicendo di mandare i documenti 300 dpi a colori.
    Sarà che non sono validi i documenti che invio? (carta d’identità e bolletta energia elettrica)
    Sarà che evitano clienti italiani?
    potreste aiutarmi cortesemente? Grazie da Marcello

    • Raffaella says:

      Caro Marcello,prova a seguire i consigli che ho dato sopra…anch’io avevo quasi gettato la spugna! 🙂

      un abbraccio

      • Marcello says:

        Grazie Raffaella ma ho dei dubbi… casomai non accettino la bolletta di energia elettrica… tu ne sai qualcosa? parlano di documento di soggiorno, intendono la carta di identità?

        • Raffaella says:

          credo si riferisca al certificato di residenza,però visto che le operazioni successive sono bancarie,non credo di esserci andata lontana di molto 😉

      • Raffaella,
        la scansione della carta d’identità superiore a 300 pesa 102mb (solo di una delle due parti) + la scansione del certificato di residenza (che oggi ho pagato 16 euro…) fanno 127 e il loro sito non riesce a gestirli.
        Ho provato ad allegare i file rispondendo alla loro mail e ci sono riuscito…ma è una NO REPLY!!!
        Assurdi…quando si vuole fare il passo piu’ lungo della gamba…

        • Raffaella says:

          non lo so Alessandro,io non ho avuto problemi a caricare immagini di 400 dpi…forse momento sbagliato?Non credo proprio abbiano un server tanto esigua da non reggere,la tua linea è a posto,sì?

          • Momento sbagliato?
            dalle 8:00 a tuttora…
            la linea è ok
            comunque grazie

          • Italo Cillo says:

            Alessandro, è il prezzo da pagare per essere sulla linea del fronte dell’innovazione.
            Sono una piccola start-up, cresciuta in modo esplosivo e inaspettato.
            La verifica dell’identità tutela te, loro e i rapporti che hanno con le banche “normali” per far entrare e uscire denaro fasullo (= euro).
            Se scrivi all’assistenza ti risponderanno, anche se passano alcuni giorni.
            Non occorre certificato di residenza, basta utenza (gas, luce, ecc.).
            Io non avevo neanche quello (perché intestate all’Azienda) e mi hanno accettato ugualmente.

  67. Michele says:

    Ciao Italo e buon anno a tutti. =)
    Interessante anche questargomento. Purtroppo è vero che le avide banche e i governi ostacoleranno (inutilmente) questa invenzione rivoluzionaria.
    Comunque sembra un buon metodo alternativo per uscire dal “sistema”.

  68. Michele says:

    ATTENZIONE A WIKIPEDIA, moltissimi credono che tutto quello scritto lì sia sacrosanta verità ma la realtà è ben diversa perchè, purtroppo, le pagine di wikipedia sono piene di disinformazione fatta ad hoc infatti chiunque può modificare le pagine in qualsiasi momento, è necessaria un breve discussione tra un pugno di persone che potrebbero essere già daccordo tra di loro quindi è una lotta senza fine.
    Un esempio di disinformazione è la pagina riguardo le scie chimiche vergognosamente fatta ad hoc dove addirittura è stata messa un immagine ritoccata di aerei della seconda guerra monfiale che rilasciano scie chimiche. O anche la pagina dellìalimentazione veg che ormai è stata usurpata fin dalle fondamenta, evidentemente qualcuno non vuole che le persone prendano coscienza.

  69. alessandra says:

    ciao Italo. la prima volta che ho avuto informazioni riguardo al bitcoin è stato da te, eppoi non tanto tempo dopo ho visto di sfuggita qualcosa anche in tv. immagina la mia perplessità, poichè non mi aspettavo di sentirne parlare in così breve tempo dall’ informazione ricevuta. sarebbe un ottimo passo in avanti e immagino anche che sarà contrastato non poco, ma sono ottimista e credo in un futuro di veri cambiamenti.
    un saluto

    • Italo Cillo says:

      Grazie Alessandra, auguri a te e a tutti noi per un futuro di veri cambiamenti!

  70. Ciao Italo, dire che sei un genio è ormai una banalità, tanto è assodato! Mi sono chiesto com’è possibile che un uomo possa essere così vulcanico. E, immediatamente, mi è arrivata la risposta: sei così, perché sostenuto da un grande Spirito, con una missione precisa, ed inevitabile. Ad ogni buon conto, ecco un’altra banalità, un mio sfogo personale. Questo: GRAZIE di esistere!

    • Italo Cillo says:

      Grazie Andrea per le tue belle parole, saluti affettuosi e auguri di ogni cosa buona!

  71. Luca says:

    Ciao Italo. Ti seguo saltuariamente e ti ringrazio degli spunti di riflessione di alta qualità che sai regalarci. Oggi te ne regalo uno io, legato proprio al Bitcoin. Il Bitcoin non è solo… sta crescendo anche il Litecoin, basato del geniale protocollo Bitcoin ma migliorato e velocizzato:

    https://litecoin.org/it

    I vantaggi sono: tempo di conferma di transazione ridotto di molto e quantità ”minata” maggiore (84milioni di pezzi), oltre alle risorse necessarie per minare MOLTO più leggere del Bitcoin, basta un normale computer ”medio”.

    Non lo so come andrà a finire, ma la sfida è interessante…

    • Italo Cillo says:

      Certo Luca, ho parlato anche del Litecoin insieme a tutte le altre “criptovalute” in questo articolo,
      saluti affettuosi e auguri

  72. Ciao Italo,
    io non ho utenze intestate a me perchè vico con i miei, quindi ho dovuto fare il certificato di residenza.
    ora ho scannerizzato di nuovo tutto ma sto aspettando….intanto da 700 sono arrivati a quasi 1000 🙁

  73. Ciao, volevo dare qualche info che potrebbe essere utile e portare la mia testimonianza sull’iscrizione a bitstamp, che forse al momento è l’opzione “meno peggio” come exchange.

    Dopo 3 giorni di attesa ho sollecitato con un ticket e mi hanno subito risposto attivandomi l’account.

    C’è anche da considerare che sono stati travolti dalla popolarità improvvisa del bitcoin ed hanno dovuto assumere non so quante persone in più per far fronte alle richieste, quindi un po’ di pazienza è d’ obbligo.

    Anche per i successivi bonifici ci hanno messo pochissimo tempo, sul sito riportano tempi di 2-5 giorni, mentre ogni volta mi sono trovato i soldi il giorno successivo a quello della data di bonifico.

    Ad oggi tra l’altro bitstamp è l’unico che permette di impostare l’acquisto/vendita in automatico ad un determinato prezzo, senza stare tutto il giorno a monitorare i prezzi per decidere il momento in cui acquistare (o vendere, ovviamente) …

    Ci sono anche altre soluzioni , come sempre hanno i loro pro e i loro contro (a volte più questi), ecco le mie impressioni personali:

    – Mt. Gox: non è in europa come bitstamp , i tempi di attivazione sono infinitamente maggiori, ha dei prezzi folli per l’acquisto dei bitcoin mentre potrebbe essere adatto a venderli dato che la quotazione è sempre alta (in pratica alcuni fanno arbitraggio comprando su bitsatmp e vendendo su mtgox) , ho sentito però che poi i tempi di trasferimento degli euro che hai incassato vendendo i bitcoin sono lunghi e non privi di problemi (devo ancora verificare di persona perché sto aspettando da 15 giorni l’attivazione …)

    – BTC-e: mi sono iscritto subito e non mi hanno neanche chiesto i documenti di verifica, questo sinceramente mi ha lasciato un po’ perplesso. Ha prezzi di acquisto più o meno in linea con bitstamp, il plus di questo sito sta nella possibilità di acquistare/vendere anche altre cripto-monete, come litecoin, ecc… Sembrerebbe quello più “ready-to-go” ma devo ancora provarne le funzionalità, soprattutto i tempi per i bonifici (che però devono essere almeno di 2000 €, mentre su bitstamp carichi quello che vuoi) . E’ quello che ha le commissioni minori sulle transazioni , ma poi ti prende la commissione sul bonifico …

    – bitboat: è vero che è italiano e che l’ acquisto è immediato e si può fare con postepay, però non è un vero exchange perché si può solo comprare e non vendere, tra l’altro a prezzi molto alti, secondo me troppo.

    C’è chi compra e vende sfruttando le fluttuazioni del bitcoin per guadagnare in valute “tradizionali” e chi invece li compra per tenerli come investimento : in futuro si comprenderanno anche ulteriori implicazioni e finalità del protocollo bitcoin, secondo me l’importante è interessarsi e cominciare ad imparare il più possibile su questo nuovo mondo.

    Per chi vuole tenere d’occhio l’andamento dei prezzi e anche alcuni parametri che servono per decidere quando acquistare o vendere, segnalo un utile sito: bitcoinwisdom.com .

    Per chiudere… condivido pienamente quello che dice Luca poca sopra (ovvero di tener d’occhio il litecoin e magari anche il peercoin, o meglio tutto ciò che rappresentano queste cryptocurrencies), e più sopra ancora quello che dice michele su WIKIPEDIA (che, soprattutto in italiano e per argomenti “scomodi” sta diventando, per usare un eufemismo, “molto sospetta”) … abbiamo imparato a non credere più ciecamente ai mainstream media, non facciamo l’errore di credere a tutto quello quello che scrive wikipedia !

    Ciao a tutti !

    • Italo Cillo says:

      Alex, grazie per l’incredibile quantità (e qualità) di risorse che hai condiviso, basate sulla tua esperienza!
      Per compravendite di altre cripto-valute aggiungo CRYPTSY come consiglio,
      grazie e auguroni per tutto!

    • Grazie mille!!

  74. Roby says:

    Grazie per le vostre preziose chicche.

    Mi chiedevo come ci si debba comportare con il fisco: voglio dire, in Italia i proventi derivanti dall’attività di compravendita di Bitcoin come pensate debba essere considerata x ciò che riguarda la tassazione?

    Approfitto intanto per augurare a Italo, Francesca e a tutti voi un anno felice e prospero.

    Roby

    • Raffaella says:

      Se Bitcoin non è riconosciuta a livello di moneta dallo stato,vedila come un qualsiasi oggetto che compri e rivendi 🙂

      un abbraccio

    • Erika Cioni says:

      ..Un Anno “Felice e Prospero” anche per Te, Roby….Grazie!!

    • Italo Cillo says:

      Grazie e auguroni anche a te.
      Il BTC non può essere tassato perché i BTC in tuo possesso non sono visibili a governanti e banchieri.
      La “rivoluzione del bitcoin” è precisamente questa 🙂

  75. Marcello says:

    Buon pomeriggio e dal 26 di dicembre che provo a fare l’iscrizione su bitstamp…
    annullano sempre dicendomi di mandare i documenti a colori 300 dpi…
    cosa che ho fatto dalla prima volta, poi li ho mandati con 400dpi…
    alla fine sono arrivato a 600 dpi mi rispondono sempre la stessa cosa non verificato…
    ho chiesto aiuto con varie mail… niente dicono solo di mandare documenti 300 dpi
    cosa devo fare… qualcuno mi può aiutare?
    grazie mille…

    • Raffaella says:

      Ciao Marcello!
      Quando hanno accettato i miei documenti glieli ho mandati in 400dpi.In quello d’identità ho mandato il lato con la foto della carta ed il lato opposto tramite il tiket specificandolo nel messaggio(per caricarlo basta trascinare l’immagine nella casella del messaggio stesso).Come certificato di residenza
      ho spedito una bolletta con addebito su conto bancario,perché alla fine è anche la prova che possiedi un conto in banca con la quale dovrai comunque operare.Per ultimo quando le immagini vengono caricate non ti dà che l’account è verificato,ma la documentazione non è più richiesta e vieni messo in lista di attesa per la verifica dei documenti ‘a mano’.In pratica,da quello che ho capito,vi sono due verifiche,una è l’analisi automatica del computer ed una è di persona dal gestore del server.Se riesci a caricare le immagini la prima verifica è passata,dopo uno o due giorni riceverai conferma di verifica tramite email.Spero di esserti stata utile,

      un abbraccio

      • Marcello says:

        Grazie per la tua risposta Raffaella… come ho scritto sopra ho mandato i documenti fino a 600 dpi
        ho anche scritto varie volte all’assistenza con allegato i miei documenti ma rispondono solo una cosa, mandare il documento di soggiorno con una qualità superiore…
        allora mi chiedo come lo devo mandare questo documento, loro chiedono 300 dpi e io sono arrivato a 600 dpi… grazie ancora e mille sorrisi

        • Raffaella says:

          Oh,Marcello,grazie a te per il tuo bellissimo saluto/augurio!
          Non so se è un problema tecnico o con qualità superiore loro intendono proprio il documento presentato:che documento di residenza hai usato?Hai provato a cambiarlo proprio?
          All’inizio avevo postato la Tares,ma non me l’hanno accettata,forse perché non era in addebito automatico sul cc,poi ho messo una bolletta dove era ben leggibile sia la residenza che l’iban…o forse vogliono solo più documenti che attestino la tua esistenza,
          se hai la possibilità prova anche a fare come ha scritto qua sotto Alessandro…,
          non mollare!Non è una leggenda metropolitana 🙂
          dài,io ho già fatto il mio deposito…ma ti aspetto per comprare 😉

          un abbraccio

  76. Ciao,
    anche io ho avuto problemi, ma ora mi hanno accettato tutto e ho acquistato ieri i primi bitcoin.
    Per Marcello: ho risolto con una semplice app per ipad con la quale ho fotografato/scannerizzato le immagini. Con lo scanner tradizionale ero arrivato a 600dpi ma non venivo mai verificato…mistero!

  77. Ciro says:

    Ciao Italo. Buon anno a te e la tua dolce famigliola. Missione compiuta: Account bitstamp approvato(documento a colori 300dpi, bolletta energia con addebito su c/c). Eseguito il bonifico. Penso che per l’acquisto dei primi bitcoin dovrò aspettare settimana prossima.
    Grazie Italo. Ci vediamo ad aprile a Senigallia? p.s. Grazie Raffaella per le indicazioni.

  78. Ciro says:

    Indicazioni (potenzialmente) utili:
    Ho ricevuto l’approvazione di Bitstamp anche se la mia carta d’identità (ancora valida) portava il vecchio indirizzo di residenza. Della bolletta Energia (con la residenza attuale) ho inviato solo la prima pagina, dove ci sono i dati principali: nome, cognome, indirizzo, addebito sul conto, codice fiscale, ecc.

    Namasté

  79. Luca says:

    Grandi informazioni , complimenti a tutti , questo e’ un vero esempio di “crowd-Sourcing-Culturale” 😉

    Alcune domande/sospetti devo però farle , dato che nessuno ne ha parlato :

    1) ci sono alcune contraddizioni : si dice che non si può bloccare, mentre ai e’ detto che la Cina lo ha fatto; si dice che non si può tassare , impossibile , passa tutto dalle banche , nel momento in cui uno fa trading attraverso i vari “provider”, sarà un gioco da ragazzi, e aggiungo “legale”, tassare ad esempio al 5% ogni transazione

    2) problema HACKER : nessuno me ha parlato ! Sono dati digitali ragazzi, ma stiamo scherzando ? Non ci credo che hacker “cattivi” non trasferiscano illegalmente dati digitali (bitcoin)

    3) vero il discorso della libertà ecc ecc, però sento parlare tutti di speculazioni , trading ecc ! E cioè esattamente ciò che ha portato alla rovina paesi interi, che non producevano ricchezza vera , ma solo speculazioni su pezzi di carta ! Ricordiamoci che il mondo andrà meglio solo se ci sarà meritocrazia e produzione di ricchezza culturale e di idee innovative, di reali soluzioni a problemi reali; di certo il mondo non migliora se gli stessi che speculavano con la finanza, ora la fanno con la moneta digitale…

    4) minare = e’ come stampare soldi o sbaglio ?… Se fosse così … Vedi punto sopra !

    5) tutto questo mi fa tornare alla mente il mitico “Second Life” : a me sembra più o meno la stessa “linea”, o sbaglio ?

    grazie per le risposte che vorrete darmi, sono interessato a capire la visione futura di questa rivoluzione !

    Luca – ideatore di Startup , Editore, Autore e Produttore Film

  80. Italo Cillo says:

    Caro Luca, grazie per la tua visita, e per le tue osservazioni belle e intelligenti!

    1) La Cina ha solo bloccato le piattaforme di scambio (BTC contro Yuan) e, come giustamente dici, la tassazione è un gioco da ragazzi, se si “esce ed entra” continuamente (trading).
    Personalmente sono contrario al trading: non lo faccio e non lo consiglio. Credo nel BTC a lungo termine.

    2) Problema Hacker: molto reale, è un rischio concreto a cui fare attenzione.

    3) Vedi punto 1): grazie per le tue belle parole, che condivido al 100%.

    4) Minare è diverso: significa mettere il proprio hardware al servizio del network del BTC, per renderlo autosufficiente/indipendente. E’ un aspetto fondamentale del concetto.

    5) Il paragone mi sfugge 🙂

    Saluti affettuosi e ancora grazie

    • Luca says:

      Grazie Italo per la celere risposta; mi sembra infatti di aver apportato argomenti alla discussione che non erano ancora stati sviscerati !

      Proseguendo sulle Tue risposte :

      4) quindi “minare”, cioè mettere a disposizione il proprio hardware , stile “peer to peer”, viene fatto gratuitamente dagli utenti, o dietro compenso? In sostanza chi “mina” cosa ottiene in cambio ?

      5) Second Life : beh il paragone l’avevo fatto in senso “rivoluzionario” ! Second Life fu una piccola vera rivoluzione (sicuramente fatta in tempi troppo precoci , per la mancanza di tecnologia all’epoca): Su Second slide si era creata una economia parallela, si compravano Terreni, immobili, discoteche (virtuali ), si tenevano conferenze nelle Hall (virtuali ma frequentate da gente reale che stava dietro al pc !); e giravano soldi veri !
      Personalmente non fui mai iscritto a Second Life, ma seguii con grande attenzione e fascino quel fenomeno; ricordo c’erano un sacco di aziende e imprenditori, che promuovevano il loro spazio e le loro iniziative di Second Life , nei canali pubblicitari della Vita “reale” !
      Mi permetto anche di osservare che una grandissima eredità della Vita , Attività e Business di Second Life… E’ stata migrata su Facebook, con protocolli e linguaggi più semplici, ma il concetto e’ similare

      Ps ma quei parrucconi dei politici e “corrotti e bloccati/arroganti culturalmente”, non vedono e non si accorgono che ci sono cittadini come noi che innoviamo semplicemente scambiandoci informazioni su un blog/forum ???

      Un abbraccio Luca

      • Italo Cillo says:

        Luca, chi mina ottiene in cambio Bitcoin 🙂
        Questo è l’unico modo in cui i BTC sono “creati” ed è proprio questa la genialità del sistema.
        Saluti affettuosi

  81. angelo says:

    Buon giorno. faccio la scansione, la salvi in carlella,apro bitstamp ma non riasco a scaricarla sul sito della e-mail di aiuto. Per favore potete aiutarmi?
    grazie
    Angelo

  82. Luca says:

    Ciao Italo, avrei alcune domande da farti:

    1- io non ho conto bancario dispongo solo di postepay, per depositare su bitstamp sono obbligato quindi ad aprirmi un conto bancario? Lo posso fare con qualunque banca italiana? E devo per forza verificare l’account per depositare?

    2- posso comprare frazioni più piccole di 1 bitcoin? ad esempio su bitstamp ho visto che mettendo 10 euro si può comprare più o meno lo 0,23 di un bitcoin…visto che ho poche disponibilità economiche, mi consigli di fare così?

    3- Secondo te sarebbe giusto investire pochi euro in altre valute digitali nate da poco, con la speranza che nel tempo possano aumentare di valore? Inoltre ci sono informazioni per capire su quali nuove valute conviene investire, quali promettono bene in base a cosa?

    4- Una volta che compro bitcoin o altri tipi di cripto-valute, non devo fare nulla li devo tenere solamente li nel mio account? Cioè devo solo visionare il mercato e decidere quando è il momento di vendere? In pratica compro e aspetto, un investimento a lungo termine diciamo?

    5- In pratica se ad esempio oggi compro un bitcoin dal valore di 830 euro, in pratica un domani magari anche fra 2 o 3 anni potrei ritrovarmi con un bitcoin dal valore ad esempio di 30 mila o 40 mila euro, e quindi 40 mila euro da poter incassare direttamente nel mio conto? Sono supposizioni sul fatto che un bitcoin un giorno potrebbe arrivare ad avere un valore del genere, ma secondo te potrebbe succedere?

    Scusami di tutte queste domande ma sono poco esperto in materia e spero tu mi possa rispondere, tanti saluti e buona giornata Italo! 🙂

    • Italo Cillo says:

      Ciao Luca!
      i BTC si possono comprare anche su https://localbitcoins.com/, o vendendo qualcosa in BTC
      Puoi comprare frazioni anche infinitesimali
      Su tutte le altre domande: due amici che stimo molto stanno per inaugurare un sito interamente dedicato al Bitcoin, risponderanno presto a tutte le tue domande 🙂 Lo segnalerò su queste pagine
      Saluti affettuosi

  83. Ciao Italo,
    grazie e complimenti per l’ottimo articolo i cui pregi maggiori, secondo me, sono di avere evidenziato alcuni aspetti poco trattati del Bitcoin e di offrire al lettore un distillato della vera essenza di questo fenomeno. Inoltre, come al solito, leggerti o ascoltarti mi riempie di tanta bella energia.

    Ti scrivo per chiederti di aiutarmi a fare un po’ di ordine e chiarezza tra le tante informazioni, spesso contrastanti, che si trovano in Rete su questo argomento.

    In particolare, vorrei la tua opinione su queste due osservazioni:

    1) “Tutte le transazioni bitcoin sono contenute in un “libro mastro” elettronico distribuito e mantenuto in rete. Per verificare se i bitcoin in proprio possesso, o ricevuti in pagamento, bisogna verificare tutti i blocchi (pagine) del libro mastro. Ad oggi e’ grande 15 GBytes e i bitcoin sono usati pochissimo, ma se i bitcoin dovessero essere realmente usati nell’economia reale la dimensione di questo file diventerebbe enorme e per verificare le proprie transazioni sara’ necessario scaricare alcuni GBytes di dati ogni giorno.”

    2) “Inoltre c’e’ il problema dei “minatori”. Ogni nuovo blocco viene assegnato a chi risolve per primo una relazione crittografica col precedente e questa azione viene chiama “mining”. In pratica ci sono molti computer “minatori” che cercano di trovare per primi questa relazione (che richiede molta potenza computazionale). Il primo che la trova ha diritto/dovere a gestire il prossimo blocco, cioe’ a gestire le transazioni che verranno registrate nel blocco, e per questo riceve 25 bitcoin.
    Chi decide chi e’ stato il piu’ veloce? “Consenso condiviso”, cioe’ ogni computer che partecipa alla rete decide chi e’ stato il primo e chi riceve piu’ consensi diventa quello che gestisce il blocco, tutti gli altri buttano via il lavoro fatto fino a quel momento e ripartono col prossimo blocco.
    Il problema e’ che la rete rende sempre piu’ difficile trovare la soluzione del prossimo blocco e quindi ci saranno progressivamente meno minatori capaci di trovarlo (cioe’ di avere la potenza computazionale necessaria). A quel punto qualcuno riuscira’ a controllare una buona parte della rete e quindi a influenzare la scelta del vincitore fino a falsificare i blocchi quindi a falsificare le transazioni.”

    Poi vorrei sapere se hai qualche libro (anche in inglese) da consigliare per approfondire il tema Bitcoin e cripto-valute in genere, meglio se disponibile come ebook (sono un Kindle addicted).

    Grazie per l’attenzione, buon lavoro e… sempre più sorrisi! 🙂

    • Italo Cillo says:

      Caro Andrea, tutti questi problemi sono già stati risolti con successo dagli inventori del BTC.
      Per tutti i dettagli, due amici che stimo molto stanno per inaugurare un sito interamente dedicato al Bitcoin, risolveranno presto tutti i tuoi dubbi 🙂 Lo segnalerò su queste pagine
      Saluti affettuosi

  84. Luca says:

    Grazie della risposta Italo allora aspetto aggiornamenti su questo blog 🙂

    Senti ma una volta comprati i BTC su https://localbitcoins.com/ li posso trasferire nel mio account di https://www.bitstamp.net/ ??? Se si, in che modo?

    Inoltre vorrei acquistare anche dei LITECOIN, mi puoi passare un sito in cui si possono comprare sempre con metodi di pagamento paypal, anche perchè su cryptsy.com si può scambiare solo BTC con LTC e non si possono pagare in euro.

    Grazie della risposta anticipatamente 🙂

    • Ciao Luca io uso TheRockTrading per i Litecoin ed è molto facile, intuitivo e non richiede tutti i documenti di Bitstamp.
      Lì puoi comprare anche bitcoin.
      Ciao!

      • Luca says:

        grazie mille alessandro della risposta 🙂

  85. Italo Cillo says:

    Ciao Luca, puoi facilmente depositare i BTC su Bitstamp seguendo le loro semplici istruzioni (“Deposit”).
    Puoi trasferire una parte dei BTC su Cryptsy e lì comprare LTC
    un abbraccio

  86. Intanto l’Energia della 7 Onda (scusate ma sono un Calendario Maya dipendente 😉 ) ergo il Parlamento della Italy Republic of registrata alla SEC, tramite un suo portavoce in questo caso S.E.L., proprio ieri presenta questo Emendamento dove si legge (il maiuscolo è mio):

    (AGENPARL) – Roma, 17 gen – “Presentato questa mattina un emendamento al decreto legge ‘Destinazione Italia’ per definire il bitcoin (moneta elettronica creata nel 2009) e avviare un processo di RICONOSCIBILITA’ della criptovaluta al fine di agevolare la diffusione dei pagamenti elettronici. L’emendamento intende introdurre l’IDENTIFICABILITA’ DEL TITOLARE effettivo del bitcoin per transazioni superiori a 1.000 euro e l’APPLICABILITA’ DELLE DISPOSIZIONI ANTIRICICLAGGIO”.
    Lo afferma il deputato di Sel on. Sergio Boccadutri, firmatario dell’emendamento e promotore dell’incontro “Obiettivo ePayment” organizzato da CashlessWay, che si svolgerà a Montecitorio il prossimo 30 gennaio, dove saranno ascoltate le principali aziende del settore dei pagamenti elettronici.
    “E’ NECESSARIO avviare un percorso fattivo sul Bitcoin poiché la sua INNEGABILE DIFFUSIONE NON PUO’ ESSERE LASCIATA SENZA UNA CONCRETA OSSERVAZIONE ISTITUZIONALE E RELATIVA REGOLAMENTAZIONE. Lo sviluppo dell’epayment e il contrasto all’utilizzo del contante deve diventare prioritario ed è per questo che come Sinistra Ecologia Libertà abbiamo presentato una proposta di legge sulla LIMITAZIONE DELL’USO DEL CONTANTE e promozione dell’impiego della moneta elettronica”.
    Lo rende noto l’ufficio stampa nazionale di Sel

    E’ stupefacende come la mente egoica tenda al controllo e al mantenimento di se stessa; lo fa in questo caso attraverso burattini che non sanno di cosa parlano, non sanno che dietro alla creazione di qusta CV ci sono fior fiori di professionisti e che queste transazioni che cercano di “regolamentare”, sempre per il nostro bene si intenda, sono irregolamentabili.
    Non si stanno rendendo conto che fuori dalle nuove regole questa volta toccherà proprio a loro starci!
    Ormai il Re è così nudo che alle volte mi chiedo quanto siamo ciechi.
    Tutto ppero’ è perfetto così com’è.
    Scusate la digressione.
    Alessandro

    • Italo Cillo says:

      Alessandro, BEN DETTO! 🙂

    • Erika Cioni says:

      Grande, Alessandro….davvero “Sincronico”!!

      Proprio ieri qui a L’Aquila ero ad un incontro in cui, tra le altre cose, dicevamo proprio questo….”che non si sarebbe sfuggiti alla regolamentazione del BitCoin”…ma non sapevamo di questo Emendamento!

      Oltre alla “Sovranità Monetaria”….Peccato davvero che non si rendano proprio conto che ben presto dovranno “Restituire” ai Cittadini Ogni più ampia Sovranità….COSI’ E’!!

  87. Andrea says:

    Buongiorno a tutti,
    stò per comprare il mio primo bitcoin su Bitstamp.
    Avrei però bisogno di sapere come salvare il bitcoin
    acquistato su un hard disk esterno e/o chiavetta usb
    in modo da non averlo più nè sul conto Bitstamp nè
    sul mio pc.
    Qualcuno di voi che ha già comprato su Bitstamp
    saprebbe dirmi come fare ?

    Saluti,
    Andrea

    • Riccardo says:

      Ciao Andrea
      Io ho installato Multibit su una chiavetta USB seguendo queste istruzioni: https://multibit.org/help_runFromUSBDrive.html
      Devi assolutamente cifrare il portafoglio e fare backup molto frequenti, perchè se perdi la chiavetta non solo perdi tutti i bitcoin ma se uno la trova li può utilizzare al tuo posto.

      Ciao

      P.S. saluti a Italo e complimenti ancora per il sito e queste importanti informazioni che ci da.

  88. Italo Cillo says:

    Per far questo, è indispensabile installare un sistema operativo sulla chiavetta.
    Poi installare su questa chiavetta un wallet (es.: Electrum).
    Poi trasferire il BTC
    Saluti e auguri

  89. Andrea says:

    Grazie Italo !
    Pensavo fosse più semplice comunque.

    Contraccambio i saluti e gli auguri…

    Andrea

  90. Ciao Italo,

    seguo da tempo i tuoi podcast li trovo illuminanti sia quelli sul risveglio spirituale sia quelli che trattano argomenti oscurati dai normali media.
    Sinceramente anche se conoscevo il bit-coin non ne ho fatto uso fino alla lettura del tuo articolo, grazie! mi hai fatto vincere la pigrizia di leggere ed ho capito bene il funzionamento.

    Credo che questo sia lo spazio giusto per segnalare un progetto Italiano, sixthcontinent:

    La Comunità Digitale SixthContinent, strutturata come un Sistema Sociale, si fonda su Mo.Mo.Sy. l’algoritmo che classifica le Imprese in “virtuose” o “nocive” rispetto al modello economico che SixthContinent promuove e sostiene. L’algoritmo Mo.Mo.Sy., sviluppato da Fabrizio Politi, è oggettivo, verificabile ed utilizza dati reperibili da chiunque. Mo.Mo.Sy. elabora i dati di oltre 600.000 aziende di 42 Paesi ed individua i prodotti che contribuiscono positivamente al mercato, oppure lo impoveriscono, senza distinzione di bandiera

    SixthContinent è il primo Continente che riconosce il “Reddito di Cittadinanza”. I Cittadini, sulla base del Paese di appartenenza, vengono suddivisi in gruppi, detti Quartieri (Block) di 1.111 persone. Su ogni spesa che i Cittadini effettuano presso i Negozi e le Imprese virtuose e affiliate, SixthContinent preleva il 3% e lo ridistribuisce ai 1.111 Cittadini del “Quartiere” di appartenenza del Consumatore.

    Con Sixth Continent puoi acquistare qualsiasi cosa, tutto l’anno, fino al 50% del suo prezzo grazie al reddito di cittadinanza distribuito da questa rivoluzionaria piattaforma economica.
    Così facendo, ogni cittadino sale automaticamente nella graduatoria dei top spenders del social network, ricevendo e distribuendo a terzi, a sua volta, ulteriore reddito di cittadinanza.

    Tutto ciò consente di alimentare all’infinito il circolo virtuoso in modo perfettamente auto-sostenibile ed aiutando gli altri ad abbassare innanzitutto del 50% i propri costi di vita. Ogni attività economica, professionale ed imprenditoriale, dovrebbe affiliarsi a Sixth Continent.

    E’ un sistema rivoluzionario che porta benefici a tutti: consumatori, attività che offrono o vendono servizi e prodotti, cittadinanza e social network stesso, che può così re-investire il proprio utile per crescere e compiere questa grande missione nel mondo.

    L’iscrizione completamente gratuita può essere fatta in 5 secondi da qui: http://www.sixthcontinent.org/landing?invitation=MTIxODA%3D
    è il mio referal link, sarei davvero onorato di aver portato nella comunity un lettore di queste pagine.

    Ne parlano:
    http://www.corriere.it/economia/12_giugno_20/nasce-app-e-social-network-economica-che-classifica-le-aziende-per-assorbimento-denaro-sixthcontinent_d337c122-baeb-11e1-9945-4e6ccb7afcb5.shtml

    http://m.panorama.it/economia/soldi/nove-percorsi-per-conquistare-la-ricchezza

    http://www.news-republic.com/Web/ArticleWeb.aspx?regionid=6&articleid=14063768

    Scusa se mi sono dilungato, ma volevo presentarti il progetto, è nato da poco ed è ancora in diffusione, ma credo sia solo questione di tempo. Lo ritengo valido ed attinente al pensiero di liberarsi dall’attuale dominio economico.
    Sono per questo sinceramente interessato ad un tuo parere/approfondimento.

    Grazie ancora,
    Giuseppe

  91. Italo Cillo says:

    Grazie a te Giuseppe,
    saluti affettuosi e in bocca al lupo per tutto…

  92. robmartyRoby says:

    Ricapitolando acquisto i bitcoin su Bitstamp, che al momento mi pare essere il sito migliore e con il prezzo più basso, e mi pare di capire che devo sistemarli da qualche parte… mi chiedo:

    1. Li posso lasciare su bitstamp stesso? In tal caso, viste le considerazioni di cui sopra, la sicurezza contro gli hacker non è mia diretta responsabilità, ma di Bitstamp?

    2. Li posso trasferire sul mio pc (non so ancora come)… In tal caso posso utilizzare un vecchio notebook con Ubuntu per effettuare le operazioni di compravendita, trasferire i bitcoin in tale ntk spegnerlo e tenerlo in un cassetto al sicuro da hacker e attacchi vari?

    3. Come si trasferiscono i bitcoin? (forse è tutto risolto ed automatizzato e non occorre che lo capisca?)

    4. Si possono trasferire anche su uno smartphone o tablet?

    Grazie.

    Roby

  93. daniele says:

    Avrei due osservazioni,e mi pare strano che nessuno le abbia fatte, la prima e’se non esista una legge specifica che vieta la produzione di moneta, ovvero se il bitcoin sia, come tutte le ALTERNATIVA alla moneta in corso legale, una moneta (secondo la legge) FALSA.Sarebbe dittatura monetaria, certo, ma spiegherebbe come per tutti i siti non legali ci mettono del tempo prima di chiuderli. La seconda,che e’ una conseguenza della prima, sarebbe se non credete che un bel giorno tutti quelli trovati in possesso di bitcoin finiscano, magari in seguito ad una improvvisa invasione militare, bruciati vivi o fatti oggetto di punizioni poco carine. In tal caso, sarebbe quel che dicevate nell audio, cioe'”lasciano fare”grosso modo proprio allo scopo di avere un substrato umano dimostrativo .MI spiace….mi rispondi, Italo ?

    • daniele says:

      ok scusa, da perfetto rimbambito ho scambiato la moneta falsa con quella alternativa. Falso e’qualcosa che somiglia e illude.

  94. ciro says:
    • Raffaella says:

      Allarmare per cosa? Secondo me è il momento giusto per comprare! 🙂
      grazie Ciro

      un abbraccio

    • Italo Cillo says:

      La chiusura di Mt.Gox è una notizia positiva per il Bitcoin, non negativa. Infatti oggi il BTC è su del 40% rispetto a ieri…

      • Raffaella says:

        Acc! Non ho fatto in tempo a fare scorta! 🙂

  95. Ciro says:

    Bitcoin, chiude anche Flexcoin.
    http://www.repubblica.it/economia/2014/03/05/news/bitcoin_flexcoin-80237138/

    Vorrei un commento su questa notizia. Una vostra chiave di lettura su cosa sta accadendo.
    Tengo a precisare che io ci credo e ho messo qualche mio risparmio.
    Grazie.
    Un abbraccio a Italo
    Raffaella GRAZIE.

    • Raffaella says:

      Certo questa notizia è meno sensazionale della precedente, ed infatti il valore del btc è stabile,
      penso che ogni tipo di valuta sia sottoposta continuamente a chiusure e nuove aperture di aziende utilizzatrici e questo contribuisce a determinarne il valore, noi siamo attenti a ciò che succede al btc solo perché ci interessa ed in più è molto ‘giovane’ ed ancora poco diffuso, quindi le oscillazioni saranno molto più ampie rispetto alle altre. Mi fa ben sperare comunque il fatto che -sta proprio funzionando come le altre valute- con tutti i pro e i contro, quindi ‘è entrata nel giro’ se capisci cosa intendo.
      A conferma di ciò Bitboat riporta: ‘Puoi ottenere Bitcoin in tutte le tabaccherie italiane affiliate ITB, sono tantissime! ‘

      Consiglio anche una visione più ampia nei termini di tempo, certo tenersi aggiornati è importante,
      ma conoscere ciò che è successo al btc dalla sua nascita dev’esser sempre tenuto a mente…
      spero di esserti stata utile,

      un abbraccio

  96. Carla says:

    Se non volete registrarvi e verificarvi su Bitstamp.net, cosa che non è immediata, ci mette al max un mese nella verifica, potete usare canali alternativi che accettano il pagamento con postepay e molti altri metodi. Lo trovato girando su google http://www.btctradex.net

  97. Michele says:

    Ciao Italo e complimenti per tutto quello che stai facendo nei 3 ambiti della vita. Sono iscritto a Cerchia Ristretta e ti seguo con molto interesse. Seguo anche tu moglie, bravissima!, in Energy Training. Insieme a Bitcoin dove tra l’altro mi sono iscritto a InvestireBitcoin.com, mi interessa molto anche il discorso della sovranità individuale legata all’ OPPT. Vengo al dunque. Navigando su you-Tube ho visto un filmato di una conferenza organizzata da OPPT Italia (One People’s Public Trust) di cui tu hai già parlato nei tuoi podcast e ne segui gli sviluppi. In questo filmato al minuto 9:30 non parlano molto bene di Bitcoin e delle criptovalute dicendo:”….Vi racconteranno di Bitcoin, monete elettroniche dove tu mi dai i soldi e io ti do la moneta elettronica, tutte balle!… ancora qualcuno che si arroga il diritto di gestire il tuo valore…”
    Credevo che OPPT e criptovalute andassero a braccetto! Io sono convinto che le criptovalute siano il futuro e quindi a questo punto mi vengono dei dubbi sull’OPPT. Magari dovrebbe essere il contrario….Mi sento un po’ disorientato e mi farebbe molto piacere ricevere una tua opinione in merito.
    Cari saluti Michele

    • Italo Cillo says:

      Caro Michele, le cose non devono essere necessariamente tutte nere o tutte bianche,
      magari puoi prendere da ogni cosa le parti che ti interessano di più e scartare quelle che ti interessano di meno.
      Saluti affettuosi

      • Michele says:

        Ok, saggia risposta 🙂 Grazie e un saluto affettuoso anche a te

  98. samurai says:

    Ciao e volevo segnalare che l’on-line NON e’ SICURO. Evitate wallet on-line, cioè evitate di depositare su indirizzi in internet perchè appunto, non è sicuro. Ho scoperto questo a mie spese (MtGox) e ho anche cercato e trovato una soluzione 100% sicura http://www.bitkoin.it dove generano paper wallet (cioè portafogli cartacei plasticizzati) e quindi, massima sicurezza, come avere una carta prepagata in tasca.

    • Italo Cillo says:

      Grazie Andrea, dici benissimo!
      Io comunque uso Electrum e mi trovo benissimo…

  99. nonno mario says:

    Notizia del 16 aprile:http://www.lastampa.it/2014/04/16/economia/la-borsa-dei-bitcoin-getta-la-spugna-mtgox-corre-verso-la-liquidazione-Dwb1G51zZC2Ys8yiQvUmBI/pagina.html. Preoccupante? Non sono un esperto ma mi interessa trovare la soluzione migliore per la moneta alternativa mondiale

  100. Italo Cillo says:

    NIENTE di preoccupante, ma (come al solito) notizia scritta apposta per influenzare negativamente chi non sa nulla.
    Mt.Gox non era “la borsa dei bitcoin” (ci sono dozzine di altri “exchanges” che svolgono la stessa funzione, meglio di Mt.Gox), ma un’azienda che è – giustamente – fallita perché gestita da incompetenti.
    Un abbraccio

  101. Ciao Italo, io mi fido di te, da anni ti seguo con i tuoi progetti e iniziative..però c’è un dubbio su questi bitcoin..Lo stato e le banche potrebbero eliminarlo perchè NUOCE alla loro ricchezza.

    Sappiamo tutti cos’è il signoraggio, l’inflazione..i nostri soldi che siano dollari, euro, sterline e tutte le valute del mondo con l’inflazione anche SENZA spenderli diventeranno sempre di meno, perchè l’inflazione aumenta.

    Un altra cosa, se io avessi tutti i mie soldi in BITCOIN come farei a pagare le tasse allo stato? come pagherei le bollette?

    Un ultima cosa, si fanno pagamenti senza intermediari, se faccio un pagamento NON pago iva giusto?
    Quindi sarebbe evasione fiscale.

    Tu che sai sempre tutto di tutto, riesci a chiare questi dubbi?

  102. Italo Cillo says:

    Ciao Chiara,
    i tuoi dubbi non possono essere chiariti.
    La risposta è insita nelle domande stesse che fai: il sistema attuale è obsoleto sotto tutti i punti di vista, è destinato a crollare e il bitcoin lo rimpiazzerà.
    Il bitcoin non può essere proibito, come non può essere proibito il file-sharing.
    Un saluto affettuoso.

  103. Simone says:

    un forum buono sul argomento e questo :: https://bitcointalk.org/index.php?board=28.0

    • Raffaella says:

      Grazie Simone

  104. giovanni says:

    Vi lascio il link del mio sito che in qualche modo risulta complementare a questo, nel senso che analizza sempre il mondo dei Bitcoin ma spingendo maggiormente sotto altri aspetti

    PS complimenti per il lavoro svolto

    Benvenuti su bitcoinitalia!
    http://bitcoinitalia.jimdo.com/

  105. roberto truccolo says:

    ho ancora molti dubbi sul bitcoins, mi sembra che nell’attualitá si omette che finalmente per ottenere i bitcoins si paga con moneta corrente e ció che non capisco é dove finisce questo “contante” visto che il bitcoins é fuori dal mercato delle valute, si paga una moneta vrtuale con soldi attualmente riconosciuti, ma a chi finiscono?’ cosí sembra una truffa bella e buona, ( io ti do i bitcoins virtuali e mi paghi con soldi che il mercato accetta e io li spendo, non si tratta solo di una commissione sulla transazione ),: mettiamo caso che il bit coins sostituisca le monete in corso attualmente ( sarebbe auspicabile ma tra governi e banche c’é poco da sperare ) e che il suo valore di acquisto attuale passi dai 700 ai 40.000, anche i costi e gli stipendi aumenteranno di conseguenza azzerando il vantaggio che nell’attualitá vedo come una speculazione come succede oggi.
    Giá i governi stanno lavorando per far sparire il contante e sostituirlo con targhette che alla fine diverranno moneta virtuale,
    Se scrivo questo é perché fino ad oggi non ho trovato una risposta a questo quesito
    saluti

  106. Italo Cillo says:

    Grazie Roberto, la risposta al tuo quesito è semplicissima.
    Il denaro non va a un’autorità centrale, ma al privato che li vende.
    Il privato che li vende a sua volta li ha “minati” oppure li ha comprati.
    Per comprendere questi concetti basilari sul funzionamento del bitcoin (che ancora ti sfuggono) ti raccomando di guardare i video introduttivi su -> http://www.investirebitcoin.com/
    Saluti affettuosi

  107. Hei Italo che ne pensi dell’idea di un tuo nuovo post sul Btc?
    Aspettative deluse e anche progressi inaspettati nel 2014?
    Considerazioni sul “futuro” della crittovaluta?
    Alessandro

  108. Italo Cillo says:

    Grazie Alessandro, prendo in considerazione la tua bella idea 🙂
    Saluti affettuosi

  109. Grazie a te Italo comunque…che tempismo che ho avuto!
    Ci tengo a precisare che non sono i miei i (pare)18k di Btc trafugati 🙂

  110. Sambati Omero says:

    Buongiorno Italo.. !
    Volevo ringraziarti per il tuo articolo, esplicito e di facile comprensione. Appari un luminare.
    Ci tenevo a dirti comunque che purtroppo i poteri forti attualmente (sistema bancario per intenderci), vedono in maniera spropositata e molto scomoda l’avvento di questo protocollo, di questa nuova moneta virtuale, infatti se hai notato il mercato ne ha deprezzato fortemente il valore di scambio …ora viaggia intorno a 250 € circa; e questo, a mio avviso , la dice lunga sul fatto che sono sempre le banche che muovono il tutto, orientano il mercato e, di conseguenza, in futuro, se riterranno giusto screditare il BTC, purtroppo credo che lo abbatteranno con colossali vendite magari allo scoperto, disincentivando i potenziali acquirenti che magari ne vorranno far uso per scambi di valute o servizi.
    Sinceramente spero che questo non accada, anzi vivamente mi auguro che si apprezzi notevolmente e raggiunga magari anche quanto stimato dagli analisti di Wall Street, fosse anche per essere un po meno dipendenti ed incatenati dagli attuali signori banchieri. Con rispetto…. tanti auguri !!!

    • Italo Cillo says:

      Grazie Omero, eccellenti osservazioni. Io continuo ad essere ottimista sul futuro del bitcoin. Saluti affettuosi e auguri di ogni cosa buona!

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